Il Piacere di Piacere
 

In questi ultimi giorni stiamo assistendo al delirio: i topic sulle donne e sull'attrazione si stanno moltiplicando al ritmo di un Batterio in una Coltura da Laboratorio. :D
Ora dico io: ma qualcuno qui si è mai chiesto cosa ci sia SOTTO??
Provo a dire la mia: secondo me sotto soto c'è un grande narcisismo, vi piace piacere al punto che se non vi vedete perfetti e desiderabili al 100% non vi va nemmeno di darvi da fare a provarci con le donne, perchè non ne vale la pena provarci se non piacete fin dal primo nanosecondo...è così vero?

Alla fine amate più voi stessi di un'ipotetica donna per cui se non è lei la prima a mostrarsi interessata facendovi sentire a centro del mondo...allora non ne vale la pena, perchè non vi umiliereste mai di fronte a una donna.

So che i miei toni possono essere fraintesi, ma in realtà sono tranquillissimo: penso solo che magari vi sta più a cuore il vostro orgoglio che altro.
Lo dico, perchè quando mi prendono i momenti di scoraggiamento è proprio questo quello che penso....non lo penso sempre ma nei momenti duri sì.

Ditemi un pò...ci ho azzeccato? :D

Re: Il Piacere di Piacere
 

No.
Sotto c'è solo la ricerca ossessiva di un motivo oggettivo per i continui fallimenti con il sesso opposto.

Re: Il Piacere di Piacere
 

Non vale la pena provarci se non si piace e se non si ha almeno un segnale d'interesse minimo dall'altra parte.

Dici che è questo che pensa la maggior parte delle donne (che non si mostrerebbe mai interessata per prima esplicitamente davanti a un uomo, manco morta)? Interessante..:D

E perché uno dovrebbe umiliarsi di fronte a un'altra persona (uomo o donna che sia)?

Nel mio caso, no.

Quoto, questo è il motivo principale, imho.

Re: Il Piacere di Piacere
 

Orgoglio e pregiudizio.

Re: Il Piacere di Piacere
 

In alcuni casi penso di si. Ma è umano

Re: Il Piacere di Piacere
 

Tu dici questo.
Io sul forum ho letto solo di stone e agazzosingle che hanno provato tante volte a corteggiare delle ragazze senza successo.
Tutti gli altri si lamentano a prescindere e non raccontano in base a loro fallimenti, ma solo in base a idee loro campate in aria.

Re: Il Piacere di Piacere
 

Come ho già detto altrove, mio padre ha il D. di P. Narcisista, quindi sono un'esperto in materia di narcisismo: il narcisista ha un'abnorme stima di se stesso; se una donna, ad esempio, gli chiede dov'è una strada lui pensa che ci stia provando con lui; la misoginia (*) di un narcisista è causata dalla radicata convinzione che le donne siano esseri inferiori, non dai rifiuti di quest'ultime (che sono pochi); la sfiducia verso il prossimo è dovuta al pensiero che nessuno sia in grado agire correttamente senza la sua assistenza. Mi pare che questo modo di pensare sia distante anni-luce dal nostro.

* Per questo ripeto sempre che il termine "misogino", in questo forum, viene usato a sproposito: chi non ha conosciuto un narcistista non ha idea di cosa sia la vera misoginia.

Re: Il Piacere di Piacere
 

hai toppato alla grande.

Re: Il Piacere di Piacere
 

Io penso proprio che tu abbia ragione. Farsi avanti con una ragazza vuol dire andare incontro a un probabile rifiuto, questo è ovvio per tutti. Agli estroversi non pesa fare figure di M*rd@, mentre io resto paralizzato solo all' IDEA. Se non sono sicuro di apparire gradevole, attraente e simpatico, non riesco a decidere nulla, e siccome la maggior parte del tempo NON mi sento adeguato, finisco in depressione.

Quello che hai detto per me è molto acuto.
Per me.

Re: Il Piacere di Piacere
 

E' arrivato il caldo e gli ormoni si sono risvegliati...:laugh:
A parte gli scherzi concordo con Confusion, la paura di un rifiuto e la scarsa autostima inibiscono ogni iniziativa e ogni fallimento viene trasformato in tragedia...mentre normalmente vedo le persone che non si curano affatto (o almeno sembra) di figuracce e rifiuti.
Qualche tempo fa avevo trovato sul forum un link interessante sui disturbi narcisistici di personalità in relazione alla propria autostima...
Condivido il link con voihttp://www.antoninocavallaro.it/narcisismo.html
Per molti aspetti mi riconosco nel profilo "covert"

Re: Il Piacere di Piacere
 

Eeeeeeeeeee no.


Mi piace alla grande fare sesso, trovo che sia la cosa + appagante che abbia provato e mi rende + felice e sereno di qualsiasi altra cosa.

Ecco perchè ci provo con le tipe =D

Re: Il Piacere di Piacere
 

Capisco il tuo ragionamento.
Ma vedo che tu intendi narcisista come uno che ha una abnorme stima di se stesso in senso stretto.
Io in senso più lato intendo dire che magari questa enorme paura dei rifiuti si spiegherebbe con un amore smisurato per il proprio ego e per la propria persona (cosa ricollegabile al narcisismo) che porta il soggetto in questione per evitare rifiuti, rifiuti che andrebbero a ledere il proprio orgoglio.
Insomma penso che sia una sorta di amor proprio per cui pensi "Piuttosto che farmi umiliare preferisco non farmi avanti".

Ovviamente non mi riferiso a te stone che tante volte ci hai parlato della avances fatte a delle donne, ma a tutti quelli che si lamentano a priori senza aver mai o qusi mai provto a fae il primo passo.

PS Certo bizzarra una famiglia in cui vi è un padre narcisista e un figlio che all'opposto ha pca stima di sè...pensi che le due cose siano collegabili nel tuo caso stone?

Re: Il Piacere di Piacere
 

E che vuol dire?
Casomai misandriche. :rolleyes:

Re: Il Piacere di Piacere
 

Però leggendo qui

http://www.antoninocavallaro.it/narcisismo.html

sembra che ci sia anche un altro tipo di narcisismo (quello "covert"), che sembra seguire tratti di personalità compatibili con alcuni tratti dell'introversione, timidezza, fobia sociale eccetera.

Re: Il Piacere di Piacere
 

questo genere di discussioni nascono anche dall'esigenza di cercare ordine e logica in un campo come quello delle relazioni intersessuali che ordinato e logico non è.

Re: Il Piacere di Piacere
 

1) Hai mai provato a pensare ai motivi per cui ciò può essere accaduto (a parte questo che ti sei inventato)? Ti aiuto: dà un'occhiata in alto a sinistra sul monitor...
2) Diresti lo stesso a una donna che si lamenta di non trovare un uomo come dice lei senza essersi mai fatta avanti esplicitamente (e ce ne sono)?

Re: Il Piacere di Piacere
 

Sono d'accordo con te.

Re: Il Piacere di Piacere
 

Ne sono certo perché anche il mio psicanalista ci vede un collegamento.

Re: Il Piacere di Piacere
 

Non lo nego, ma penso che il narcisismo "covert" sia uno di quei disturbi che solo i professionisti siano in grado di riconoscere, proprio perché la differenza rispetto agli altri disturbi è sottile.

Re: Il Piacere di Piacere
 

Se uno non racconta non significa che non succede.

Idee campate per aria? No, questo è negazionismo campato per aria. Alla base della teoria c'è l'osservazione e ci sono sensazioni; queste sono sufficienti per darci la possibilità di teorizzare.
La solfa del bisogna fare esperienza per parlare è un'utopia; ti faccio un'esempio:
"sei gay?" "no!"
"l'hai mai preso in culo?" "no"
"allora che ne sai che sei gay?"

Il provare tutto è una cazzata messaci in testa dal sistema consumista; i valori introversi, invece, sono i grandi sottovalutati; dobbiamo valorizzarli, almeno noi, invece di stare qui a scimmiottare gli estroversi.