Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Ciao, ho 25 anni e sono seguito da uno psichiatra da ormai più di cinque anni.
I miei problemi sono molti e complessi. Vorrei tanto lavorare, ma ho una grande paura di trovarmi in situazioni spiacevoli e dimostare a tutti la mia incapacità. Il fatto è che non riesco a fare niente quando sono insieme a altre persone, anche cose semplici come mangiare, comincio a tremare a causa della forte ansia. I farmaci non sembrano eliminare completamente il problema.
Io vorrei tanto un lavoro, ma ho paura dei colloqui e poi della inevitabile relazione con in colleghi. Non so cosa fare, lavorando riuscirei a risolvere molti problemi, ma è difficile.

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Potresti pensare a trovare un lavoro dove c'è poco contatto con i colleghi perlomeno. Non conosco i tuoi studi e le tue attitudini e aspirazioni, però potresti pensare magari a fare qualcosa di un livello inferiore alle tue aspettative almeno all'inizio, poi magari più avanti cambi, quando stai meglio e sei più abituato.

Inoltre, per la mia esperienza, è stato più facile fare un lavoro a contatto col pubblico all'aperto rispetto a un lavoro in ufficio a stretto contatto con gente molto competitiva e che non andava per il sottile.

Anche perché nel lavoro a contatto col pubblico, vedi le persone, poi queste se ne vanno, non sei sempre con loro a stretto contatto, e cambiano sempre.

Inoltre, se un lavoro ti piace molto, ti pesa meno, sei più contento, più sorridente e quindi anche più aperto agli altri, e loro si accorgono della differenza.

Forza e coraggio!!

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

ciao....la paura di lavorare ce l'ho pure io...una cosa allucinante anche se per il momento nn ho bisogno di sostenere colloqui e faccio ripetizioni per guadagnare qualcosa.

Ma quali sono i tuoi problemi?

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

benvenuto :)

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

che tipo di competenze hai? magari possiamo darti qualche suggerimento.

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Ciao, benvenuto !

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

...io è da settembre che sono disoccupato...ora il pensiero di ricominciare a lavorare mi mette un angoscia, quando mi squilla il telefono, magari con numero anonimo...mi attaccaLatacchicardia pensando che sarà qualche datore di lavoro. Però indubbiamente NON lavorare...mi uccide...non fai altro che a rimuginare...pensare...arrovvellarti il cervello...imbottirti di sonnoferi per dormire, perchè stai tutto il giorno tra letto, divano...letto divano...divano...letto...letto divano divano...la sera quando prendi sonno? MAiiiiiiii!!!!!! Quando lavoro...la mattina...mi alzo con la nausea...non mi scende nemmeno il caffè, tosse nervosa...a volte vomito pure...poi però inizi a lavorare e non ci pensi piu...trascorre la giornata...poi la sera sei stanco un po di tv...e svieni nel letto:D

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

benvenuto :laugh:

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Ho il tuo stesso problema, non sei solo, oltre allo psichiatra cerca dei gruppi di auto aiuto(gratuiti) dove puoi allenare le tue abilità sociali parlando del tuo problema con persone con problemi simili, cerca lavori con pochi contatti con la gente, e continua a curarti soprattutto, se hai problemi con amici che ti creano sofferenze cambia frequentazioni, questo è un mio punto di vista dovuto all'esperienza.

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

ciao anche io sono nella tua stessa situazione, ho la tua stessa età e sono in cura anche io da ormai 5 anni

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Benvenuto :clap:

domanda banale, lo psichiatra che dice? Secondo lui saresti in grado di farcela?
coraggio non mollare, magari anche su questo forum trovi chi ti può consigliare sul dafarsi....

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Ciao e benvenuto,spero che il forum ti possa aiutare:D:D

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

ciao, benvenuto.
guarda capisco cio che dici e so bene che è difficilissimo stare al "passo" con il mondo del lavoro e sopratutto con le richieste (se mai arrivano) di lavoro che sono sempre piu alte di aspettative. (ti kiedono 12 lingue anche per imbustare delle lettere tra un po).
pero' il mio consiglio almeno momentaneo è di temporeggiare ancora un attimo perche per buttarsi nel mondo del lavoro bisogna avere cmq piu fiducia in se stessi e dimostrare chi sei e sicuramente ora per te è troppo difficile. quello che pero magari potresti fare se te la senti del volontariato, nel senso che magari stare si a contatto cn la gente ma con problemi diversi dai tuoi e che magari puoi aiutare tu potrebbe farti per un attimo distogliere dalle tue difficolta. è un idea..

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Ciao, e grazie a tutti per le risposte. Per me leggere gli annunci di lavoro è un incubo, anche se ho una minima voglia di uscire da questa situazione appena comincio a leggere ritorno nella più profonda depressione. Vi faccio un esempio: "E' richiesta disponibilità a lavorare con ritmi ed orari stressanti. Buona dialettica e capacità di lavorare in team completano il profilo." A me queste cose rovinano la giornata.
Avrei voluto prendere la laurea, ma a causa di vari problemi, ho dovuto abbandonare dopo tre anni e sei esami alla fine. Quindi mi ritrovo ora con molto tempo perso e un percorso precedente di studi che è stato scelto da altri e non da me. Me la cavo un po' con i computer perchè dopo anni passati a usarlo molte ore al giorno ho imparato diverse cose, ma come ho detto nel mio precedente post, quando devo fare qualcosa con altre persone vado in crisi, non riesco a concentrarmi su quello che sto facendo, comincio a tremare.
E le mie paure non sono infondate a quanto pare, ma sono confermate anche qui. Molti di voi che lavorano o hanno lavorato ho letto che hanno incontrato diverse difficoltà.

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Io ho lavorato per un giorno, il giorno dopo non sono riuscito a alzarmi dal letto.
Non lo so cosa mi prende nello specifico, per altre cose sono una persona normale, per lavorare cado in panico e in depressione permanente.

E anch'io cado in panico quando vedo il telefono squillare... Adesso ho un tetto su cui campare, ma prima o poi la strada mi accoglierà con un bellissimo abbraccio.

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

E' perché hai paura del giudizio degli altri? A me dava molto fastidio dover rispondere a tutte quelle telefonate con di fianco i colleghi che ascoltavano e a volte commentavano, o parlavano di altro ad alta voce tra loro... Una volta una ha urlato che c'era un topo in ufficio, si è messa a correre per tutta la stanza, e io imperterrita a rispondere gentilmente alla cliente... :eek:

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

è uno stato di forte apatia. Se sapessi cos'è te lo direi. Sicuramente è un sentimento contrastante che non auguro a nessuno. è come avere il demone dentro l'anima. L'anima in fiamme.

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Cerca di ignorare quelle scritte sugli annunci, e al limite se sono proprio piu` esagerate del solito chiedi lumi quando vai ai colloqui.
Ad esempio una dicitura come "capacita` di lavorare a orari/ritmi stressanti" merita sicuramente qualche spiegazione in piu` perche` del resto uno che cerca per un lavoro impiegatizio non sta mica andando in una zona di guerra: si tratta di restare 2 ore in piu` tutte le sere, di venire nei weekend o cosa?
Anche la pippa del team la scrivono dappertutto e non significa veramente niente. In tutti i lavori si collabora con qualcuno, se vuoi stare da solo stai a casa, e` abbastanza ovvio se ci si pensa un attimo, lo sforzo di collaborare con gli altri dovrebbe essere dato per scontato in qualsiasi lavoro.

Re: Ciao, vorrei lavorare, ma...
 

Stessa identica situazione per me: paura e angoscia al pensiero di ricominciare da un'altra parte...frustrazione e depressione se non lavoro. mettila come vuoi, è una fregatura