rabbia senza un destinatario
 

Chi di voi ha mai provato un forte senso di rabbia dovuto alla frustrazione della propria condizione, non voluta, quindi subita, ma senza neanche un diretto colpevole cui indirizzare il proprio odio? io si. Non che sia una mia scelta, o mi ritenga rabbioso di indole. Ma spesso mi sono accorto, o la gente mi ha fatto accorgere, che rispondo male, senza volerlo chiaro, oppure do altri segnali indiscutibili di rabbia repressa (tono, sguardo, mosse, tutto ciò che attiene al non verbale). Sicuramente è questo che di me respinge più gli altri, oltre alla timidezza. Ora, che parlare con un rabbioso non sia cosa che ti illumini la giornata sono d'accordo, ma perchè non pensiamo che la rabbia è un sentimento umano, e spesso è scatenata da cause che non possiamo controllare, o che sarebbe peggio se controllassimo (reprimerla fa peggio)? Cerchiamo di non isolare gli arrabbiati, aiutiamoli. Non ha senso punire con l'isolamento chi già sconta una punizione per qualcosa che attiene alla sfera dell'emotività, in difetto di colpa.

Re: rabbia senza un destinatario
 

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Re: rabbia senza un destinatario
 

Verissimo. La rabbia repressa è deleteria. Il tuo argomento è molto interessante. A volte mi capita di arrabbiarmi in macchina perché mi tagliano la strada o qualsiasi cosa, mi sfogo molto in macchina, non so perché generi questo sfogo enorme.

Cmq sicuramente tu sei arrabbiato per quello che certe (o molte) persone ti hanno fatto e ti sembra di non essere arrabbiato con nessuno in particolare, ma forse è molto doloroso indirizzare la rabbia verso una persona a cui vogliamo bene o a cui teniamo, per cui la indirizziamo verso sconosciuti.

Oppure rispondiamo male a un parente per quello che ci ha fatto arrabbiare precedentemente a cui non abbiamo reagito sul momento.

A me capita che quando mi dicono cose da far rizzare i capelli ci rimango talmente male (anche perché a volte succede dal nulla), che rimango pietrificata e non dico niente. E' deleterio perché questo mi rimane dentro e si trasforma in rabbia atavica repressa.

Un modo è parlare e rispondere a tono quando viene subita un'ingiustizia/torto. Se si comincia a rispondere, piano piano la rabbia diminuisce. Bisogna imparare a farlo con la persona giusta e al momento giusto, in modo da non prendere di mira "innocenti".

Re: rabbia senza un destinatario
 

anche a me capita.
a volte davvero sono così tesa e frustrata in mezzo alle persone che dentro di me parte un monologo davvero incazzoso e pieno di risentimento nei confronti della gente... se sono particolarmente nervosa bofonchio anche nei denti alle persone che tipo mi osservano... (ma è raro che osi così tanto...:blushing:)
oppure quando torno a casa e ripercorro tutta la giornata mi viene un odio verso chi ho incontrato che è pazzesco....

Re: rabbia senza un destinatario
 

Di rabbia da frustrazione ne ho da vendere a tonnellate.

Re: rabbia senza un destinatario
 

a me invece credo che non sia mai capitato perchè se sono arrabbiato lo sono per colpa di qualcuno...secondo me non è inconcepibile arrabbiarsi con persone che non centrano nulla...io la vedo così...poi non so voi...