FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Forum Altri Temi per Adulti (https://fobiasociale.com/forum-altri-temi-per-adulti/)
-   -   “A Morte Devagar” (Lentamente Muore) (https://fobiasociale.com/a-morte-devagar-lentamente-muore-19068/)

viene.y.va 22-03-2011 14:34

“A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
Martha Medeiros

LordDrachen 22-03-2011 15:01

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
già. per anni imbufalita come poesia di Neruda.
per me troppo new age, troppo positivista, troppo femminilizzante oserei dire.

senza puntini sulle I, avremmo solo grande empatia e conciliazione e nemmeno
un po' di regole e autorità. il sogno femmineo: tutto organizzato dai rapporti
sociali. mentre noi dobbiamo essere anche come le I, dritti e rivolti verso il cielo.

Redman 22-03-2011 19:14

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
si legge ovunque
la copia e incolla chiunque
mi angoscia

Moonwatcher 22-03-2011 19:33

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 501945)
si legge ovunque
la copia e incolla chiunque
mi angoscia

Quoto, anche a me angoscia.
E' una poesia troppo estroversa.
Intro power! :D

JohnReds 22-03-2011 20:35

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 501945)
si legge ovunque
la copia e incolla chiunque
mi angoscia

quoto
io la odio

Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 501876)
già. per anni imbufalita come poesia di Neruda.
per me troppo new age, troppo positivista, troppo femminilizzante oserei dire.

senza puntini sulle I, avremmo solo grande empatia e conciliazione e nemmeno
un po' di regole e autorità. il sogno femmineo: tutto organizzato dai rapporti
sociali. mentre noi dobbiamo essere anche come le I, dritti e rivolti verso il cielo.

minchia che smacco
mi tocca quotarti al 100%

JohnReds 22-03-2011 20:36

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi, scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha la fobia sociale?

viene.y.va 22-03-2011 21:23

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 501945)
si legge ovunque
la copia e incolla chiunque
mi angoscia

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 501981)
quoto
io la odio


quindi? la "popolarità" coincide con cosa secondo voi http://i38.tinypic.com/aai39e.jpg

viene.y.va 22-03-2011 21:27

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 501982)
Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxitelevisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo a interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi, scegliete un futuro, scegliete la vita. Ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos'altro, le ragioni? Non ci sono ragioni, chi ha bisogno di ragioni quando ha la fobia sociale?

magari apri un 3D per definire, con l'aiuto di altri, il senso e la logica di quello che hai scritto

viene.y.va 22-03-2011 21:30

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 501876)
già. per anni imbufalita come poesia di Neruda.
per me troppo new age, troppo positivista, troppo femminilizzante oserei dire.

senza puntini sulle I, avremmo solo grande empatia e conciliazione e nemmeno
un po' di regole e autorità. il sogno femmineo: tutto organizzato dai rapporti
sociali. mentre noi dobbiamo essere anche come le I, dritti e rivolti verso il cielo.

Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 501981)
minchia che smacco
mi tocca quotarti al 100%


magari è una poesia.

Redman 22-03-2011 21:56

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da viene.y.va (Messaggio 501997)
quindi? la "popolarità" coincide con cosa secondo voi http://i38.tinypic.com/aai39e.jpg

ne faccio un distinguo
anche la pizza è popolare ma è un'ottima cosa
questa poesia non dice niente di più dell'ovvio (anche se detto con stile)
ed in piu è popolare, quindi te la devi sorbire ovunque come se fosse una parabola

Anonimo123 22-03-2011 22:25

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Questa poesia mi descrive al 100%
Quindi sto morendo lentamente, aiuto!

LordDrachen 23-03-2011 10:10

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da viene.y.va (Messaggio 501997)
quindi? la "popolarità" coincide con cosa secondo voi http://i38.tinypic.com/aai39e.jpg

posso dire una cosa dura e cattiva?
al di là del valore della poesia.

la donne hanno devastato la qualità artistica nell'era moderna.
le donne consumatrici intendo (non le artiste).
se ci pensate oggi nell'arte, nel cinema, nella letteratura e nella musica un prodotto deve "in primis" soddisfare le donne.
perché è il pubblico mediamente meno appassionato e quindi più facilmente indirizzabile se si toccano i tasti giusti.
senza contare che un tempo non avevano potere d'acquisto.
perché quel mercato (femminile) si conquista in massa puntando SOLO su determinate coordinate.
appunto l'empatia, i sentimenti, i rapporti sociali, ecc.
lasciamo stare le nerd (Crom le abbia in gloria) o le ragazze che hanno interessi (quindi una parte maschile più pronunciata).
in generale, la massa femminile, ha influenzato pesantemente la produzione artistica che "essendo prodotto da vendere" deve corrispondere a certe esigenze.
ad Hollywood devi mettere la scena romantica se no non ti producono il film (detto da tantissimi registi), ci deve essere l'happy end, e devono esserci personaggi femminili intriganti e "forti".
le major musicali vogliono sonorità semplici che possano piacere a uomini E donne (idem per i testi, quasi sempre attinenti ai sentimenti).
nella letteratura il piano sentimentale diventa predominante (prendete Twilight, Moccia, ma anche Il Cacciatore di Aquiloni o Baricco per andare su cose meno teens).
in pratica non esistono più generi maschili di massa.
i generi di massa (non la nicchia ovviamente) sono O rosa O unisex.
anche i film dei supereroi sono controbilanciati a forza da "guest" femminili.
le eccezioni son poche.
ecco il successo della poesia: c'è tutto quello che colpisce una donna in quelle parole.

viene.y.va 23-03-2011 14:07

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da LordDrachen (Messaggio 502089)
posso dire una cosa dura e cattiva?
al di là del valore della poesia.

la donne hanno devastato la qualità artistica nell'era moderna.
le donne consumatrici intendo (non le artiste).
se ci pensate oggi nell'arte, nel cinema, nella letteratura e nella musica un prodotto deve "in primis" soddisfare le donne.
perché è il pubblico mediamente meno appassionato e quindi più facilmente indirizzabile se si toccano i tasti giusti.
senza contare che un tempo non avevano potere d'acquisto.
perché quel mercato (femminile) si conquista in massa puntando SOLO su determinate coordinate.
appunto l'empatia, i sentimenti, i rapporti sociali, ecc.
lasciamo stare le nerd (Crom le abbia in gloria) o le ragazze che hanno interessi (quindi una parte maschile più pronunciata).
in generale, la massa femminile, ha influenzato pesantemente la produzione artistica che "essendo prodotto da vendere" deve corrispondere a certe esigenze.
ad Hollywood devi mettere la scena romantica se no non ti producono il film (detto da tantissimi registi), ci deve essere l'happy end, e devono esserci personaggi femminili intriganti e "forti".
le major musicali vogliono sonorità semplici che possano piacere a uomini E donne (idem per i testi, quasi sempre attinenti ai sentimenti).
nella letteratura il piano sentimentale diventa predominante (prendete Twilight, Moccia, ma anche Il Cacciatore di Aquiloni o Baricco per andare su cose meno teens).
in pratica non esistono più generi maschili di massa.
i generi di massa (non la nicchia ovviamente) sono O rosa O unisex.
anche i film dei supereroi sono controbilanciati a forza da "guest" femminili.
le eccezioni son poche.
ecco il successo della poesia: c'è tutto quello che colpisce una donna in quelle parole.

mi sembra che questa visione legata al "target di comunicazione-marketing" generalizzi un po' troppo, poi è ovvio che gli interessi si spostano dove c'è mercato, ma non ne vedrei una stretta correlazione con la poesia in questione.

viene.y.va 23-03-2011 14:13

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman (Messaggio 502005)
questa poesia non dice niente di più dell'ovvio (anche se detto con stile)

l'ovvietà, la banalità credo sia un'altra cosa, perchè confonderla con una visione "più o meno azzeccata" della vita?

JohnReds 23-03-2011 16:57

Re: “A Morte Devagar” (Lentamente Muore)
 
Quote:

Originariamente inviata da viene.y.va (Messaggio 501999)
magari apri un 3D per definire, con l'aiuto di altri, il senso e la logica di quello che hai scritto

non ha un senso né una logica

ho fatto una citazione ironica

quel discorso da me messo è ripreso da un film, trainspotting, dove il protagonista fa tutto quel discorso e poi dice "che bisogno c'è di scegliere quando hai l'eroina"?
è un film su dei giovani drogati che vivono devastandosi la vita

io ho sostituito la parola "eroina" con "fobia sociale"
per rispondere "idealmente" alla poesia che hai messo, che è un inno alla vita
la mia invece è un inno alla morte...però è negativo, cioé io non la penso così
diciamo che la verità sta nel mezzo


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:16.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.