FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Trattamenti e Terapie (https://fobiasociale.com/trattamenti-e-terapie/)
-   -   Dove la terapia non può arrivare (https://fobiasociale.com/dove-la-terapia-non-puo-arrivare-18479/)

barclay 31-01-2011 21:15

Dove la terapia non può arrivare
 
Stavo pensando al film "Hereafter": Matt Damon interpreta un medium che cerca di nascondere il suo potere perché gli ha procurato solo guai. Sembra essersi fatto una vita "normale" quando un giorno decide di andare ad un corso di cucina, tanto per passare il tempo, lì incontra una bella ragazza, che invece era andata lì solo per ampliare le sue amicizie. I due si piacciono e una sera decidono di cenare insieme a casa di lui, ma nella segreteria telefonica c'è un messaggio in cui il fratello parla del potere. Lei s'incuriosisce ed insiste per una dimostrazione pratica, lui resiste sapendo che finirà male, ma alla fine accetta e la mette in contatto col padre defunto. La seduta si conclude con la fuga di lei, traumatizzata ed imbarazzata. Naturalmente, dalla lezione successiva, lei non si fa più vedere.
Non avete anche voi il timore che, alla fine, possa capitarci qualcosa del genere? Ci sforziamo, facciamo di tutto per stare meglio, ma, alla fine, per quanto "positivi" possiamo essere stati, viene sempre fuori quello che siamo e rovina tutto. Certo non abbiamo poteri speciali, ma la verginità involontaria, il non essere mai uscito con una donna, ecc. sono un passato assai pesante ed impossibile da nascondere per lungo tempo.

MaAncheNO 31-01-2011 21:30

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Infatti sono cose da dire subito non da nascondere... poi se scappa vabbè, bisogna essere se stessi...

Carboxide 31-01-2011 21:40

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da MaAncheNO (Messaggio 479501)
Infatti sono cose da dire subito non da nascondere... poi se scappa vabbè, bisogna essere se stessi...

La mia filosofia di vita.
Uno deve subito mettere in chiaro chi è, così solo chi è pronto ad accettarlo si cimenterà con lui/lei.

barclay 31-01-2011 21:46

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da MaAncheNO (Messaggio 479501)
Infatti sono cose da dire subito non da nascondere

Quote:

Originariamente inviata da Carboxide (Messaggio 479502)
La mia filosofia di vita

Faccio anch'io così ed è per questo che sono terrorizzato dai risultati: dopo anni passati a sentirmi dire che devo essere me stesso, senza nascondere le mie emozioni, ho scoperto che quello che sono terrorizza e disgusta la gente :crying: Certe volte penso che otterrei risultati migliori inventando storie come «Ho passato gli ultimi 20 anni in carcere, scontando una condanna per omicidio» :sad:

MaAncheNO 31-01-2011 21:57

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 479503)
Faccio anch'io così ed è per questo che sono terrorizzato dai risultati: dopo anni passati a sentirmi dire che devo essere me stesso, senza nascondere le mie emozioni, ho scoperto che quello che sono terrorizza e disgusta la gente :crying: Certe volte penso che otterrei risultati migliori inventando storie come «Ho passato gli ultimi 20 anni in carcere, scontando una condanna per omicidio» :sad:

Infatti sapendo che per vari motivi non piaccio non faccio niente ed evito.. preferisco così che nascondere o inventarmi qualcosa...

barclay 01-02-2011 10:09

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da moonwatcherII (Messaggio 479562)
A parte ciò anche io avevo fatto qualche parallelo tra le vicende del personaggio interpretato da Matt Damon e qualcosa che ha a che vedere con la terapia, però non ci avevo riflettuto molto e l'avevo vista in modo diametralmente opposto […] A proposito... sui consigli di frequentare un corso per conoscere ragazze... :D e poi magari ci prova con te Bryce Dallas Howard... seee però devi essere in un film ed essere Matt Damon, ecco :D.

Entrambe le nostre interpretazioni sono valide. Non puoi negare che, se George (¹) fosse andato in terapia, si sarebbe sentito dire (²) che fissarsi sul suo essere un medium è una forma d'evitamento, che doveva fare le cose per il gusto di farle, che non doveva nascondere i propri sentimenti per paura d'essere ferito, che quello che vuole lo avrà quando meno se l'aspetta, ecc. George ha fatto tutto questo, ritrovandosi solo come prima, proprio a causa di quello che è e non dei propri sentimenti o del proprio comportamento (³).

Sono d'accordo che le scene al corso di cucina m'hanno fatto pensare alla montagna di consigli stupidi che vengono propinati a persone come noi :)

¹ Il personaggio di Matt Damon, per chi non ha visto il film.
² Mettendo da parte, per un attimo, lo scetticismo del terapeuta ipotetico.
³ Quest'ultima è per gli amanti della TCC.

Warlordmaniac 01-02-2011 13:37

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 479496)
Non avete anche voi il timore che, alla fine, possa capitarci qualcosa del genere? Ci sforziamo, facciamo di tutto per stare meglio, ma, alla fine, per quanto "positivi" possiamo essere stati, viene sempre fuori quello che siamo e rovina tutto. Certo non abbiamo poteri speciali, ma la verginità involontaria, il non essere mai uscito con una donna, ecc. sono un passato assai pesante ed impossibile da nascondere per lungo tempo.

Mi sembra fin troppo ovvio.

vikingo 01-02-2011 14:01

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
ma infatti io posso nascondere ad uan donna me stesso finq uanto nonc i aprlo ma quando unoc omincia a parlare con uan donna la vengono fuori i limiti e la differenza con un estroverso e lampante..credo...per cui che fare provarci lo stesso,o lasciare nel dubbio...
perche la sensazione che ho e che le donne sopratutto ci capiscano poco di me...

Blackrose 01-02-2011 16:36

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 479496)
Stavo pensando al film "Hereafter": Matt Damon interpreta un medium che cerca di nascondere il suo potere perché gli ha procurato solo guai. Sembra essersi fatto una vita "normale" quando un giorno decide di andare ad un corso di cucina, tanto per passare il tempo, lì incontra una bella ragazza, che invece era andata lì solo per ampliare le sue amicizie. I due si piacciono e una sera decidono di cenare insieme a casa di lui, ma nella segreteria telefonica c'è un messaggio in cui il fratello parla del potere. Lei s'incuriosisce ed insiste per una dimostrazione pratica, lui resiste sapendo che finirà male, ma alla fine accetta e la mette in contatto col padre defunto. La seduta si conclude con la fuga di lei, traumatizzata ed imbarazzata. Naturalmente, dalla lezione successiva, lei non si fa più vedere.
Non avete anche voi il timore che, alla fine, possa capitarci qualcosa del genere? Ci sforziamo, facciamo di tutto per stare meglio, ma, alla fine, per quanto "positivi" possiamo essere stati, viene sempre fuori quello che siamo e rovina tutto. Certo non abbiamo poteri speciali, ma la verginità involontaria, il non essere mai uscito con una donna, ecc. sono un passato assai pesante ed impossibile da nascondere per lungo tempo.


bel film hereafter...l'ho visto anche io ...cmq si purtroppo quello che tentiamo di nascondere viene scoperto prima o poi e rischia d rovinare tutto... io ho il terrore d questa cosa

maralgiu 06-02-2011 20:57

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Certo non abbiamo poteri speciali, ma la verginità involontaria, il non essere mai uscito con una donna, ecc. sono un passato assai pesante ed impossibile da nascondere per lungo tempo.
E dove sta scritto che si deve nascondere il passato?

Qwerty 06-02-2011 21:21

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da stone (Messaggio 479496)
Non avete anche voi il timore che, alla fine, possa capitarci qualcosa del genere? Ci sforziamo, facciamo di tutto per stare meglio, ma, alla fine, per quanto "positivi" possiamo essere stati, viene sempre fuori quello che siamo e rovina tutto. Certo non abbiamo poteri speciali, ma la verginità involontaria, il non essere mai uscito con una donna, ecc. sono un passato assai pesante ed impossibile da nascondere per lungo tempo.

non e' necessario che lo racconti a tutti,tanto non ci si accorge fin che non si arriva al dunque,quindi lo sapra' solo una persona e prima di arrivarci a quel punto avrai gia' capito se e' una persona degna di fiducia. e non vedo perche' a una donna verginita' in un uomo dovrebbe dare fastidio,anzi potrebbe trovare romantica la situazione,il fatto che hai aspettato lei per tutta la vita..

barclay 06-02-2011 21:49

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da qwerty (Messaggio 481832)
non si arriva al dunque […] non vedo perche' a una donna verginita' in un uomo dovrebbe dare fastidio,anzi potrebbe trovare romantica la situazione,il fatto che hai aspettato lei per tutta la vita..

Beata innocenza :rolleyes:
Non hai inquadrato bene il discorso che facevamo: al "dunque" non ci si arriva, perché la donna s'infastidisce e scappa molto prima del "dunque" e la verginità involontaria non è l'unico fattore stigmatizzante. Nel mio caso, non riesco neanche ad uscire con una donna (io chiedo, lei rifiuta), figurarsi il fare quell'altra cosa.

Qwerty 06-02-2011 21:56

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
se ho capito bene con soloamica sei riuscito uscire sperando di piu',magari prossima non si limitera' a solo amicizia..

barclay 06-02-2011 21:57

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
Quote:

Originariamente inviata da qwerty (Messaggio 481844)
se ho capito bene con soloamica sei riuscito uscire sperando di piu',magari prossima non si limitera' a solo amicizia..

Ci ho messo 40 anni, tra altri 40 ne avrò 80 e mi servirà il Viagra, sempreché non m'ammazzo prima :sad: Uscire con una che mi dice «Esco con te solo se te lo tagli» non è affatto incoraggiante.

Qwerty 06-02-2011 22:07

Re: Dove la terapia non può arrivare
 
ti capisco, e dire aspetta che arrivera' quella giusta sarebbe scontato a un ragazzo di 20 anni,a 40 ti sentiresti preso in giro sentendo queste parole,ma dico solo che niente e' impossibile,conosco una ragazzo che lha trovata a 34 anni la sua prima ragazza e ora e' felicissimo e non si e' pentito di averla aspettata..


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:33.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.