![]() |
Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Avete mai conosciuto persone così? Che si sentono mezzi psicologi e vogliono in tutti i modi che parliate dei vostri problemi facendovi sentire ancora più inadeguati e disadattati??
Mia sorella, ad esempio, mi dice che tutte le sue amiche e amici si confidano con lei e le chiedono consiglio e che quindi anche io dovrei fare lo stesso dato che sono suo fratello. Il punto è che quando ho provato a confidarmi di qualche pensiero negativo che avevo o di qualche discorso sentimentale...prima di tutto mi sono sentito stupido e poi mi sono sentito a disagio, veramente come un povero sfigato che ormai si deve fare aiutare da sua sorella... Cioè io ho quasi l'impressione che questo tipo di persone voglia "in tutti i modi" che tu abbia dei problemi in modo tale da parlarne e continuare ad avere il ruolo di psicologo-leader e tu quello di discepolo sfigato e sperduto. Sicome anche io ho una mia personalità: questo mi dà fastidio. Difatti ogni volta che lei dice cose positiv mi sembra che me lo dica pensando di dirmi qualcosa per aumentarmi l'autostima quando in realtà non lo pensa nemmeno lontanamente, e ogni volta che dice cose negative lo fa, perchè lo pensa davvero e perchè vuole farmi tornare nella forma mentis dello sfigato-bisognoso in modo tale che lei possa riacquisire il ruolo di psicoogo-guida che tanto le piace. Questa è la mia impressione. Magari sbagliata. A voi è mai capitato? |
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Quote:
giacobbe dà loro una definizione che calza a pennello: quelli che si fanno in quattro per dare agli altri ciò che loro ritengono sia un loro bene senza consultarli non sono degli esponenti dell'amore universale ma del colonialismo affettivo e culturale. |
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Vero, ci sono persone così. Per questo è importante scegliersi da soli le persone che ispirano più fiducia e confidarsi solo con loro. Anche se personalmente la categoria di persone che proprio non sopporto è quella di coloro che non fanno altro che parlare di sè, di lamentarsi con gli altri solo dei loro problemi e se qualcuno è in difficoltà anche per una cavolata, attaccano con "Ah sì quanto ti capisco anche a me è successo che..." e attaccano nuovamente con il parlare solo di sè. Mi sembra un atteggiamento molto narcisistico e anche egoista.
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Sì è un pò così...egocentrica ma inconsciamente.
Specie dal punto di vista estetico ad esempio: io credo di aver capito che sminuisce gli altri (consanguignei) per avere sempre il primato. La cosa che mi infastidisce è: ma se lei sa di essere molto bella, oltre che brillante e tutto, perchè deve preoccuparsi di mantanere il primato criticando gli altri? anzichè ringraziare madre natura e starsene zitta fa così! io non capisco! L'ho notato quando ad esempio, dopo il matrimonio, diceva delle due mie cugine (due ragazze molto belle) che non erano nulla di che, che non erano belle o quantomeno non certo come lei che nessuno l'ha mai messo in dubbio. Ripensandoci l'ho ricollegato al fatto che mi giudicava troppo magro e che mi diceva tante parole negative al riguardo per sminuirmi e ho capito. Vuole sminuire i consanguinei, per mantenere il primato fra i discendenti dei nonni materni. Peraltro lo fa anche con gli affetti: lei vuole il primato sull'affetto del marito e difatti critica molto la suocera anche se è una bravissima persona gentilissima, perchè essenzialmente le dà noia che lui possa esserci affezionato più che a lei. Così come si innervosiva al vedere che lui era molto affezionato alla nipotina...perchè era come se così rubasse attenzioni a lei. E' arrivata a pensare che quella bammbina fosse una sua figlia segreta, anzichè nipotina..questo è anche dovuta al fatto che lei idealizza lui ritenendolo un'adone e ha sempre paura che chissà che combini...e difatto io provo sensi di inferiorità immensi ogni volta che sono a parlae con lui..al punto che tengo sempre lo sguardo basso. Sono arrivato a pensare di essere un sub.umano. so che è assurdo ma quelle volte che mi assalgono certi sentimenti sono davvero autodistruttivo. |
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Quote:
Raccontare di me invece non mi piace e non lo faccio, o perlomeno non sinceramente, salvo raririssime eccezioni... |
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Quote:
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Ahahah mi apsettavo il tuo solito "ma mandala a cacare"
e invece.. :) hai fatto bene a farmelo notare...forse è vero. indubbiamente ha avuto un'infanzia piùdifficile della mia col divorzio, i cattivi rapporti col padre etc... |
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
purtroppo di "Pontificator" ce ne sono ovunque, spesso sono le persone che non ti vengono a dire "confidati con me" quelle che realmente potrebbero darti dei buoni consigli.
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Spesso sono proprio quelle persone lì (i pontificators :D ) che avrebbero bisogno di solerti cure psicoterapiche.
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Io sono sempre una generosissima elargitrice di ottimi consigli. Chi ne vuole?
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Quote:
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Questi soggetti fanno più danni che benefici.
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Ma che argomentazione è? "devi confidarti con me perché sei mio fratello".. Tu non sei tenuto a farlo.. Tu faiquellochecazzovuoifare!! E non farti venire il senso di colpa.. Ascolta un cretino..
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Sto imparando a dare consigli ed aiuto solo se qualkuno me lo chiede. A volte però la voglia di aiutare e di non far fare gli stessi errori che ho fatto io, prende il sopravvento. Ma forse è meglio che si lascino passare certe esperienze(sofferenze), altrimenti gli aiuti e i consigli non vengono capiti o come in questo caso percepiti in maniera "anomala".
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Qui qualcuno è riuscito a farmi sentire un pò in colpa :D
Non sto dicendo che lo faccia con cattiveria anzi! è solo un meccaniso inconscio. Ad esempio quando mi criticava molto sull'aspetto fisico a mio parere lo faceva per farmi ripiombare nella fase "sfigato da consolare" e da lì lei poteva fare l'ausiliatrice-psicologa. Ma non lo fa con cattiveria! |
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Quote:
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
"Si sa che la gente dà buoni consigli
sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio". (cit.) |
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Quote:
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Quote:
|
Re: Persone che si sentono realizzate nel far gli psicologi-aiutanti
Non le ho conosciute direttamente. Io c'ho una saracinesca impenetrabile pero le ho viste con le altri.
Specialmente alle superiori l'amico-psicologo era molto in voga tra le ragazze. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:36. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.