per non spendere soldi
 

quando ero piccola non lo sapevo, e ho buttato via dei soldi in un paio di terapisti inutili (specie uno che era piùun curioso del ca+++ che uno psicologo), tanto che mi ero convinta che è immorale fare lo psicologo a pagamento.

ma anche se non lo pensassi io non ho tanti soldi, come fare?

ho fatto la cosa più ovvia che si possa fare, quello che avrei dovuto fare dapprincipio. ho chiesto alla mia dottoressa di base.

parlando col vostro medico, lui/lei vi saprà indirizzare al CENTRO-PSICO-SOCIALE più vicino a casa vostra. E' un servizio della ASL quindi ci e n'è uno (o più d'uno) in ogni capoluogo di provincia. si paga solo il ticket di 13 euro e nei casi di patologia accertata subentra l'esenzione. quindi è gratis. e sono bravi, molto umanitari.

se siete ion scarse condizioni economiche, pensateci.

ti riferisci al C.S.M.? credo che la maggior parte di noi lo frequenti...

nn sei l'unica a non avere soldi da spendere...

come si fa a frequentarlo senza dirlo ai genitori e al medico di famiglia? :)
lavorano nei weekend?

devi andare dal medico di famiglia per forza, dei genitori te ne sbatti altamente.

se il medico di base valuta che ne hai effettivo bisogno di supporto psicologico vedrai che ti farà avere un colloquio con uno psichiatra dell'uls.

se non fosse che il medico di famiglia è nel mio palazzo e lo saprebbero tutti entro pochi giorni!

Se per caso passate dalle mie parti andate a vedere come lavorano psichiatri e psicoterapeuti delle asl. Si paga solo il ticket (più di 13 euro) e in cambio ti senti dire come è successo a me: "che te ne frega, non pensarci e ubriacati ogni tanto..." alla faccia del codice deontologico.
I pochi risultati che ho ottenuto, li ho pagati 120 euro, ogni volta che andavo....la cifra è esagerata, ma se si tratta di star meglio ce li butto, tanto nella cassa da morto quei 1000 euro che prendo al mese non mi serviranno a nulla.

quindi non curarti per paura che lo sappiano i tuoi, bravo.
neanche avessi la peste, non e` mica contagiosa sta roba...

io ho solo detto una cosa per chi non lo sapesse. sapete, ci sono anche persone che magari non girano in interet spesso, e potrebbero passae di qua..

raccontaci un po' la tua esperienza , come quando e perchè . a me interesserebbe molto . anche in pvt . ciao

Secondo te, ad uno che ha una malattia che proviene al 99% dalla paura del giudizio degli altri, il far sapere a tutti che non è una persona normale, non è una cosa che può centuplicare le sue paure, la sua insicurezza, la sua vergogna?

Criticare gli altri è la cosa più facile del mondo, viene naturale criticare le diversità, tutti lo abbiamo fatto, tutti lo facciamo, e per questo sappiamo bene che è meglio non mostrarsi diversi, se non si vuole essere sfottuti alle spalle.
Uno può fregarsene, ma se la cosa salta fuori da cmq fastidio, anche perchè puoi anche guarire, ma per i vicini rimarrai sempre "quello che andava dallo strizza cervelli".

E adesso non venitemi a dire che non vi interessa nulla del giudizio degli altri, se fosse vero non avreste nessuna fobia ;)

e se
 

e se lo sapessero solo i tuoi genitori , lo faresti lo stesso ? perchè non un privato ? money ?

Fanculo il giudizio degli altri..
Il tuo medico, ovunque abitasse, ha un codice deontologico da rispettare e, volendo, potresti anche denunciarlo qualora non rispettasse la tua riservatezza.. tutto questo sempre in teoria, è ovvio..

In ogni caso, trovare il coraggio di chiedere aiuto è il primo passo verso una possibile guarigione.. Se si è fortunati si trova subito un buon terapista e la terapia che fa al caso nostro..

In ogni caso, prima di cominciare a pagare parcelle ad un privato, consiglio a tutti di provare nel CSM piu vicino.. L'unico ostacolo rimane il timore del giudizio del medico di famiglia che ti prepara l'impegnativa.. Ma è un prezzo tanto alto da pagare per cercare di guarire? credo di no..

Re: e se
 

bè si, sono anche spilorcio :)
anche far sapere pienamente cosa ho ai miei da fastidio

se posso dire una cosa... secondo me vale la pena vincere la paura del giudizio per guarire... nn è facile certo far sapere agli altri i nstri problemi... ma bisogna esser orgogliosi del fatto ke c'è la voglia e la forza d uscirne... sarebbe vergognoso invece nascondersi e magari finire a bere o a drogarsi x compensare!!!

si, ma la nostra fobia, o almeno quella di alcuni di noi, è strettamente legata alla paura del giudizio degli altri
dichiarandosi diversi sarebbe ancora più difficile guarire, anzi, secondo me non ci vedremmo mai più normali, dato che sappiamo che gli altri non dimenticano
lo psicologo è ancora legato alla figura del matto, della persona con problemi, in pochi sono sensibili, in tanti sparlano dietro
no, secondo me solo con l'anonimato si può guarire senza altre preoccupazioni... forse

fidati...nn è cosi!io son giovanissima ho 20 ma è da diversi anni ke soffro d qsti problemi...e finchè nn son riuscita a trovare il coraggio d parlarne cn i miei genitori nn avevo alcuna speranza d venirne fuori... nn dico d raccontarlo a tutti... ma x venirne fuori c'è bisogno anke di una buona dose d fiducia nelle xsone ke t stan accanto come i tuoi genitori...

bè ma essendo una cosa della mente
se uno non crede cmq nelle parole degli altri (gli psicologi), nulla può migliorarlo
per questo credo di più nella nostra forza di volontà (da soli curiamo noi stessi) ed eventualmente nelle medicine, come forza maggiore