Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 520711)

I livelli di misoginia e rassegnazione negativa( quest'ultima mi riguarda personalmente) qui dentro viaggiano ancora a livelli altissimi. Non illuderti. Comunque... ribenvenuta, anche se non ti conosco.

Originariamente inviata da _zoe_ (Messaggio 520700)

Salve a tutti,
il mio ultimo accesso a questo forum risale più o meno a 3 anni fa. Per motivi di privacy non utilizzo il mio vecchio nick (in realtà avrei anche potuto farlo, visto il ricambio d'utenza che è avvenuto in questo periodo...)
Cercherò di essere breve e "target oriented"
In questi 3 anni ce l'ho messa tutta per uscire da una situazione di forte isolamento, in cui mi ero trovata a causa di un pesante stato depressivo che accoppiato alla mia tendenza timida-evitante di base aveva provocato un disastro. Ebbene, dopo i primi 2 anni di passività incosciente alternata a qualche tentativo incocludente di uscirne, mi sono rivolta ad una psicoterapetica. Non sono di quelli che gridano "al miracolo", la psicoterapia ha più che altro indirizzato in una direzione costruttiva costruttiva la mia forte componente autocritica e l'eccessiva tendenza all'autoanalisi. Ho iniziato a coltivare il rapporto con me stessa in maniera serena e consapovele, e tante cose per fortuna sono cambiate. Mi sono accorta che quello che sembrava essere il mio obiettivo finale (riprendere in mano la mia vita) era invece solo un primo passo, superato il quale ho potuto iniziare ad espormi a tutta di una serie di ostacoli e difficoltà che chi come me ha una forte propensione all'autonalisi accoppiata ad uno spirito triste e malinconico (per non dire cronicamente depresso) deve abituarsi a fronteggiare nel corso della vita, a meno che non voglia ( e per carità, per alcuni è una scelta) vivere in isolamento. Quindi oggi mi dico: ben vengano i problemi, visto che sono in qualche modo in grado di prenderli come effetti collaterali ci una vita che, nonstante tutto, va avanti. Inutile dire che ho sempre il terrore che qualcosa mi sfugga di mano, e che basti poco a ripiombare nello sconforto più assoluto...
Ebbene vengo al dunque. Per sfuggire al pericolo di disoccupazione incombente che minaccia quelli della mia generazione (ho 29 anni), mi sono armata di coraggio e mi sono trasferita a Milano da poco meno di un mese. Non conosco nessuno e quella che per chiunque è una situazione difficile e problematica, io la vivo, alla luce del mio passato, in maniera ancora più grave, per cui a volte sono portata a chiedermi se questa volta con la storia del mettersi alla prova e sconfinare i propri limiti non abbia un tantino esagerato :eek:. Per adesso sono abbastanza distratta dal nuovo lavoro e dal posto nuovo: faccio la turista nel tempo libero andando in esplorazione di angoli sconosciuti di una città che ammetto di non amare in maniera pregiudiziale, per cui mi sembra doveroso approfondire.
Mi chiedevo dunque se esiste un qualche gruppo di simil fobici qui a Milano, perchè all'epoca in cui frequentavo il forum, ricordo ci fosse...per essere chiara ed evitare ambiguità e fraintendimenti aggiungo che, sebbene l'abbia lasciato in un altra regione d'Italia, ho pur sempre un ragazzo, per cui sono in cerca di gente con cui andare a prendermi una birra, un caffè, e a cui proporre ogni tanto qualche evento ricreativo tipo concerti, per evitare di stare a casa a mangiarmi le mani perchè nei locali da sola mi scoccia andarci.
Aggiungo infine: la mia prima esperienza di questo forum mi lasciò l'impressione di una forte misoginia da parte una bella fetta di utenti, accompagnata da uno stato di rassegnazione negativa che mi spinsero a non partecipare più. Sottolineo negativa, in quanto anche io potrei dirmi per certi versi rassegnata, ma mi piace pensare che una volta smesso il sogno e l'ambizione di diventare qualcun altro (seguendo il più delle volte dei modelli che ci sono imposti) si vive mooolto meglio nella consapevolezza dei propi difetti e della propria diversità. Sulla base di questa premessa, spero quindi che il ricambio di utenza mi sia favorevole:winkiss:

Grazie per l'attenzione e buona serata a tutti :riverenza:

Edit: ai moderatori, me lo spostate nella sezione "presentazioni"? Mi sono accorta di aver sbagliato...

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 520716)

Dovresti concedere ai vecchi utenti di sapere la tua identità :cool:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 520720)

Magari è proprio a te che non vuole farla sapere :tt2:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 520714)

Cerchiamo di non fare di tutta un'erba un fascio, lasciamo che zoe si faccia un'opinione autonoma.
Benvenuta e in bocca al lupo per la tua iniziativa :)

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 520726)

Maury ha ragione: c'è troppa rassegnazione negativa qui dentro, e direi che la cosa in questi ultimi anni è andata peggiorando. Sembra il revival dei cari vecchi anni novanta, quando andava di moda il pessimismo giovanile :cool:

Originariamente inviata da _zoe_ (Messaggio 520700)

il ricambio di utenza

Originariamente inviata da AloneInTheDARK (Messaggio 520729)

Si c'e' stato, ma è sicuro che ci sono diversi utenti con più di un account.

Originariamente inviata da maury25 (Messaggio 520724)

Sempre il solito puntiglioso... La mia era una semplice constatazione, mi sembra abbastanza adulta e vaccinata per interpretarla come meglio crede.

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 520732)

Guardala da questo punto di vista: quando feci il mio ingresso qui, albergava la stessa fisiologica tendenza al pessimismo e alla rassegnazione, eppure il forum pullulava di attività volte a creare legami e coesioni tra i vari utenti. Anche solo il fatto che queste tendenze siano andate scemando negli ultimi tempi, è il segnale di una recrudescenza di questo pessimismo di fondo.

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 520742)

E poi non è vero che non si stia organizzando più nulla: Muttley vuoi tutto e subito, sei troppo massimalista, attento che Mussolini uscì da quella corrente del socialismo :cool: