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Meglio soli che mal accompagnati?
Questa domanda sorge da una mia considerazione: l'unica persona che mi cerca e qualche volta mi invita a uscire è quella con cui in una mia vita sociale normale non uscirei mai. Che fare allora? Accettare inviti che sanno molto di "aiuto pietoso" pur di uscire ogni tanto e rompere quello stato di solitudine che mi affligge ogni sabato sera o rifiutare e rischiare di perdere anche questo contatto sociale?
Io non ho amici con i quali uscire. Ho solo conoscenze (università). Sono di certo timido e introverso, ma una volta che sono con le persone con cui mi trovo bene non ho difficoltà a socializzare e a mantenere contatti. Il problema è che ho perso le amicizie passate della mia città (meglio paese) e ogni volta che esco ho paura a incontrare le mie vecchie conoscenze che ovviamente sono rimaste tutte più o meno aggregate mentre io compaio come un fantasma e penso chissà cosa si dicono fra loro. Passo da momenti di accettazione delle mia condizione a momenti come questo in cui rifletto e un pò mi deprimo. |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
non saprei cosa risponderti perchè le situazioni vanno vissute e non mi sento di dirti di fare in un modo piuttosto che in un altro!
Conoscendomi, forse non ci andrei, soprattutto se la comitiva del personaggio in questione non mi garba...se poi lui stesso non ti va a genio, beh c'è poco da aggiungere....però un tentativo non sarebbe da scartare. Per alcuni aspetti mi ricordi la mia situazione, cioè le uniche persone con cui ho contatti sono i colleghi dell'univ....e c'è un post simile dove forse puoi trovare altri spunti http://www.fobiasociale.com/a-carte-...perdere-20446/ |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
Che dire, dipende dal rapporto cha hai con questo tuo conoscente e da come questi si comporta con te. Magari tiene veramente a te, e quindi la tua sensazione che ti chiami soltanto per pietà può essere sbagliata. O magari hai ragione tu, e allora non ha molto senso continuare a frequentare questa persona: ad ogni modo solo tu puoi saperlo.
Io mi trovo nella tua stessa situazione, con un solo conoscente con il quale poter uscire(molto di rado, ovviamente), ma per lui sono davvero l'ultima ruota del carro; tra l'altro quasi ogni volta che sono io a contattarlo mi ignora completamente, e proprio per questo motivo prima o poi gli dirò in faccia tutto quello che penso di lui, a scanso di equivoci ed ipocrisie.:thumbup: |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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A partire dal prossimo settembre mi ritroverò a convivere per sei mesi con un mio amico-conoscente dell'università all'estero, in erasmus. E' una scelta che ho fatto proprio per cercare come dici tu di smuovere un pò la situazione. Sebbene tra di noi ci sia una buona sintonia, non credo proprio che diventeremo amiconi per la vita. Lui il suo gruppo di amici ce l'ha già e pure la ragazza. Quando tornerò sarà tutto come prima forse anche peggio, ma valeva la pena tentare e vivermi l'esperienza. C'è poi il fatto di cambiare città (definitivamente): alcuni sostengono che non serva a niente altri che invece sia l'unica soluzione per uscire da questa situazione. Siamo spacciati? |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
dipende cosa s'intende per mal accompagnati...se s'intende persone stronze cattive e delinquenti allora meglio soli... se invece son persone che non ci vanno decisamente a genio perchè non sono il massimo della simpatia e nn abbiamo tanti interessi in comune qualche volta si puo' uscirci -magari prendendola a piccole dosi,alternata da momenti in cui si sta per i fatti propri- (tipo il mio caso).. completamente sola penso che impazzirei..l'ho gia' provata questa brutta esperienza una volta e nn voglio ricaderci mai più.
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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Conosco persone che, pur non avendo grandissime capacità relazionali, hanno avuto ottime impressioni: io sono tentato |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
L'aspetto peggiore di questo dilemma è che, ad una certa età, ci si rende conto di non avere più alcuna scelta :sad:
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
Bella domanda...la solitudine totale, mi nuocerebbe molto...certo anche una compagnia non molto gradita non mi farebbe bene...almeno uscire, come dice blackrose, potrebbe, anche casualmente, consentirti di conoscere altre persone...
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
Considerando che di persone con cui mi trovo VERAMENTE bene ne incontro una ogni 10 anni, direi decisamente "male accompagnati", altrimenti tanto varrebbe darsi all'ascetismo.
Ma non per disperazione, attenzione. Per distrazione, per leggerezza, per svago. Mica per andarsi a prendere una birra c'è bisogno di farlo con l'anima gemella. Se poi ti ci trovi male al punto di non riuscire a scambiare neanche due parole in armonia, allora meglio solo. |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
meglio non accontentarsi, secondo me.meglio stare soli che essere in compagnia/coppia e sentirsi soli comunque.
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
Andrea8888: purtroppo di vantaggioso c'è ben poco. A conti fatti la gente come me e te,si vede decimare le opportunità di sentirsi serenamente con altre persone.
Però, insomma, bisogna pure prodigarsi un pochino. Ingabbiarsi a casa serve a ben poco e gli amici non per tutti cascano dal cielo. |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
Ho applicato alla lettera questo vecchio detto....
Col risultato che sono rimasto completamente da solo :thumbup: Dipende da te... se credi di riuscire a sopportare la totale solitudine (cosa molto difficile... ma col tempo e una buona dose di disperazione, di capocciate al muro, di pianti e di dolore ci si può abituare :thumbup: ) allora ti direi di tagliare i ponti, altrimenti continua ad uscirci.. poi dipende se ti è insopportabile o vedi che ti prendono in giro, parlano alle tue spalle o chessò io.. direi che è meglio evitare. Voi che andate ancora all università dovreste sfruttare quest ultima chance di fare nuove amicizie e conoscenze in tutti i modi anche forzando la vostra natura e violentandovi... secondo me... E' l ultimo posto "protetto" e dove c è ancora qualche possibilità di socializzare perchè poi il mondo del lavoro è una vera merda e fare nuove amicizie in ambito lavorativo è MOLTO + complicato e difficile. pena il restare soli a vita. |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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Re: Meglio soli che mal accompagnati?
Nel prendere la tua decisione, ti invito a ponderare questa precisazione, nella quale mi sono imbattuto anni fa leggendo un romanzo (non ricordo più la fonte, ma poco importa):
"SOLO" NON VUOL DIRE "ABBANDONATO". T'è capì? (piemuntèis) |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
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altrimenti accetta la temporanea condizione di solitudine, ti assicuro che si riesce comunque a vivere discretamente... |
Re: Meglio soli che mal accompagnati?
Meglio soli che mal accompagnati? o Meglio mal accompagnati che soli?
In una condizione o nell'altra si sceglierebbe sempre l'altra, sono 2 soluzioni che comunque fanno cagare. Io scelgo meglio accompagnati, poi la "scrematura" la faccio dopo, da soli si preclude questa ulteriore scelta. |
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