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Nuovo arrivato disorientato
Ciao a tutti. Io sono nuovo. Mi chiamo Vittorio. Ho letto alcuni vostri interventi e devo ammettere che io devo avere qualche problemino. Non è possibile che a 28 anni non sia stato neanche con una ragazza (solo con una ragazza che prima era una mia cara amica: lei mi ha scaricato quasi subito e io ho perso quel minimo di ricurezza che avevo e anche l'amica).
che schifo di vita è questa? |
ma hai qualche problema fobico? altrimenti te provaci e basta
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se a 28 anni non hai mai avuto una ragazza hai un problemone, non un problemino. E' ora di fare qualcosa.
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Grazie per la risopsta Mi sa che ho davvero un bel problema. Più vi leggo e più mi accorgo di essere simile a voi. Non ho risposto subito perchè non sapevo neanche cos'era la fobia sociale. Mi sono documentato.
Ho passato la mia vita ignorando per timidezza gli sguardi delle ragazze e dire che non sono neanche butto! cazzo ho 28 anni!!!! Io non ho paura di confrontarmi con la gente o stare in pubblico (per quanto sia disagevole se mi convinco di divertirmi alla fine succede). Riesco a fare amicizia con l'altro sesso ma non riesco a capire da subito i movimenti, gli sguardi e le allusioni che fa una ragazza quando vuole approfondire la conoscenza. Per me è tutto così veloce e confuso che mi blocco. Mi sono laureato e non ho avuto problemi con la discussione della tesi davanti a tutti. Ma se si parla di intimità sono una frana. Mi è restata la fobia per quella ragazza che conosco da una vita e a cui ho sempre voluto un mare di bene. Lei ora sta con un'altro e io vorrei migrare nel deserto dell' Australia. Forse non ho mai avuto quella spalla necessaria che mi spingesse nelle conquiste. Sempre amici timidi (anche più di me) che però hanno saputo gestire meglio le loro conoscenze femminili. |
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Personalmente quei soldi son meglio spesi a prostitute, ma un consiglio dallo psicologo me lo farei dare. Tieni conto che andare dallo psicologo non e' come andare dal dentista, dove entri con la carie e te esci guarito, con lo psicologo non sai mai se e quando migliorerai. Cosa fare allora ? Medicine. Ansiolitici per stare calmi quando sei davanti a una donna e antidepressivi se ormai hai lo stesso umore di un condannato a morte. Leggi su internet tutto quello che puoi, compra qualche libro, armati di pazienza e coraggio. |
io sono peggio di te 32 anni mai avuta una ragazza
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Visto che non hai problemi di sociofobia, evita assolutamente gli psichiatri, e non farti dare psicofarmaci. Buona fortuna |
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PS:Ma una capatina dallo psicologo non credo ti faccia male,basta che non t illudi che sia la cura per tutti i mali. (Ci sono anche dei centri dove paghi solo il Tiket percio non c'è bisogno di spendere cifre astronomiche da privati) |
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So che con questo messaggio risultero superficiale e avro qualche critica.Le donne non sono un problema a cui penso perche credo che prima o poi una la trovero, o forse perche ne ho avuta una in passato, penso questo.Forse questo perche ancora è un periodo transitorio della mia vita, ho un lavoro par time e sto studiando, e ho altro a cui pensare.
Non sono ricco ne benestante ma ho una sicurezza economica alle spalle, un domani avro un lavoro sicuro che mi fara vivere tranquillamente, non saro mai un riccone ma al giorno d'oggi avere un lavoro sicuro è gia tanto, mi reputo carino e intelligente nella norma, non stupido ne brutto.......se mi guardo in giro e vedo i ragazzi che sono fidanzati mi tranquillizzo pensando a queste cose. Sono troppo superficiale e materialista? |
mi associo
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Sono riuscito ad avere una impegnativa per una visita psicologica alla asl. Riesco a cavarmela con pochi soldi.
Il dottore della mutua mi ha consigliato di farla perchè ho dei problemi di digestione dovuta all'ansia e allo stress. Non si capisce perchè ho questa dispepsia (digestione lenta e laboriosa) e allora ha pensato che fosse un fatto emotivo. Penso che io sia molto fortunato ad avere un dottore così paziente. Ho letto l'altro argomento che riguarda l'andare a prostitute. Personalmente penso che non sia un'idea da scartare anche se ho sempre avuto il principio di voler stare per la prima volta con una ragazza a cui volessi bene. Ho meglio... io voglio già molto bene a una ragazza ma la cosa non è reciproca. Le voglio bene da tanto tempo anche se mi tratta male e mi fa soffrire. Così penso di stare per la prima volta con qualcun altro. Però è una decisione che prendo per mettermi alla prova, per crescere. Ma lo sapete che siete proprio forti? la vostra ironia mi fa sorridere. |
allora... mi sento di raccontarvi la mia esperienza.
vado dalla psicologa della asl e devo dire di non essere restanto affatto contento. Era il mio secondo colloquio: il primo per conoscersi, il secondo per discutere dei miei problemi. La prof Mi chiede perchè ero tornato e io rispondo che pensavo di essere timido perchè non ero mai stato con una ragazza. Ho parlato praticamente solo io e lei stava ad osservarmi senza dire niente. Le ho detto che forse pensavo di andar a prostitute e lei niente. Nessun consiglio e nessu spunto su cui ragionare.1 ora e mezza di colloquio solitario. Le ho raccontato della mia famiglia, dei miei amici e del fatto che questo mondo non faceva per me: una società basata sul consumismo di cose e persone (sesso). E lei cosa mi risponde? - NON CAPISCO PERCHè LEI SE LA PRENDE. TUTTI SOLO LIBERI DI FARE QUELLO CHE VOGLIONO- ha ragione ma non ha capito niente di quello che intendevo esprimere....Alls fine mi fa capire che pretendo troppo dalla gente e che sono presuntuoso. Allora me ne vado da li sicuro di non tornarci MAI PIù. Ancora scosso per i soldi buttati ho pensato: se la psicologa non mi ha sconsigliato di andare a prostitute allora forse potrebbe essere una buona scelta.... Così stasera mi sono preso coraggio... ho fatto il giro di una via frequentata da prostitute e ne ho scelto una. Ero intimorito e tremavo ma ero spinto dal fatto che la ragazza che desidero, adesso scopa con un altro e anche dal fatto che la psicologa non mi ha sconsigliato di andare a prostitute. Ho trovato una ragazza simpaticissima, paziente, carina e con molta ironia. è stata dolce come non avevo mai immaginato. è stata una esperienza bellissima e assolutamente non traumatica. Sono uscito da la contento di avere vissuto l'intimità con una ragazza che poteva non essere una prostituta e ero sempre il solito ragazzo di prima riservato e conciliante. Ero sempre io! Poi però mi è tornata in mente come al solito la ragazza che adoro e ho capito la differenza tra amore e sesso. impegno e ginnastica, coinvolgimento e divertimento. Non è vero che basta una scopata per dimenticarti della persona che ami... Non so cosa dirvi... forse non sono timido come mi ha confermato lei. sono impacciato ma è normale provare questo quando ci sono in ballo i sentimenti. Comunque per quelli che non soffrono di patologie particolari io consiglio di sbloccarsi un po' con una ragazza a pagamento. Farete un favore a voi stessi. Ciao simpaticissimi |
Ciao Vitto, benvenuto, anche se io direi che non hai nessun disturbo, anche se per questo bisogna scavare nella tua psiche.. per avere queto disturbo devi avere la maggior parte dei sintomi e questi interferiscono con la tua vita sociale,lavorativa,intima.
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Potete preferire di vivere cosi.. però sappiate che se una persona da solo non può farcela, deve per forza avere una persona o un gruppo di supporto, e soppratutto quando i problemi sono un pò piu gravi uno specialista che ne sa piu di voi sia teoricamente sia in pratica è neccessario. Le persone umane sono esseri sociali.. cioè non possono vivere da soli, provate a fidarvi un po di più. Vitto.. mi dispiace per la tua esperienza deludente con la psicologa.. nn so quanto ti ha aiutato il sesso a pagamento.. ma io ti consiglierei che quelli soldi li spendessi meglio da una psicologa. Il sesso cosi ti complicherà le cose. Forse è vero che nn hai nessun disturbo.. comincia a leggere.. comincia a capire cosa ti succede, perchè hai queste difficolta. E lascia stare quella ragazza.. vai avanti.. ci sarano altre che vorrano stare con te, lascia perdere. Non ti fissare con il passato.. guarda verso il futuro.. ti sei laureato, hai amicizie anche con l'altro sesso, puoi avere anche la ragazza, pensa che le ragazze sono persone umane come te con le loro paure e insicurezze. Buona fortuna |
Vitto il mio primo consiglio è di evitare gli psicologi come la peste. Il mio secondo consiglio è di provare i farmaci, qualche ansiolitico per la precisione. Il terzo consiglio è di documentarti e vivere, senza farti abbattere dalle esperienze negative. Non sei affatto messo male, a mio parere. Ma mi interesserebbe sapere cosa provi in presenza di una ragazza che ti piace. Ti senti già sconfitto, indesiderabile? Provi magari un'ostilità sottterranea? E recuperi in fretta dalle frustrazioni?
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All'università vero sfacelo della mia vita affettiva. Le occhiate delle ragazze e i loro modi di attirare l'attenzione mi facevano capire che potevo essere desiderato. Io non riuscivo a prendere discorso, oppure i miei argomenti non erano stimolanti, oppure mi davo delle arie (immotivate, ma il disagio si manifesta anche così ;ho letto), oppure facevo finta che non mi interessasse (all'inizio pensavo: ma chi la conosce quella? io prima ci devo fare amicizia con le ragazze) poi invece mi mangiavo le mani per non essere stato capace di conoscerla. Oppure una ragazza sul treno una volta ha fatto di tutto per attirare la mia attenzione... era molto molto carina, ma io non spaevo che fare e cosa pensare, non avevo coraggio. Capita che l'ansia e lo stress mi facciano venire sonnolenza e quando sono messo alla prova invece di reagire i miei sensi si intorbidiscono e le risposte possono essere interpretate male. Non penso che la mia sia ostilità verso il genere femminile. Le ragazze sono così carine e apparentemente fragili che a voler forzare la conoscenza mi sembrava di violentarle solo guardandole. Ieri sera invece mi sono divertito, le ragazze sono come me.... Poi è logico che con le ragazze normali non sarà facile, dovrò imparare a corteggiarle apertamente (invece di fare il carino e gentile che è solo tempo perso, terreno fertile solo per le ragazze collezionatrici di amici, sfruttatrici e consumatrici di rapporti), però ho capito che dipende da quella che scegli... una ti farà sembrare uno stupido, l'altra avrà pazienza e accetterà i tuoi difetti se ci si comporterà normalmente. |
Rispondo alla psicologa. Sono cosciente del fatto che andare a prostitute non sia una sana abitudine. Però io conosco ambienti dove le ragazze si comportano più spudoratamente di una prostituta (certi localiu caratteristici dello struscio) e se queste sono rudi con il maschio, questo, può restare traumatizzato. Ricordo in un locale, ragazze tutte svestite, attraenti, provocanti mi hanno fatto venire il disgusto: dipenderà sicuramente anche dall'ambiente (il fumo di sigaretta, la musica ad alto volume, queste ragazze che si strusciano con tutti) e dall'educazione (-"una brava ragazza non la trovi mica sul treno o di notte in discoteca!!! Tu ti devi trovare una brava ragazza!!!-. Inconsciamente forse quelle che prendono l'iniziativa non sono fatte per me? boh"). Davanti a quella ragazza di strada invece non provavo alcun disgusto.
Dipenderà dall'ambiente? dal comportamento della persona sul momento? dal tuo umore momentaneo? boh. Quote:
Forse è questo coinvolgimento che mi ha condizionato nelle mie scelte e nei miei affetti... In ogni caso sto imparando a essere aperto verso altre conoscenze e ora che so che le ragazze non sono alieni e non bisogna dimostrare niente, spero che il compito mi verrà più facile. |
Mi fa piacere che tu abbia avuto le stesse reazioni che avevo io a suo tempo quando frequentavo l'università. E' incredibile come l'università dove sei lasciato solo con te stesso, spacchi in due il campo delle persone: divida i timidi dagli estroversi. Quanto al tuo ultimo intervento: di cosa hai voglia tu ora? Sesso? intimità? Entrambe? Forse se chiarisci questo sarai in grado di scegliere se continuare con la tua ragazza o darti un po' alla pazza gioia. Io penso che entrambe le cose insieme, per gente come noi, non siano perseguibili. Fissati un obiettivo, prenditi un modello che non sia irraggiungibile e buttati. Mi spiego: se hai voglia di scopare va' con un amico che abbia lo stesso obiettivo ma che non sia una specie di brad pitt a cui tutte si gettano ai piedi. Stabilisci una complicità con lui, sostenetevi nei rapporti con le donne, NON entrate mai in competizione e comincia a frequentare locali, a provare ganci. Se hai voglia di intimità prova un sito per incontri. Occhio che lì la conoscenza funziona tutta al contrario: prima viene quella verbale, la rivelazione dei propri sentimenti...e poi quella visuale, l'incontro faccia a faccia. Oppure chiama la tua donna e spogliati (metaforicamente): dille quello che sei, cosa lei ti ha fatto (involontariamente o meno), cosa vorresti da lei e vedi...
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