Fallire una prova sociale
 

Quando si perde contro le proprie paure?
Come?
Non basta affrontarle per vincerle, ma bisogna anche superare la prova.
Oggi io ho fallito, nulla di irreparabile, ma mi sento una cacchina.
E lo stress delle nuove prove imminenti è enorme, mi sta davvero facendo a pezzi, sono debole nella mente e instabile.
Inizio ad avere anche scatti di nervi, mal di testa, giramenti di testa, a volte mi sento altrove, a volte mi sento lontano.
Mi sento un leone in gabbia, un corpo nel pieno della sua forza e giovinezza che non viene usato a causa di una mente malata.

La sconfitta è davvero una cosa brutta, ti mette la paura per le prove successive, ti fa venir la voglia di scappare.
Ma purtroppo non sempre si può scappare...

Oggi ho perso una battaglia, non ne perdo molte, ma solo perchè non combatto.

Quello che mi chiedo è, perchè devo combattere?

Non esiste un nemico più forte di me stesso, riuscirò mai a vincere?
Dovrò combattere per tutta la vita?

Re: Fallire una prova sociale
 

Meglio provare a combattere che evitare certe prove, certe sfide. Non si può fuggire da se stessi.

Alla fine ci si raggiunge sempre.

Cosa ti è successo Alucard?
Per me ormai il solo provare ad affrontare una prova sociale è una piccola vittoria, se diciamo che è una sconfitta diamo alito alle nostre immaginazioni sul giudizio degli altri che in fondo di noi se ne fregano.

Proprio questo pomeriggio ho incontrato un mio ex camico di infanzia che non vedevo da 1 anno anche se abitiamo a poche decine di metri!
Io portavo in giro il cane e lui era in bici.
La conversazione è durata si e no 50 secondi, noostante tutto sono soddisfatto dell'incotro e ho vinto la mia piccola battaglia.Ho condotto io quei 50 secondi e ho fatto domande io a lui e non vicerversa, non è mancata la domanda di rito da parte sua stupito "che fine hai fatto?!"
Mi sento felice e triste perche infondo vedo che non succede nulla di male a ritornare allo scoperto pero penso anche alla sua domanda e la moltiplico pe tutti quelli che me la faranno.......purtroppo (o fortunatamente) nella vita ho avuto molti conoscenti anche se amici pochissimi.

Non mi è successo niente di particolare, solo oggi è uno di quei giorni in cui metto in ordine il mio hard disk interno ed analizzo alcuni files...certe considerazioni che faccio mi vengono esaminando ricordi che si accumulano

dipende!
se ti senti particolarmente male
se ti senti di non aver reso bene
se ti pare addirittura di esserti fatto scoprire
insomma, tanto vittoria non mi pare

se consideriamo pure che la prova era obbligatoria...

no, nessuna piccola vittoria

sto cominciando
 

sto iniziando ad avere più paura di me stesso che degli altri e questo mi preoccupa parecchio perchè non mi conosco abbastanza , non so chi sono , peggio di uno sconosciuto . Come reagirò quando incontrerò il vero me stesso ? Chi scapperà ? Non preoccupatevi , non bevo nè uso droghe per questi ragionamenti . Nasce tutto da me , questo è il problema .

L'importante è provare e buttarsi e se si fanno figuracce si capirà che in fondo non era come si pensava e serve da esperienza per futuro.

Purtoppo le esperienze che si fanno fuori aiutano a capirsi.Noi siamo unici ma la nostra unicita' viene compresa meglio da noi quando ci confrontiamo con gli altri.Se ci confrontiamo solo con noi stessi non possiamo conoscerci fino in fondo ma a meta'.

Si sta facendo strada l'idea nella mia mente che con i farmaci non devo lottare, ma almeno per qualche mese mi sentirò libero. E questo pensiero mi da talmente sollievo (e speranza)...

Anche io oggi ho fallito miseramente.. :cry:

idem anche a me oggi è andata abbastanza male. Uffa che palle. Sono veramente depresso. Non sopporto i fallimenti

almeno siamo in due... problemi con la scuola?

A volte fare figuracce è controproducente.
Non ci si può sputtanare al lavoro!

Indovinato con i compagni, tutte le sere mi pongo l'obbiettivo di cambiare un po'la mattina dopo, ma poi o fallisco o faccio figuracce o rimando

io ormai mi sono rassegnata! sono all'ultimo anno e so che in pochi mesi le cose non possono cambiare, poi anche i miei compagni non mi vengono minimamente in contro, non fanno altro che escludermi.

Cosa succede esattamente o cosa vorresti che non succedesse?

Niente di particolare vorrei solo vincere questa dannata timidezza esagerata, quello che vorrebbero tutti i frequentatori di questo forum penso. E penso che parlare ai compagni sia un passo da fare prima o poi. Comunque anchio sono all'ultimo anno.

Devi buttarti nelle situazioni in cui devi esporti.E' importante,è li' che ti metti in gioco.

Lo so ma è diffficile e tutte le volte mi tiro indietro

E' difficile perche' comporta fatica...ma se ci rifletti non c'è niente di facile,tutto necessita adeguamento e continuita'.Il primo giorno di scuola,la prima volta che guidi la macchina etc