ecco un povero pazzo
 

ciao a tutti my name is andrea e sto impazzendo.
Ho sempre celato le mie insicurezze dietro un comportamento altezzoso..
di chi prende in giro (sempre nei limiti) per affermarsi nel branco e anche per strappare due risate. Utilizzando questo metodo riuscii a 14 anni a fidanzarmi.
Ero innamorato avevo il mio gruppo di amici ero quai felice andava tutto bene ma, dopo 5 anni di fidanzamento, lei mi lascia e scompare nel nulla, gli amici si allontanano io comincio ad isolarmi da tutto e da tutti.. conobbi un alltra ragazza ma durò meno di 2 mesi (non riuscivo a fare l'amore con lei.. una storia lunga... ma non sono gay)
dopo il diploma mi sono trasferito a Roma per studiare regia cinematografica
ma tutte le mie paranoie e insicurezze continuano a bloccarmi impedendomi di esprimere me stesso.. Ho cosi tante idee da mostrare ma cosi tanta paura di mostrarmi. Forse con il vostro aiuto riuscirò a migliorare. Ah dimenticavo di dirvi che suono la chitarra ho una band con cui faccio brani inediti..
Come devo fare per mostrare al mondo la mia vena creativa??? :eek:

Re: ecco un povero pazzo
 

Dipende dal tuo budget guarda, puoi provare con un'infinità di metodi, trattandosi di regia cinematografica quindi di arte, potresti andare in psicoanalisi, potresti, provare a vivere in un ashram, potresti provare a girare l'italia o semplicemente la tua città con la tua band, potresti provare lo yoga, prova a vedere se sei bravo come fumettista o disegnatore, molto + semplicemente puoi aprire un tuo sito web o un tuo blog e scriverci tutto quello che ti pare esprimerti, cmq sia qualsiasi cosa tu faccia pensa di + al tuo presente.

Re: ecco un povero pazzo
 

wow un creativo, mi stai già simpatico:D
e tra l'altro sei la conferma di quel che dicevo ad alcuni miei amici, cioè che la creatività non è legata alla pazzia o al dolore, anzi è frenata dai problemi psichici.

pure io suono la chitarra e faccio pezzi inediti! e di idee ne ho tante, se fossi più sicuro farei un sacco di cose sul palco (mi piacerebbe travestirmi o fare delle sceneggiature legate al concerto e alla musica).

secondo me la chiave sta nel cercare di emozionare e emozionarsi. cercare di sdorzarsi a esternare le emozioni e i sentimenti. provaci!!!

Re: ecco un povero pazzo
 

ben detto amico!!:D

Re: ecco un povero pazzo
 

l'idea della meditazione mi ha sempre affascinato e sono diplomato al liceo artistico mi piace molto disegnare fumetti! cavolo hai azzeccato tutto :D

Re: ecco un povero pazzo
 

GRANDE! un altro musicista :thumbup: il problema che ci attanaglia e la troppa sensibilità! quella sensibilità che ci aiuta a comporre e che ci blocca durante l'esibizione comunque molto bella l'idea della sceneggiatura legata al concerto!

Re: ecco un povero pazzo
 

benvenuto tra noi

Re: ecco un povero pazzo
 

Ciao, benvenuto!

Re: ecco un povero pazzo
 

Ciao e benvenuto :)

Re: ecco un povero pazzo
 

Benvenuto! :)

Re: ecco un povero pazzo
 

Ciao e benvenuto :)

Re: ecco un povero pazzo
 

Benvenuto !

Re: ecco un povero pazzo
 

ciao benwenuto!

Re: ecco un povero pazzo
 

anche solo mettersi una parrucca, o pitturarsi la faccia , o vestirsi in modo strano aiuta ad esibirti perchè tisembra di portare l'attenzione sul fatto che sei un artista, e qesta cosa ti da il diritto di poterti esibire come meglio vuoi (tutto un gioco psicologico)
Con me funziona, e faccio il cantante!

Re: ecco un povero pazzo
 

benvenuto Andrea

Re: ecco un povero pazzo
 

una cosa che non riesco a capire è come faccia un fobico solo a salire sopra ad un palco e per giunta ad esibirsi davanti ad un pubblico.

Re: ecco un povero pazzo
 

Wow, benvenuto!...avere così tante passioni è già un bel passo in avanti :yes:

Re: ecco un povero pazzo
 

Benvenuto.

Re: ecco un povero pazzo
 

benvenuto nel forum:thumbup:

Re: ecco un povero pazzo
 

abitudine! magari prima suoni con un amico..poi con la band, poi davanti a due amici, poi su un palco! la prima volta panico ma t diverti! se già alla seconda trovi delle conferme del tuo talento puoi già sopportare la paura da palcoscenico (che tra l'altro è una paura che dura solo fino all'inizio dello spettacolo)