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Mammoni e bamboccioni!

Schifati dalle donne, considerati quasi al pari di assassini: i mammoni! Ce ne sono qua sopra? Qualcuno vuol dire la sua?

Quoto uno spunto trovato in rete:

Quote:

E' così deleterio restare a casa di mamma senza dilapidare mezzo stipendio in affitti? Perchè in fondo all'essere mammone si associa sempre lo scapolone che a trent'anni vive con i suoi, ma veramente questa scelta impedisce di crescere? In questo topic provo a fare considerazioni e a dare risposte...

Vivere da soli se non si è ricchi, è abbastanza improduttivo, un affitto costa uno stipendio e il valore di una casa bloccato abitandoci è troppo alto...per il povero comune è semplicemente un suicidio, per il benestante è comunque uno svantaggio. Ne consegue che, avendone la possibilità (case sufficentemente grandi e rapporto ragionevolmente tranquillo), conviene vivere con mammà.
Ovviamente vivere da solo "fà figo" però deve essere visto come un reale beneficio individuale e non come una prova di valore sociale...mi sembrano quei poveri che scappano da casa e fanno i fighi perché son fuori casa a 22 anni salvo poi lamentarsi che non arrivano a fine mese, si lamentano del costo della vita, della spesa, delle bollette...

Arrivare a descrivere quelli che vivono ancora coi genitori come una specie di ritardati come molte donnacce nostrane fanno, mi sembra piuttosto stupido: lavarsi i panni da soli non significa necessariamente maturare.
Forse la maturita (intesa come capacità di assumersi responsabilità e di vivere la vita afferrandone le redini) non è necessariamente una conseguenza del vivere con mammà oppure no. Certo, se esci di casa presto e ti devi mantenere sei più facilitato a crescere, ma ciò non esclude la possibilità di maturare del mammone. Quindi il mammone forse fa più fatica a maturare (vivendo a contatto con chi lo vorrebbe sempre bimbo) ma talvolta ci riesce. Io vado spesso da mia mamma e talvolta mi tratta come un bambino, mi vizia, mi fà da mangiare, mi lava la roba, la cosa mi dà noia ma di fronte ad un futuro che mi prospetto di merda, meglio consolarsi sul presente e farsi "accudire" in vista di merda nel futuro. Quando ho voglia mi compro i vestiti, mia sorella che lavora in un negozio d'abbigliamento me ne porta alcuni, esco, se mi và...

Si dice: "a 26 anni si deve essere uomini"! Ma allora, che cosa è un uomo? Il sapiens sapiens medio non è uomo ma un ometto...e non si è uomini a 26 anni che succede? Ma poi le femmine hanno passaggi evolutivi diversi? Se si perché? Per un ragazzo diventare uomo richiede prove mistiche di carattere, di capacita' economica, e ti possono sempre rinfacciare di non averle superate. Per una ragazza, quali sono le prove per diventare donna? Cambiare un pannolino, farsi scopare, prendere un titolo di studio, e un lavoretto...
Quando mi fanno notare cose sostanzialmente vere del tipo che le donne sono piu' concrete e lavorano, le ragazze si laureano prima eccetera, mi viene in mente che dalle donne ci si aspetta molto di meno: se una ragazza non lavora o fa un lavoro come la commessa, va tutto bene, e' solo un lavoro temporaneo! Se un ragazzo di classe media trova lavoro "solo" come elettricista (e prende di piu' lavorando meno ore!), e' una retrocessione sociale, e' uno sfigato! Poi ci credo che i ragazzi si laureano piu' tardi: il divertimento ce lo dobbiamo andare a cercare, invece alle ragazze, e' il divertimento che le viene a cercare, e rompono pure i coglioni..mavvaffanculo!

Da un lato sociale, le gente comune vive a compitini, e quindi è "normale" seguire certi passaggi del tipo lavoro casa famiglia. Purtroppo gli omologati tendono ad essere innaturalmente giudicanti con chi non compie un certo percorso prestabilito. Sei in casa? Sei immaturo, sei fuori? Sei maturo perche paghi mutuo affitto spesa e stop, senza valutazioni di merito. Personalmente ho visto certa gente con famiglia che, nella mia scarsa autostima, considero immatura e quasi indegna di essere considerata matura dai più.

E poi, da un lato sessuale, il mammone è sessualmente differente da chi non lo è? I troppi rapporti con la madre possono in qualche maniera deviare il vivere il rapporto con il sesso? D'alronde è dal rapporto con la madre da piccoli che si mettono le basi per una vita affettiva e sessuale appagante.

Vediamo la cosa da un altro punto di vista: allo stato attuale delle cose, che cazzo ci guadagna uno a NON essere un mammone?
Le donne sono esseri strani, incomprensibili, infimi e diabolici (sì sì volpe uva rotelline e blabla bla..mavvaffanculo). Le madri invece sono esseri collaborativi e altruisti, che fungono da supporto per una vita comoda e felice. Ovviamente ci sono gli svantaggi, cioè ad esempio che le madri, tranne che in rari e malsani casi, non fungono da diversivo sessuali, ovvero non fungono, come nel caso delle partners, da seghe olografiche.
La donna invece NO: tende a sfuggire di casa per andare per cazzi suoi, e di solito quando lo fa, e se lo puo' fare, nella solitudine della sua casa riordina, pulisce e medita ossessivamente su quale povero cristo incastrare per realizzare il suo sogno di donna ItaGliana: LA FAMIGLIA.
E' chiaro che quando vede un personaggio che preferisce gli agi di una vita con una persona con un legame naturale e quindi saldo, ci sputa, perchè non è funzionale ai suoi scopi, e lo etichetta come bamboccione, mammone e lo relega ai margini dell'esistenza umana.
Io non ho mai creduto che i rapporti duraturi si possano 'creare'. Diffido sempre delle persone che ne parlano come se stessero gettando le basi per la costruzione di un nuovo supermarket o per l'organizzazione di un concerto epocale. Semplicemente, si dovrebbe iniziare a stare insieme e si cerca di fare del proprio meglio, poi si vedrà.

Se gli uomini se ne stanno a casa di mamma e papà, la colpa è anche un pò delle donne. Penso che l'uomo, consciamente o inconsciamente, cerchi una donna che assomigli un pò alla mamma e non tutte le donne sono disposte a prendersi cura del proprio uomo come, secondo me, è naturale fare. L'uomo in quanto tale ha nel proprio dna il desiderio e l'istinto di essere acudito nel calore del proprio intimo familiare dalla proprie donne, siano esse mogli, fidanzate o madri; così come la donna prova l'istinto di prendersi cura dei propri uomini, siano essi mariti, fidanzati, figli.
Se le donne si comportassero un pò più da "femmine" forse, l'uomo ricomincerebbe a fare un pò più il "maschio".