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g6pd 23-08-2011 09:58

Brutte esperienze insegnano...
 
Ciao! Sono nuovo.

Vorrei raccontarvi una mia esperienza personale... non so se potrebbe far riflettere...

Come ho spieato nella mia presentazione
http://www.fobiasociale.com/ciao-21609/
ho sempre avuto la fobia sociale senza saperlo e nel 2009 un incidente stradale mi ha cambiato la vita.
Un mio ex compagno di classe si era voluto divertire girando in montagna senza frenare in curva. A un certo punto sono entrati in una curva a gomito a una grande velocità, tant'è vero che, non essendoci nessuna protezione, siamo usciti di strada e caduti per una scarpata di circa tre o 4 m. Forse ho sbattuto la testa, pur avendo avuto la cintura, rompendomi una vertebra del collo e restando così paralizzato. Ora muovo solo la testa, il collo, le spalle e alcuni muscoli delle braccia.

Ho passato il periodo peggiore della mia vita in terapia intensiva e sub intensiva. Probabilmente mi hanno riempito di calmanti e antidepressivi ma non potete immaginarvi come sono stato… Non mi sentivo più una persona… Mi sentivo forse di più un oggetto… Insomma come capitava agli ebrei deportati nei campi di concentramento... emozioni che non dovrebbero far parte della vita.
Poi stavo tutto il tempo immobilizzato sul letto guardando sempre il soffitto con tantissimi tubi attaccati al mio corpo.avevo spesso la febbre, facevo sempre fatica a respirare, non potevo parlare perché l'aria mi usciva dalla trachea piuttosto che dalle corde vocali ( per via della tracheotomia) in più ci si mettevano gli infermieri a trattarmi come immondizia.

Superato questo primo periodo di circa tre settimane ho iniziato a rinforzarmi piano piano e a vedere genitori sorella e amici più spesso.
In tutto sono rimasto ricoverato per nove mesi durante i quali la mia fidanzata ( che abita a 650 km da me, conosciuta in Internet( essendo timido xd)) è rimasta da me per sei mesi…

Premetto che anche dopo la dimissione, tra tutti i medicinali che dovevo prendere, mi davano ( senza neanche avermelo detto) l' antidepressivo Citolopram ( 20mg) però una volta tornato a casa vedevo la vita in un modo completamente diverso.
Mi sembrava di aver capito davvero che cosa vale nella vita… Pensavo che tutto quanto era davvero davvero bello… Mi sentivo maturato moltissimo non avevo più per niente complessi di inferiorità come prima.
Anche la serve una volta in pubblico era diminuita nonostante il fatto che ora sono in carrozzina.
Avevo una forza di volontà incredibile che prima non potevo neanche sognarmi. Se il mio corpo si fosse ripreso del tutto avrei potuto raggiungere tutti gli obiettivi che volevo.

Tutto questo però forse perché molti parenti mi sono stati vicino… Soprattutto i miei genitori. Mi davano molta forza e autostima.

Pensavo che i miei amici mi sarebbero stati vicino invece non vengono quasi mai a trovarmi ( a parte a due) a parte quando organizza delle serate insieme dove possono sballarsi…
i miei genitori a un certo punto sono tornati come una volta comportandosi male… Hanno dimenticato tutto quello che è successo… Hanno dimenticato che dovevamo restare uniti.

Alla fine sono tornato in depressione e pensate… Mi sembra peggiore della paralisi. Muovere un corpo non serve a nulla se non hai la forza per fare niente.

Ora sono passato a 40mg ma sembrano non bastare… Mi sento spesso depresso e resto molto tempo in camera senza far niente se non a pensare brutte cose.

Ho visto quanto è davvero bella la vita… L'ho visto molto meglio io di molte persone normodotate credo… Forse anche aver superato un'esperienza del genere con le proprie forze mi ha aiutato ad affrontare la vita con forza ... ma perché la forza me la davano gli altri…

Non arrendiamoci alla depressione... Sfruttiamo psicologi, psichiatri, psicofarmaci se serve… Ma dobbiamo riprenderci. Davvero, ho visto quanto davvero bella la vita, poter fare delle cose, raggiungere obiettivi, riuscire ad avere una propria famiglia e dei figli ( cosa che io ormai non penso di poter fare più di tanto), conoscere altre persone, lavorare aiutando anche la società, eccetera

Sarebbe davvero un peccato sprecare la vita…


PS: un modo per godersi meglio la vita sarebbe quello di liberare la nostra mente da tutte le stupidaggini che abbiamo assorbito senza accorgersene da pubblicità, moda e cattive abitudini nella società in generale... Non ridursi a provare emozioni con la musica film o videogiochi e riscoprire le emozioni della vita. Credo che per essere felici la cosa più importante è dare e ricevere amore ( a qualsiasi età) e non credere che i soldi possano dare una grande felicità ... Chi scopre il bello della vita non pensa ai soldi… Sono distrazioni che piacciono tanto alle pubblicità :) . Evitare di cercare il divertimento (discoteca, ecc...) , non fanno stare bene... molto meglio cercare serenità ( amore con partner, famiglia, amici, animali) e soddisfazioni (lavoro, hobby, altruismo).

Barcollo 23-08-2011 12:08

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Le disgrazie succedono sempre a chi non se lo merita.Pensare a quanti bastardi ci sono in giro che se la spassano senza meritarsi un cavolo di niente mi fa andare in bestia...
Belle le tue parole,ti sono vicino...

desperados 23-08-2011 12:52

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Le disgrazie penso ke migliorano l'uomo che le subisce....si diventa più riflessivi e più consapevoli di quello che è il vero valore della vita....

LatrinLover 23-08-2011 12:55

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
mi dispiace per quello che ti è successo però io non cambio le carte in tavola, per me la vita è una merda putrida,ciao.

g6pd 23-08-2011 13:40

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 583920)
Ciao:).

Riguardo ai farmaci che assumevi nel primo periodo:chiedi esattamente quali fossero ,e fallo presente allo psichiatra,mi vien da pensare che,Magari ce ne potesse essere almeno un altro che agisse insieme al Citalopram 20 mg.
Nel primo periodo sicuramente ti davano dell`altro,perche`agisse in sinergia con quello: almeno,come dosaggio mi sembra basso quello che hai descritto;)

Prendevo solo quello dopo la dimissione. citalopram 20mg.
Al massimo l'umore è condizionato anche da gabapentin (generalmente per epilettiici. nel mio caso è per contrazioni involontarie nei muscoli paralizzati) ma se non sbaglio peggiora l'umore credo.

in realtà avevo provato a interromperlo in ottobre 2010... e dopo 2 mesi i miei sono tornati due stronzi...
quindi depressione... e ora 40mg che non bastano.

Al ricovero tutti prendono psicofarmaci... poi avvicinandosi alla dimissione provano a diminuirli. Alcuni restano senza.

kappa2010 23-08-2011 14:01

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Gabapentin - Wikipedia
Contemporary Subject-559-568.pdf (Oggetto application/pdf)Scusate OT e fuori sezione.

g6pd 23-08-2011 14:13

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 583962)
http://it.wikipedia.org/wiki/Gabapentin
Leggi la parte finale:meno efficace del placebo.Chiedi altuo specialista.Scusate l`OT,e il fuori sezione.

Sì l'avevo visto proprio 2 giorni fa.
ma io non lo prendo per avere un effetto mentale ma fisico. Alcune parti del mio corpo, se stimolate, si muovono anche di scatto... è questo il problema.

kappa2010 23-08-2011 14:38

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Si,avevo inteso.
Come miorilassante.
Tu ,hai necessita` di entrambe le cose logicamente.
Neurologo ,psichiatra per impostare una terapia corretta se questa non copre i tuoi disagi:)

Nói 23-08-2011 15:10

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Grazie per quello che hai scritto nel tuo P.S., peccato che a volte siano necessarie esprienze tragiche per rendersi conto che sono tutte stupidaggini e di cosa conti veramente nella vita...

cancellato2824 23-08-2011 15:22

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
benvenuto :)

Quote:

Originariamente inviata da g6pd (Messaggio 583808)
Ho visto quanto è davvero bella la vita… L'ho visto molto meglio io di molte persone normodotate credo… Forse anche aver superato un'esperienza del genere con le proprie forze mi ha aiutato ad affrontare la vita con forza ... ma perché la forza me la davano gli altri…

Non arrendiamoci alla depressione... Sfruttiamo psicologi, psichiatri, psicofarmaci se serve… Ma dobbiamo riprenderci. Davvero, ho visto quanto davvero bella la vita, poter fare delle cose, raggiungere obiettivi, riuscire ad avere una propria famiglia e dei figli ( cosa che io ormai non penso di poter fare più di tanto), conoscere altre persone, lavorare aiutando anche la società, eccetera

Sarebbe davvero un peccato sprecare la vita…


PS: un modo per godersi meglio la vita sarebbe quello di liberare la nostra mente da tutte le stupidaggini che abbiamo assorbito senza accorgersene da pubblicità, moda e cattive abitudini nella società in generale... Non ridursi a provare emozioni con la musica film o videogiochi e riscoprire le emozioni della vita. Credo che per essere felici la cosa più importante è dare e ricevere amore ( a qualsiasi età) e non credere che i soldi possano dare una grande felicità ... Chi scopre il bello della vita non pensa ai soldi… Sono distrazioni che piacciono tanto alle pubblicità :) . Evitare di cercare il divertimento (discoteca, ecc...) , non fanno stare bene... molto meglio cercare serenità ( amore con partner, famiglia, amici, animali) e soddisfazioni (lavoro, hobby, altruismo).

belle parole


quello che posso consigliarti ora che hai visto quanto sia stato importante per te avere delle persone che ti erano vicine e ti incoraggiavano è di cercare di fare lo stesso con chiunque possa trarre giovamento dalla tua presenza, anche come modo per sentirti utile e vincere la depressione...e cercare invece di non focalizzarti sulle mancanze dei tuoi genitori o amici, mi rendo conto non sia facile, ma è inutile, perchè loro sono come sono, tutto quello che puoi fare è cercare di minimizzare la loro influenza sul tuo umore

kappa2010 23-08-2011 15:33

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da Nói (Messaggio 584012)
Grazie per quello che hai scritto nel tuo P.S., peccato che a volte siano necessarie esprienze tragiche per rendersi conto che sono tutte stupidaggini e di cosa conti veramente nella vita...

Alcune di quelle che ha citato,son forse,probabilmente ,o forse sicuramente poco importanti ,anche in senso relativo alla nostra esistenza.
Per quanto riguardi genitori poco empatici nei suoi riguardi e amici ben poco amici nei momenti clou della sue sofferenze,non credo si possa astrarre ed evitare di pensarci : sarebbe deprimente per chiunque una situazione del genere,in quanto lui,volente o nolente ,ne dipende in tutto e per tutto da loro.

g6pd 23-08-2011 15:42

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Si non dovrei pensarci... a volte è brutto comunque. Dipendo molto da loro almeno per ora ... non posso neanche andare a letto, lavarmi ecc senza di loro...

g6pd 23-08-2011 16:02

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da Nói (Messaggio 584059)
Ma la tua ragazza è ancora con te o ti ha abbandonato?


e' con me ma la vedo 4-5 giorni ogni 2-3 mesi...
quando è con me mi riprendo ma dopo alcuni giorni torno un po' depresso...
lei ha intenzione di trasferirsi nella mia città tra 3-4 anni...

kappa2010 23-08-2011 19:00

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
http://www.vscaglio.com/nch/Le%20Les...file/frame.htm

1 Anatomia funzionale del complesso costo vertebrale Arnaldo ...

Non so se ci sia qualcosa che ti possa essere utile in questi link.

Nel secondo descrive anche le ortesi.
Molto probabilmente ne fai gia` uso...
Scusa la domanda magari inutile ,ma:
La lesione ha provocato una paralisi permanente nei distretti colpiti ,o ,in alcuni e parzialmente ,si puo`ancora intervenire chirurgicamente?

Esiste una terapia chiamata RPG,non so se possa essere praticabile nel tuo caso specifico:magari agli arti superiori ,le mani: prova a informarti.

Noctis 23-08-2011 19:41

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Potrei riuscire a comprendere il tuo stato d'animo, le emozioni che provi in questo periodo, ma non potrei mai e poi mai comprenderne l'entità, vista la paralisi e tutti i problemi e le frustrazioni che ne derivano.
Ogni tanto mi succedeva dopo aver superato gli attacchi di panico di capire quanto fosse importante la vita per me, quanto potesse essere bella e piena di soddisfazioni.
La paura opprimente della morte, o meglio del non esistere più, qualche volta riesco a superarla e mi accorgo di quante paure futili mi rovinano la vita, per quelle che hanno un "valore" più alto per adesso c'è poco da fare.
Comunque grazie per la tua testimonianza, e complimenti per la tua grande forza di volontà, solo tu sai quanto sia brutta la situazione che sei costretto a vivere...

g6pd 23-08-2011 22:54

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da kappa2010 (Messaggio 584172)
http://www.vscaglio.com/nch/Le%20Les...file/frame.htm

1 Anatomia funzionale del complesso costo vertebrale Arnaldo ...

Non so se ci sia qualcosa che ti possa essere utile in questi link.

Nel secondo descrive anche le ortesi.
Molto probabilmente ne fai gia` uso...
Scusa la domanda magari inutile ,ma:
La lesione ha provocato una paralisi permanente nei distretti colpiti ,o ,in alcuni e parzialmente ,si puo`ancora intervenire chirurgicamente?

Esiste una terapia chiamata RPG,non so se possa essere praticabile nel tuo caso specifico:magari agli arti superiori ,le mani: prova a informarti.

Ho una lesione completa al midollo (C6 ASIA-A).
Non posso avere miglioramenti se non con qualche operazione agli avambracci ma è un taglia e cuci ai muscoli che preferisco evitare...

l'rpg l'ho fatto però mi ha aiutato giusto a mantenermi un po' in "forma".

Who_by_fire 23-08-2011 23:03

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da g6pd (Messaggio 584069)
e' con me ma la vedo 4-5 giorni ogni 2-3 mesi...
quando è con me mi riprendo ma dopo alcuni giorni torno un po' depresso...
lei ha intenzione di trasferirsi nella mia città tra 3-4 anni...

Abitate molto lontano? Tre quattro giorni ogni due tre mesi mi sembra un po' poco se non siete piuttosto distanti geograficamente..

Woland12 24-08-2011 00:29

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da g6pd (Messaggio 584331)
Ho una lesione completa al midollo (C6 ASIA-A).
Non posso avere miglioramenti se non con qualche operazione agli avambracci ma è un taglia e cuci ai muscoli che preferisco evitare...

l'rpg l'ho fatto però mi ha aiutato giusto a mantenermi un po' in "forma".

Completa? Hai quindi perso ogni forma di sensibilità dal tronco (arti superiori esclusi) in giù? Così come ogni movimento non riflesso dal tronco in giù?

http://www.medicalcriteria.com/fig/dermatomes.jpg

Hai scritto delle parole sagge, ma per quanto siano evidenti molti non se ne rendono conto: temo che molte persone non riuscirebbero a condividerle senza avere una esperienza come la tua. Troppo forti sono i pregiudizi e le mentalità che molti hanno...

Martello 24-08-2011 02:34

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da g6pd (Messaggio 583808)
Ciao! Sono nuovo.

Vorrei raccontarvi una mia esperienza personale... non so se potrebbe far riflettere...

Come ho spieato nella mia presentazione
http://www.fobiasociale.com/ciao-21609/
ho sempre avuto la fobia sociale senza saperlo e nel 2009 un incidente stradale mi ha cambiato la vita.
Un mio ex compagno di classe si era voluto divertire girando in montagna senza frenare in curva. A un certo punto sono entrati in una curva a gomito a una grande velocità, tant'è vero che, non essendoci nessuna protezione, siamo usciti di strada e caduti per una scarpata di circa tre o 4 m. Forse ho sbattuto la testa, pur avendo avuto la cintura, rompendomi una vertebra del collo e restando così paralizzato. Ora muovo solo la testa, il collo, le spalle e alcuni muscoli delle braccia.

Ho passato il periodo peggiore della mia vita in terapia intensiva e sub intensiva. Probabilmente mi hanno riempito di calmanti e antidepressivi ma non potete immaginarvi come sono stato… Non mi sentivo più una persona… Mi sentivo forse di più un oggetto… Insomma come capitava agli ebrei deportati nei campi di concentramento... emozioni che non dovrebbero far parte della vita.
Poi stavo tutto il tempo immobilizzato sul letto guardando sempre il soffitto con tantissimi tubi attaccati al mio corpo.avevo spesso la febbre, facevo sempre fatica a respirare, non potevo parlare perché l'aria mi usciva dalla trachea piuttosto che dalle corde vocali ( per via della tracheotomia) in più ci si mettevano gli infermieri a trattarmi come immondizia.

Superato questo primo periodo di circa tre settimane ho iniziato a rinforzarmi piano piano e a vedere genitori sorella e amici più spesso.
In tutto sono rimasto ricoverato per nove mesi durante i quali la mia fidanzata ( che abita a 650 km da me, conosciuta in Internet( essendo timido xd)) è rimasta da me per sei mesi…

Premetto che anche dopo la dimissione, tra tutti i medicinali che dovevo prendere, mi davano ( senza neanche avermelo detto) l' antidepressivo Citolopram ( 20mg) però una volta tornato a casa vedevo la vita in un modo completamente diverso.
Mi sembrava di aver capito davvero che cosa vale nella vita… Pensavo che tutto quanto era davvero davvero bello… Mi sentivo maturato moltissimo non avevo più per niente complessi di inferiorità come prima.
Anche la serve una volta in pubblico era diminuita nonostante il fatto che ora sono in carrozzina.
Avevo una forza di volontà incredibile che prima non potevo neanche sognarmi. Se il mio corpo si fosse ripreso del tutto avrei potuto raggiungere tutti gli obiettivi che volevo.

Tutto questo però forse perché molti parenti mi sono stati vicino… Soprattutto i miei genitori. Mi davano molta forza e autostima.

Pensavo che i miei amici mi sarebbero stati vicino invece non vengono quasi mai a trovarmi ( a parte a due) a parte quando organizza delle serate insieme dove possono sballarsi…
i miei genitori a un certo punto sono tornati come una volta comportandosi male… Hanno dimenticato tutto quello che è successo… Hanno dimenticato che dovevamo restare uniti.

Alla fine sono tornato in depressione e pensate… Mi sembra peggiore della paralisi. Muovere un corpo non serve a nulla se non hai la forza per fare niente.

Ora sono passato a 40mg ma sembrano non bastare… Mi sento spesso depresso e resto molto tempo in camera senza far niente se non a pensare brutte cose.

Ho visto quanto è davvero bella la vita… L'ho visto molto meglio io di molte persone normodotate credo… Forse anche aver superato un'esperienza del genere con le proprie forze mi ha aiutato ad affrontare la vita con forza ... ma perché la forza me la davano gli altri…

Non arrendiamoci alla depressione... Sfruttiamo psicologi, psichiatri, psicofarmaci se serve… Ma dobbiamo riprenderci. Davvero, ho visto quanto davvero bella la vita, poter fare delle cose, raggiungere obiettivi, riuscire ad avere una propria famiglia e dei figli ( cosa che io ormai non penso di poter fare più di tanto), conoscere altre persone, lavorare aiutando anche la società, eccetera

Sarebbe davvero un peccato sprecare la vita…


PS: un modo per godersi meglio la vita sarebbe quello di liberare la nostra mente da tutte le stupidaggini che abbiamo assorbito senza accorgersene da pubblicità, moda e cattive abitudini nella società in generale... Non ridursi a provare emozioni con la musica film o videogiochi e riscoprire le emozioni della vita. Credo che per essere felici la cosa più importante è dare e ricevere amore ( a qualsiasi età) e non credere che i soldi possano dare una grande felicità ... Chi scopre il bello della vita non pensa ai soldi… Sono distrazioni che piacciono tanto alle pubblicità :) . Evitare di cercare il divertimento (discoteca, ecc...) , non fanno stare bene... molto meglio cercare serenità ( amore con partner, famiglia, amici, animali) e soddisfazioni (lavoro, hobby, altruismo).

Sono d'accordo con praticamente la totalità delle cose che dici, condivido le tue idee e mi stai dando maggior forza per andare avanti per mezzo di questo thread meraviglioso.

g6pd 24-08-2011 15:56

Re: Brutte esperienze insegnano...
 
Quote:

Originariamente inviata da Woland12 (Messaggio 584417)
Completa? Hai quindi perso ogni forma di sensibilità dal tronco (arti superiori esclusi) in giù? Così come ogni movimento non riflesso dal tronco in giù?


Hai scritto delle parole sagge, ma per quanto siano evidenti molti non se ne rendono conto: temo che molte persone non riuscirebbero a condividerle senza avere una esperienza come la tua. Troppo forti sono i pregiudizi e le mentalità che molti hanno...

Esatto nessuna sensibilità e nessun movimento sotto le spalle ... nel tronco controllo solo il Diaframma (60% dei muscoli per la respirazione) che incredibilmente ha nervi colleato al midollo sopra la quarta vertebre C4.

Nelle braccia muovo i bicipiti e altri muscoli per girare l'avambraccio all'interno o all'esterno (a sinistra solo all'esterno) e un muscolo per tirare su la mano dal polso. niente tricipiti o altro. anche la sensibilità c'è solo in alcune parti. nessun movimento alle dita... ma con molta fatica e impegno ho imparato a usare pc, farmi la barba, mangiare quasi da solo, mettere in carica e usare il cellulare, ecc...

Come questo:


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