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aspettative verso gli altri
Tempo fa quando andavo in posti nuovi dove c'era gente nuova speravo di trovare non dico delle amicizie ma almeno delle conoscenze. E' da molto tempo invece che, viste le mie esperienze passate, non ho più nessuna aspettativa in tal senso. Magari vado in un posto e faccio delle cose semplicemente per perseguire un mio obiettivo. Nonostante ciò quando vedo che intorno a me si instaurano legami tra altre persone in brevissimo tempo, ci rimango male. Forse dire che ci rimango male non è esatto, è che mi sento al di fuori di tutto. Ad esempio questa mattina mi trovo in un posto e vedo persone estranee tra di loro che dopo due secondi già si presentavano e parlavano come se si conoscessero da anni. Invece vicino a me si siede una tipa scazzatissima, mi fa delle domande a cui io rispondo poi si presenta, dopodichè cambia posto e se ne va e tutto finisce così. Poi io mi siedo vicino ad uno e lui invece di attaccare discorso con me, (non perchè lo dovesse fare, solo per una vicinanza fisica di posto) chiacchiera con una che sta dalla parte opposta Adesso a me non è che importi molto di queste persone però mi sento sempre così estranea alle situazioni. Quello che non mi va giù però è il fatto che io razionalmente non ho aspettative perchè so che le cose stanno così, ma poi mi sembra di soffrirci e non dovrei soffrirci visto che non mi aspetto nulla visto e ci ho fatto l'abitudine.
E voi invece quando vi trovate in contesti nuovi con persone nuove avete delle aspettative verso di loro o ci avete messo una pietra sopra? |
Re: aspettative verso gli altri
Aspettative zero anche per me. Le esperienze passate mi hanno portato alla totale diffidenza verso gli altri. Ormai non ci spero nemmeno più e se qualcuno, raro caso, si avvicina, per amicizia o anche per semplice conoscenza, vivo con la consapevolezza che prima o poi si allontanerà. E puntualmente succede.
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Re: aspettative verso gli altri
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Re: aspettative verso gli altri
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Re: aspettative verso gli altri
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Però se davvero hai deciso di iniziare ad aprirti, tieni conto che ti devi dare tempo. Dopo anni di delusioni, è normale lasciarsi scoraggiare dai primi tentativi falliti. L'unica cosa sarebbe quella di andare avanti in questa con la consapevolezza che non necessariamente ci sarà un finale positivo o uno negativo. Sempre lì stiamo...prenderla con più leggerezza, ma come si fa? Io ti consiglierei di tener duro e poi tutte quei contatti stretti così velocemente che vedi intorno non sono che fuochi i paglia, conoscenze del momento, niente di paragonabile a ciò che cerchiamo noi. Quindi niente confronti con gli altri...assolutamente vietati ;) |
Re: aspettative verso gli altri
Alla fine credo sia giusto fare ciò che sentiamo, ci apriamo e bon succeda quel che deve, magari dopo aver fatto tanta fatica per farlo è un peccato rovinare tutto per i riscontri mancati da altre persone , magari egocentrich ee interessate solo ad autocompiacersi e mettersi inuna posizione di superiorità.
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Re: aspettative verso gli altri
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Re: aspettative verso gli altri
Più che versp gli altri, son quelle verso me stesso che mi han sempre tormentato.
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Re: aspettative verso gli altri
Pari pari per quanto riguarda la "delusione" quando vedo estranei intorno a me che dopo 2 secondi legano....
Anche se in realtà di aspettative ne ho pochissime... Comunque il fatto che hai citato come esempio del tipo che si è messo a parlare con una più lontano è successo pure a me, ragionandoci ho concluso che probabilmente è il mio atteggiamento del corpo che "chiedeva" che nessuno mi disturbasse....sguardo sfuggente, aria un pò imbronciata, modo di stare seduto tipo 15enne scazzato.... gli altri si cercano non solo parlando ma anche ponendosi in una certa maniera.... |
Re: aspettative verso gli altri
non dico nulla di nuovo, ma raccomando di non confidare nella statistica, nella scelta delle persone con cui aprirsi, in quanto è impietosamente a nostro svantaggio.
i dettagli, osservate sempre i dettagli rivelatori, prima di muovervi. |
Re: aspettative verso gli altri
Direi che c'ho messo abbastanza una pietra sopra.
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Re: aspettative verso gli altri
le mie aspettative sono morte ancor prima di tagliare il traguardo della maggiore età :D
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Re: aspettative verso gli altri
Mm, tendo a farmi gli affari miei.
Non sono un tipo particolarmente socievole. Non ho grandi aspettative verso gli altri, rispondo se mi parlano ma non ho quasi mai voglia di intavolare conversazioni. Rispondendo alla tua domanda direi che ci ho messo una pietra sopra a tempo indeterminato. :D Mi capita però di sentirmi fuoriluogo. Per esempio: l'altro giorno in sala d'attesa. C'era un gruppetto di persone che discutevano,ecco, io mi sono sentito fuoriluogo ma non patisco per questo. Non provo nemmeno ad aggregarmi perchè non avrei argomenti per intrattenere. |
Re: aspettative verso gli altri
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10 car. |
Re: aspettative verso gli altri
Non capisco come facciano persone che non si sono mai viste a chiacchierare dopo due minuti come se fossero vecchi amici, senza nessun imbarazzo... io non ci riuscirei mai. :nonso:
Per quanto mi riguarda non ho nessuna aspettativa. |
Re: aspettative verso gli altri
Vi capita di provar noia per i discorsi convenzionali altrui?
Non è essere snob...è proprio un'insofferenza per i temi logori e monotoni delle persone medie. Non so se anche questo aspetto si inserisce nel grande tema della depressione e quindi della riduzione di stimoli e interessi...oppure se è una forma evitante. Oppure sono sfortunato che qui a Palermo trovo solo persone sotto la media, oppure la media è sfortunatamente più bassa che altrove :pensando: Con i ragazzi di Palermo del forum non mi sono mai trovato (virtualmente) in una situazione analoga. Tutt'al più non intervengo io, ripiegato su me stesso e nei miei pensieri, o non si parla proprio, ma non credo di aver provato mai quella sensazione di noia. Non so di conseguenza cosa aspettarmi dagli altri- non fobici. Ci sarebbero persone buone anche qui, dopo accurata selezione, ma non so come pormi. Qualora ci tentassi avrei il solito problema ben esplicato da lizbon. E' il classico evitante che ci prova e finisce per diventare ancora più evitante di fronte a sopravvalutati (e forse nemmeno autentici) "fallimenti"... Almeno, credo... E comunque, quando ci si trova con gli altri, in situazioni obbligate, come si fa? Io a volte mi estraneo e se c'è la mia ragazza parla solo lei. Ma poi me lo fa presente e a me questa cosa pesa... Forse mi aspetto discorsi troppo elevati dagli altri? in fondo la maggioranza di loro vive di musica pop, Facebook e cellulari ultima moda... |
Re: aspettative verso gli altri
la mia aspettativa è diventata, da un pò di tempo, quella di continuare a cavarmela sulla breve distanza ma non saper andar oltre:D...tradotto: una conoscenza fugace, di qualche minuto o qualche ora ad esempio, che non potrà evolversi e svilupparsi perchè manco di quel quid in più:miodio:
Non ho problemi, sempre che dall'altra parte vi sia disponibilità, ad intavolare discussioni e rapportarmi con gente appena conosciuta....spesso anche dando ottime impressioni di me stesso agli altri (ed è successo, senza fingere nulla); il mio problema è quello di non saper mantenere vivo il rapporto perchè ho quasi timore di espormi maggiormente, timore che possano emergere le "crepe". Non ho, ora come ora (ma nemmeno in passato), aspettative di beccare l'amicizia della vita :sarcastico:, ma di riuscire magari a trovare persone con cui migliorare le mie capacità di interazione |
Re: aspettative verso gli altri
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