Originariamente inviata da shycrs
(Messaggio 498266)
Ci sono alcune cose che proprio non riesco a sopportare nelle femmine. Potrei dire che cercano l'uomo ricco, ma sarebbe troppo banale e scontato (spesso nemmeno loro negano di esserne attratte, ma lo giustificano con il dare alla prole un futuro migliore); potrei anche dire che amano alla follia lo stronzo (salvo poi lamentarsi che tutti gli uomini sono stronzi), ma anche qui sarebbe troppo banale e scontato; potrei anche dire che amano le cose inutili e costose, ma sarebbe anche in questo caso troppo banale e scontato. In realtà ci sono altre cose che mi fanno abbastanza innervosire. Mi fa enormemente arrabbiare il fatto che giudicano ripugnante una persona che non ha mai avuto relazioni sentimentali; in fondo se una persona è carina e ci sto bene, quello che ha fatto o che non ha fatto in passato non dovrebbe essere troppo importante (a meno che uno non sia un violento o un assassino, ma probabilmente in quel caso sono molto più clementi nel giudizio, altrimenti non si vedrebbero in giro molti criminali sposati e addirittura con figli); non capisco quale sia il timore di stare con una persona inesperta: pensano che ce lo abbia troppo piccolo o che non lo sappia usare bene? Oppure che non conosca abbastanza locali strafighi o abbastanza negozi chic? Boh. Altra cosa che mi fa arrabbiare è che quando notano che sei introverso, difficilmente si sforzano di metterti a tuo agio ma spesso abbassano la testa e non ti rivolgono la parola, al massimo rispondendoti per monosillabi, lasciando a te, introverso, l'onere di iniziare e portare avanti la conversazione (cosa abbastanza difficile per chi non è estroverso), salvo poi lamentarsi che "quello là è timido" e che "non spiccica parola"; niente di male se dall'altra parte ci fosse a sua volta introversione, ma visto che spesso dall'altra parte c'è una persona estroversa e con molti amici, questo atteggiamento risulta essere decisamente insopportabile. Altra cosa insopportabile è che se le tratti bene e con rispetto, loro ti trattano da zerbino e da sfigato; ma come, proprio loro che spesso portano avanti una campagna diffamatoria nei confronti dell'uomo, accusato di comportarsi male in mille occasioni (si va dalle violenze domestiche, ai tradimenti, al considerarle come oggetto e cosi via) e poi se hanno davanti chi certe cose brutte non le farebbe mai, lo giudicano male e scappano via? Incredibile. Chiedo questo topic con un ragionamento estremamente cinico e che non piacerà a molti: Partiamo con un dato di fatto: prima dei 30 anni ben poche donne intendono accasarsi e usano il loro tempo pensando ad avere relazioni veloci e frugali e con quanti più partners diversi "per godersi la vita"; altro dato di fatto: l'uomo deve essere cavaliere ed offire cene e regali alla sua compagna (in poche parole: cacciare i soldi). Ora, proviamo ad unire questi due tratti: cosa viene fuori? Viene fuori che spesso, avere relazioni con donne/ragazze "troppo giovani" (orientativamente, meno di 30 anni) significa avere una probabilità estremamente elevata di essere lasciati (spesso male e con recriminazioni che fanno finire anche l'amicizia); se aggiungiamo il particolare del "dover cacciare fuori i soldi", viene fuori una conclusione raccapricciante: stare con donne "troppo giovani" spesso risulta essere un importante spreco di denaro. Incredibile, vero? Certo, non voglio dire che gli uomini siano migliori, però l'impressione è che l'uomo, sia da fidanzato che da marito, abbia molto più da rimetterci e che il coltello dalla parte del manico, spesso ce lo abbiano proprio le donne (Basti vedere a chi paga in caso di separazione, alle denunce per stupri mai avvenuti che sono tra il 40% e il 60% del totale e che non vengono punite, alla scelta dell'aborto in caso di gravidanza indesiderata che spetta solo alla donna). Ragionare in questi termini ci porta al rischio di passare da misogini e da maschilisti, ma tenere la testa sotto la sabbia e voler per forza ignorare certe dinamiche, ci fa stare, inevitabilmente, molto peggio, troppo peggio.
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