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Carletto84 28-05-2011 19:39

solitudine e tristezza
 
Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 26 anni ke ha appena concluso l'università... purtroppo prima dell'università avevo pochissimi amici ed erano quasi tutti compagni di scuola xkè uscivo pochissimo nonostante il mio paese fosse piccolo e si conoscessero tutti... l'esperienza delle case studenti mi ha aiutato a crescere e a fare esperienze ke prima di allora non avevo mai fattoe inoltre nella stessa università ho riscontrato un discreto successo con le ragazze che riuscivo sempre a far sorridere e che stavano volentieri con me nonostante prima non avessi avuto quasi esperienza...così pensavo di aver ormai superato il mio problema sociale ma adesso, conclusi gli studi, sono andato a vivere in una nuova città dove non conosco nessuno... vivo da solo e rimpiengo le case studenti... mi sento molto impacciato quando sto con gli altri e inoltre l'azienda in cui lavoro è molto piccolo, si conoscono tutti e sono tutti del luogo... il fatto che mi vedano triste e nervoso non fa che aggravare la situazione: i colleghi tendono a isolarmi o dicono su di me malizie e cattiverie... è brutto osservare che più si è isolati, più si è tristi, più si è tristi e più si è isolati... qualcuno di voi ha qualche suggerimento ke potrebbe aiutarmi a spezzare questo circolo vizioso?? grz in anticipo
carlo

LatrinLover 31-05-2011 19:36

Re: solitudine e tristezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Carletto84 (Messaggio 536644)
Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 26 anni ke ha appena concluso l'università... purtroppo prima dell'università avevo pochissimi amici ed erano quasi tutti compagni di scuola xkè uscivo pochissimo nonostante il mio paese fosse piccolo e si conoscessero tutti... l'esperienza delle case studenti mi ha aiutato a crescere e a fare esperienze ke prima di allora non avevo mai fattoe inoltre nella stessa università ho riscontrato un discreto successo con le ragazze che riuscivo sempre a far sorridere e che stavano volentieri con me nonostante prima non avessi avuto quasi esperienza...così pensavo di aver ormai superato il mio problema sociale ma adesso, conclusi gli studi, sono andato a vivere in una nuova città dove non conosco nessuno... vivo da solo e rimpiengo le case studenti... mi sento molto impacciato quando sto con gli altri e inoltre l'azienda in cui lavoro è molto piccolo, si conoscono tutti e sono tutti del luogo... il fatto che mi vedano triste e nervoso non fa che aggravare la situazione: i colleghi tendono a isolarmi o dicono su di me malizie e cattiverie... è brutto osservare che più si è isolati, più si è tristi, più si è tristi e più si è isolati... qualcuno di voi ha qualche suggerimento ke potrebbe aiutarmi a spezzare questo circolo vizioso?? grz in anticipo
carlo

raccomandami per venire a lavorare in azienda con te ed ai tuoi colleghi che ci penso io!!!!

Rickyno 31-05-2011 19:52

Re: solitudine e tristezza
 
Io la butto lì...

Cercare dei coinquilini con cui convivere come facevi all università???

Oltre che per socializzare sarebbe utile per abbassare le spese :yes:

Per quanto riguarda l ambiente lavorativo è verissimo.. + ti vedono triste e nervoso e + tendono a isolarti e a "guardarti storto" e si instaura un circolo vizioso pessimo in cui anche per questo vai a lavoro + demotivato e ancora + triste e le cose inevitabilmente peggiorano..

L unica cosa che potresti fare è "recitare"... stamparti un sorriso falso alla mattina e cercare di non dare a vedere il tuo disagio e sforzarti di essere socievole il + possibile.
E' veramente molto dura perchè oltre alla fatica e allo stress + o meno grande del lavoro dovrai faticare per recitare... però è l unica soluzione che a mio avviso possa funzionare sul breve\medio periodo... Se alla lunga anche così facendo nulla dovesse cambiare io cambierei lavoro sinceramente; non tutti gli ambienti lavorativi sono uguali e in alcuni ci sono persone migliori e in altri peggiori.. Per esperienza personale se da una parte ti puoi trovare molto male dall altra puoi trovare persone + comprensive e alla mano che ti mettono + a tuo agio. Ma va assolutamente a fortuna.

missim 31-05-2011 20:19

Re: solitudine e tristezza
 
Ciao e benvenuto :)

Fallitoperenne 31-05-2011 20:20

Re: solitudine e tristezza
 
io ho capito una sola cosa:avere emozioni da perdenti.spero di diventare presto cinico,disilluso,malvagio,strafottente e bastardo

Martello 31-05-2011 20:27

Re: solitudine e tristezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Carletto84 (Messaggio 536644)
Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 26 anni ke ha appena concluso l'università... purtroppo prima dell'università avevo pochissimi amici ed erano quasi tutti compagni di scuola xkè uscivo pochissimo nonostante il mio paese fosse piccolo e si conoscessero tutti... l'esperienza delle case studenti mi ha aiutato a crescere e a fare esperienze ke prima di allora non avevo mai fattoe inoltre nella stessa università ho riscontrato un discreto successo con le ragazze che riuscivo sempre a far sorridere e che stavano volentieri con me nonostante prima non avessi avuto quasi esperienza...così pensavo di aver ormai superato il mio problema sociale ma adesso, conclusi gli studi, sono andato a vivere in una nuova città dove non conosco nessuno... vivo da solo e rimpiengo le case studenti... mi sento molto impacciato quando sto con gli altri e inoltre l'azienda in cui lavoro è molto piccolo, si conoscono tutti e sono tutti del luogo... il fatto che mi vedano triste e nervoso non fa che aggravare la situazione: i colleghi tendono a isolarmi o dicono su di me malizie e cattiverie... è brutto osservare che più si è isolati, più si è tristi, più si è tristi e più si è isolati... qualcuno di voi ha qualche suggerimento ke potrebbe aiutarmi a spezzare questo circolo vizioso?? grz in anticipo
carlo


Se non ti trovi bene in una parte, non cercare di fartela andare bene, cambia zona\ditta\azienda\colleghi\città\nazione, fino al punto che puoi economicamente e psicologicamente. SIi contento che hai preso la laurea e dei risultati ottenuti con lo studio, sii contento dei rappporti instaurati con le donne, direi che non puoi farcela tranquillamente, non ti sei spiaggiato come molti utenti di questo forum ancora,se puoi accetta offerte di lavoro da una azienda di una grande città, in fondo se ti trovavi bene in una città grande non andare a vivere in una piccola, magari ritorna nella città dove studiavi o vicino. Bè che dire a presto.

Inosservato 31-05-2011 21:15

Re: solitudine e tristezza
 
Benvenuto :clap:

Sociofobic 01-06-2011 13:26

Re: solitudine e tristezza
 
benvenuto :cool:

Qwerty 03-06-2011 22:32

Re: solitudine e tristezza
 
benvenuto :)


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