riflessione
 

io con le donne sono sempre stato timidissimo, poi tutte le volte che si
accennava al sesso diventavo rosso, anche solo quando capivo che si arrivava a parlare di quello, anche fra uomini. mentre altri, anche ragazze
vedevo che parlavano tranquillamente di sesso sensa arossire. non sono
mai riuscito a capire perche io ero imbarazzato dando per scontato che
la cosa sia' inrazzionale, pero' mi sono accorto di una cosa; la cosa che
mi fa' pensare e': mi sa' che io sono imbarazzato non tanto per il sesso,
ma per quello che altri sia maschi che femmine pensano al riguardo di me.
cioe' quando nel gruppo si accenna a questi argomenti, si ridacchia e sono
quelle stesse risatine che mi mettono in imbarazzo. non il sesso vero e propio. non capisco perche quando si parla di sesso o di fidanzamento si
debba ridacchiare.

Ciao Riservato, leggendo un po'questo tuo post, mi è venuto in mente come mi sento io quando si parla di storie vissute: un alieno senza verbo nè memoria! la cosa mi fà star male, e mi ci rifà pensare nei giorni successivi. Invidio chi stà con una ragazza, ma non sò cosa mi inibisca nel crearmi una relazione vera e propria ... il mio pensiero si focalizza sull'incapacità di confidarsi, sull'incapacità di essere di buona compagnia, sull'incapacità di essere all'altezza insomma!
beh! in fondo sono un sociofobo!
a proposito mi pare che il termine "sociofobia" non esista!
l'uomo è un animale sociale, ho letto da qualke parte, quindi chi soffre di fobia sociale non è un essere umano?!
mi domando se è più la mia insicurezza a farmi aver paura delle relazioni sociali o l'inverso (non vuole essere una domanda alla Marzullo!)

Re: riflessione
 

sarai mica maliziofobico?

Ciao nettuno!
C'è una bella frase che racchiude una grande verità: "lì dove ti focalizzi con il pensiero, lì andrai"..che vuol dire?
Significa che la nostra mente è un pò come un navigatore satellitare e che i pensieri che facciamo sono come le istruzioni che gli diamo, il punto di partenza e il punto d'arrivo. Una volta che mettiamo dentro dei pensieri poi il nostro cervello provvederà a farci andare verso quella direzione!
Sai cosa vuol dire questo?
che i pensieri che tu dici di fare spesso "sull'incapacità di confidarsi, sull'incapacità di essere di buona compagnia, sull'incapacità di essere all'altezza" ti portano inconsapevolmente proprio ad essere incapace!
I comportamenti che mettiamo in atto sono la continuazione naturale di ciò che ci diciamo nella mente e, di conseguenza, basta cambiare i nostri pensieri abituali per dare al cervello il segnale che vogliamo andare in un'altra direzione e ottenere risultati diversi.
Sembra strano? L'ho provato su me stessa e posso testimoniare che funziona davvero..basta iniziare a lavorare un pò sulla gestione dei propri pensieri ed emozioni e c'è tanto materiale anche sul web che può introdurti in questo cammino affascinante.
Rimango comunque a disposizione.

Claudiad credo che non risponderà nettuno. proprio nettuno visto che è un intervento di 4 anni fa. 8)

oh porta pazienza, 4 anni fa stava ancora alla triennale :lol: