come ci vedono i "normaloni"
 

è una richiesta di un utente non attivato, non potendo postare, ha chiesto se potevo pensarci io


Ho ripreso in mano un sito di incontri a cui ero iscritta qualche tempo fa. E' stato per semplice curiosità che ho avviato una ricerca.
Sono rimasta fortemente colpita dalle foto e dalla descrizione di un ragazzo.
In foto molto carino (certo non uno strafigo, ma bello, bello sguardo e bel viso). Si descrive alto 185 per 70 kg (molto magro ok). Ha gusti esattamente uguali ai miei e per nulla usuali (stesso genere musicale, amore per il cinema muto e la lettura).
Ci siamo scambiati diverse e-mail fino ad alcune lunghe conversazioni in chat, il tutto sempre molto casuale e sporadico.
Ha 35 anni e ha scritto di stare cercando la sua "metà".
Mi ha detto di non aver mai avuto storie nè una vita sentimentale. Mi sono chiesta come fosse possibile che un ragazzo così carino e con tanti diversi interessi non abbia mai avuto una donna. Sostiene di non essersi mai nemmeno accorto se una donna gli manifestasse il proprio interesse.
E nemmeno una semplice storia di letto.
Da li ho cominciato a pensare che c'è qualcosa che non va.
Tra l'altro abita in una città grande, posto molto affollato.
Com'è possibile che un ragazzo carino, colto, intelligente (da come scrive lo è, molto) non abbia mai avuto una donna? gli ho chiesto se fosse mai stato interessato. Dice si, ma troppo timido.


Ho ipotizzato: soffre di depressione o ha qualche disturbo di socializzazione? E' un serial killer sotto mentite spoglie? è qualcuno che mi sta facendo uno scherzo? (ma impossibile, l'ho contattato io per prima). Ha fantasie sessuali assurde? E' pedofilo?
Non nego che quando mi ha raccontato della sua quasi completa solitudine ci sono rimasta male un bel pò. Non fa neppure un lavoro solitario (mi chiedo: e le colleghe? le compagne di scuola e universitarie? vicine di casa?? amiche di parenti?). Com'è possibile questa cosa? Se avete qualche altra ipotesi da darmi è molto bene accetta... mi sono leggermente spaventata e se prima pensavo di incontrarlo ora c'è questa cosa che mi puzza molto...se fosse una bugia credo mi spaventerebbe di meno.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

E' normale dai, ci sta, sono timori giustificati, dico la verità, se avessi una sorella che mi raccontasse questa storia sarei il primo a dirle di stare attenta....
all'inizio c'è timore e diffidenza nei nostri confronti, però se si riesce a superare il primo impatto e ci si fa conoscere anche i normaloni ci apprezzano....

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Nulla di particolarmente deprecabile, chi non può capire come si svolge la vita di un timido non potrà mai dare risposte argomentate ai dubbi sollevati dalle stranezze di un timido, non può quindi evitare di fare appello ai pregiudizi più triti e faciloni. Evidentemente solleva troppe questioni la semplice accettazione del fatto che la timidezza possa essere tanto limitante, così si va a pescare negli stereotipi più diffusi.

E' un serial killer, un maniaco, un pedofilo, è rassicurante spiegarsi così la ragione delle spaventose lacune in campo sentimentale, perché chi rifugge la vita sociale deve avere qualcosa che non va e desidera nascondere agli occhi del mondo.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

adesso ci considerano anche pedofili.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Leggere queste cose mi rattrista. Mi fa pensare che la via dell'accettazione di noi introversi e timidi da parte dei cosiddetti normali sia ancora lontana...

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

è questo genere di diffidenza che affossa la nostra categoria.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Mia cugina di dieci anni dice che ho gli occhi da psicopatico. Andiamo bene ...

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

E' vero anche il contrario però

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Questa ragazza è al livello di quei genitori che obbligano i figli mancini a scrivere con la destra. Purtroppo l'emancipazione della società è molto settoriale e, come notate, ha dei buchi clamorosi.
Questa donna (vorrei sapere l'età) non merita quell'uomo, merita molto di meno.
E come dicono loro...:"E' ora che si svegli"

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Certo che se un timido/fobico la pensa così, la vedo dura.

I normali non ci apprezzeranno mai dopo il primo impatto, magari dopo il decimo. Questa storia è inusuale, perché lui pur essendo timido, si è aperto a lei e "ha bruciato le tappe".
L'introverso è avaro, solitamente, di informazioni personali e questo lo porta ad evitare opinioni come quello di questa retrograda.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

la probabilità di superare il primo impatto è uguale alla probabilità che aveva una compagnia di fanti della prima guerra mondiale di superare una trincea con filo spinato,nidi di mitragliatrici ovunque e sotto attacco con colpi di mortaio...

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Situazione paradossale... una ragazza si "spaventa" perchè un tipo apparentemente attraente e interessante non ha mai avuto storie o relazioni sentimentali... strano, troppo strano, non è possibile, ecc. ecc. .... e poi, è la prima a rifiutare solo per questa "stranezza"... e allora, cosa c'è da sorprendersi? Se tutte ragionano o reagiscono così, è ovvio che un timido rimarrà sempre solo e senza esperienze sentimentali a qualsiasi età, (a prescindere che sia lui o lei a provarci per primo/a).... è un circolo vizioso che si auto-alimenta, senza via di uscita.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

gira e rigira si finisce sempre allo stesso punto.proviamo a cambiare,che ne so:proponiamo un attentato

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

avoglia a lottare per guarire, la terapia dovremmo farla tutti noi e i normaloni.. destrutturazione sociale!!! :moltoarrabbiato:

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Se leggi un sito di seduzione (tutti U-->D, chissà perché...) ti accorgerai che tutti il 99% delle azioni ideali (teoriche) di un seduttore ha come scopo far vedere di aver avuto tante donne.
Infatti la timidezza è negativa anche perché caratteristica di chi ha avuto poche esperienze e sa di averne poche, aumentando così la tensione.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

I dubbi di questa sarebbero condivisibili dalla stragrande maggioranza delle persone. Stiamo parlando poi di uno di 35 anni, non di 25, che ancora ancora facciamo finta che...
A questa ragazza io direi una semplice cosa: per non aver mai avuto una ragazza non c'è bisogno di essere serial killer pronti ad esplodere, basta essere timidi. Allo stato attuale della mia vita mi rendo conto che potrei rimanere virgin superstar (cit.) anche fino a 40 anni, pur non facendo vita da recluso.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Sì aggiungerei: dare l'impressione di poter avere qualunque ganza si voglia.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

A parte il fatto che venire a scrivere certe cose su questo sito lo trovo davvero fuoriluogo, perchè a questo punto dovrebbe avere paura che un bel po' di utenti di questo sito siano pazzi, pedofili, serial killer (e poi se si incazzano hanno tutta la mia comprensione) questo confermerebbe ancora una volta la tesi che certe informazioni personali sarebbe meglio non rivelarle subito. Magari non mentendo spudoratamente con storie su storie ma cercando di sviare il discorso o mantenersi molto sul vago. Perchè chi non vive la condizione di timido/introverso/fobico a meno che non è una persona davvero aperta e priva di pregiudizi vari, non riuscirà a capire questo modo di essere.
Poi dipende anche quanto il gioco vale la candela, fossi uomo una donna che manifesta simili perplessità dopo delle mie rivelazioni che mi saranno anche costate fatica, lascerei perdere all'istante.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Certo, perchè è come sentirsi dire-ribadire: guarda che sarà difficile eh, la strada per arrivare a me, per te, è dura. Quindi o sei motivato, oppure vien voglia di mollare.

Re: come ci vedono i "normaloni"
 

Oltre che razzista è anche stupida (uhm qualcuno potrebbe dire che queste qualità in genere procedono insieme): perchè mai uno psicopatico con istinti assassini avrebbe dovuto dire una cosa che l'avrebbe molto probabilmente privato di una possibile preda? Molto più conveniente far finta di avere la classica vita socialmente approvata per tagliarla a pezzettini poi, no? :interrogativo::mannaggia: