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Crisalide 23-01-2007 12:41

Ricordi
 
Pensavo a quando ero poco più di una bambina, avrò avuto 13 o 14 anni, e a scuola sento i miei compagni che parlano di me, alcuni dicono che sono pazza, altri che non ci sto con la testa, altri ancora che non sono normale...
E io lì a pochi passi da loro rimango di ghiaccio senza sapere cosa dire e cosa pensare, mentre loro neanche si preoccupano di abbassare la voce per non farsi sentire...

Non so perchè, ma questo ricordo mi è tornato alla mente e mi ha fatto stare male come quella volta..ma la cosa che più mi fa soffrire è il pensiero che a distanza di anni dicano la stessa cosa di me...possibile che certi problemi non si superino mai? :cry: :cry: :cry:

julien_cd 23-01-2007 13:01

sai che la gente è così, ci si dovrebbe sempre aspettare il peggio dal prossimo...il problema crisa è come siam fatti noi, quello è il prob e forse essere un po' più amici di noi stessi ci aiuterebbe tutti...

Immortal 23-01-2007 15:47

purtroppo so cosa vuol dire,ogni tanto capita che mi tornano alla mente fatti poco piacevoli passati e mi fa star male ancora oggi...poi gli anni della scuola,quasi sempre per quelli come noi sono un incubo e ci danneggiano in qualche modo la psiche

apaticusboy 23-01-2007 22:44

C'è molta cattiveria gratuita a quell'eta' purtroppo.

rectius74 23-01-2007 22:51

il colmo
 
fino alle scuole medie ero diverso , l'opposto , forse un trascinatore . ma poi non mi ricordo più nulla , non è successo più nulla che sia degno di essere raccontato . e dopo molti molti molti anni non riesco ancora a capire cosa sia successo . ma i segni dell'evitamento esistevano già , soprattutto con il gentil :?: sesso , le prime occhiate , i loro primi approci sempre rifiutati , chissà perchè poi l'evitamento si è esteso piano piano a tutti gli altri e poi alla vita

apaticusboy 23-01-2007 23:13

Quote:

successo . ma i segni dell'evitamento esistevano già , soprattutto con il gentil sesso , le prime occhiate , i loro primi approci sempre rifiutati , chissà perchè poi l'evitamento si è esteso piano piano a tutti gli altri e poi alla vita
c'è stato un black out praticamente.

giordano 24-01-2007 02:43

il tuo ricordo nn fa altro che ribadire che :
la gente è così!! ...cattiva!!
..quindi ci si può accettare quanto ci pare ...ma poi gli altri ti discriminano lo stesso!!
...COME SI ESCE DA QUESTA GABBIA???

pisendlav 24-01-2007 02:49

Quote:

Originariamente inviata da giordano
il tuo ricordo nn fa altro che ribadire che :
la gente è così!! ...cattiva!!
..quindi ci si può accettare quanto ci pare ...ma poi gli altri ti discriminano lo stesso!!
...COME SI ESCE DA QUESTA GABBIA???

Oltre agli altri gran parte dipende da noi. Quindi secondo me la risposta è cercando di cambiare.

giordano 24-01-2007 03:03

Quote:

Oltre agli altri gran parte dipende da noi. Quindi secondo me la risposta è cercando di cambiare.
...se la pensi così ..vuol dire che 6 ancora sano ..e mantieni una visione ottimistica del prossimo ....buon per te!!
...x me la gente è cattiva!! ..certo nn tutta ...diciamo la gran parte!!
...NN MI RESTA CHE MUOVERMI DENTRO LA GABBIA!!!

trentina 24-01-2007 18:28

anche a me è successa una cosa simile in prima superiore dove non conoscevo nessuno. è una cosa che mi ha fatto crollare il mondo letteralmente addosso, per fortuna le frecciatine sono durate solo 1-2 mesi perché non davo a vedere la mia sofferenza, ma per un intero anno ho avuto ansie, insonnie, piangevo tutti i ritorni da scuola e in quel periodo di frustrazioni ho pure litigato con la mia unica vera amica, ed è da allora che sono diventata così associale. infatti prima seppure non fossi una ragazzina "coraggiosa", stavo bene con le compagnia, ridevo, scherzavo ed ero pure vivace. :roll:

apaticusboy 24-01-2007 18:34

Da adolescenti si fanno confronti di continuo,forse anche per insicurezza e spesso per essere accettati ci si deve comportare in un certo modo.Si formano gruppi e chi si isola viene etichettato magari senza considerare che ha un suo modo di pensare e vedere le cose.


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