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Ad una festa
Salve a tutti volevo una vostra opinione..
Sabato sono stato ad una festa di compleanno, sono arrivato presto per dare una mano ad apparecchiare eravamo in 6 all'inizio, non sapevo che dire non volevo parlare con nessuno ma non volevo che nessuno si accorgesse del mio stato ansioso e quindi mi sono sforzato di fare 2 chiacchere.. Poi ha comincito ad arrivare la gente, abbiam fatto fartire la musica e li all'improvviso sentendo un distacco da tutto e tutti mi sono ritrovato ad animare la serata tenedo su il palco e facendo morire tutti dalle risate... è normale?? secondo voi cosa può essere questo cambiamento?? |
Re: Ad una festa
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Re: Ad una festa
quella sera propio no...
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Re: Ad una festa
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Re: Ad una festa
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Re: Ad una festa
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mi spiace, è estroversione :sad: si comincia così e si finisce al grande fratello :D a litigare con le tue ex ragazze :D....non hai scampo |
Re: Ad una festa
A me l'ansia sarebbe SALITA passando dalla prima alla seconda fase.
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Re: Ad una festa
forse te ne sei fregato altamente di tutta la gente che c'era..hai sgombrato il cervello e hai pensato fra te e te ma si chissene frega mi lascio andare e basta....bo...può capitare.
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Re: Ad una festa
Sono d'accordo con Sciren... il fatto di non avere tuti gli occhi puntati addosso secondo me ha fatto in modo che mi comportassi così, forse perchè
mi sentivo più libero ed ero entrato nella modalità ma chi se ne frega ??? |
Re: Ad una festa
Per me è una cosa notevole quella che hai fatto, ti auguro che questo non rimanga un episodio isolato. Magari riuscissi io ad essere così... ma l'ansia che mi viene alla sola idea di interagire con gente che non conosco o conosco poco mi paralizza completamente.
Neanche quando bevo riesco a fare qualcosa :sad: |
Re: Ad una festa
magari fosse tutto apposto... ieri ho accompagnato a casa una conoscente
con cui in passato ho avuto abbastanza probblemi, eravamo in macchina io e lei... non avevo voglia di dir niente, ma ho parlato tutto il tempo per paura di restare in silenzio con lei...[PESSIMO] comunque ritornando alla festa in pratica sono arrivato ad un punto in cui e come se fossi solo (cioè non badavo troppo agli altri) e quando sono da solo, ma penso tutti noi, non abbiamo paura di fare di agire, tanto non ci vede nessuno.... e quindi non so come ero riuscito ad arrivare in questo stato, poi il tutto è stato naturale, come appunto fossi da solo... |
Re: Ad una festa
Semplicemente una reazione positiva alla tua introversione, hai trovato dentro di te la forza reattiva alla paura, il coraggio...
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Re: Ad una festa
Anche a me è capitato! :thumbup:
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Mollami in mezzo a un gruppo di persone, e semplicemente la nota diventa più forte, e non posso più pensare ad altro: le altre persone sono uno specchio in cui cerco conferme di tutte le brutte cose che già pensavo. Non so se nel tuo caso è stato un fattore, ma quando mi trovo a partecipare attivamente e fin dall'inizio ai preparativi per qualcosa (come potrebbe essere una festa) è più facile che quella maledetta nota di sottofondo cessi del tutto, almeno per un po', e riesco ad essere molto più aperto e spensierato! Sono dei bei momenti... :yes: |
Re: Ad una festa
ho notato anhcio che l'ansia ha picchi di 10 minuti come mi disse il terapeuta dopo cala pero' io qudno incontro socnosicuti ce lho sempre che siano 3 4 10,il dare la mano il slauto formale in ritardo lo odio mi mette un ansia increidbile...
comunq io voglio cavalcare il tasto timidezza voglio cominciare a dire ad una donna sono imbarazzato sono timido,e uan cosa che non fa nessuno ma siccome io sono fatto cosi' e non ce niente di male e ora che i timidi vengano fuori...e ora di usar el'ironia perche' a pensare alla mia timidezza mi sento male...mi vengono altri complessi... |
Re: Ad una festa
i silenzi con gli socnosciuti mi creano grande imbarazzzo e cerco di palrare anchio quando l'ansia non mi attanaglia..
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