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Maibaciato 24-01-2011 19:24

Qual è il limite?
 
La domanda è consequenziale a una delle più banali, e cioè se sia meglio invecchiare o morire.
G. Leopardi (gran sfigato) e il leader degli Who Pete Townshend(gran figo) avevano le idee chiare su questo punto e ce le ho anch'io (gran sfigato).
Ora. Posto che la giovinezza è la migliore fase della vita, il problema è stabilire quale sia il limite di età oltre il quale la vita stessa diventa invivibile.

Ebbene, il mio limite è 45 anni (ora ne ho 36).

La soglia si spiega col fatto che oltre i 45 anni secondo i miei gusti le donne perdono di qualunque attrattiva fisica, quindi anche per me la vita perde ogni senso.

Qual è il vostro limite? Se ne avete uno...

pirata 24-01-2011 19:36

Re: Qual è il limite?
 
ci penserò quando avrò cominciato a vivere.
comunque limitare tutto alle donne mi sembra un filino riduttivo.

pois 24-01-2011 19:48

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maibaciato (Messaggio 475776)
La domanda è consequenziale a una delle più banali, e cioè se sia meglio invecchiare o morire.
G. Leopardi (gran sfigato) e il leader degli Who Pete Townshend(gran figo) avevano le idee chiare su questo punto e ce le ho anch'io (gran sfigato).

però Leopardi è morto di malattia, Pete Townshend non si è tolto la vita raggiunta la vecchiaia e neanche Neil Young che diceva che era meglio bruciare che spegnersi lentamente

stuntmanmike 24-01-2011 20:13

Re: Qual è il limite?
 
mi do come limite quest'anno (ho 25 anni)

maury25 24-01-2011 20:21

Re: Qual è il limite?
 
Non ho un limite.
Sono convinto che alcuni anziani abbiano la capacità di godersi la vita anche a 60-70 anni.
Non parlo ovviamente di baldorie,feste con la cumpa :cool: ..ma bensì dello stare bene nel proprio mondo. La vecchiaia fa paura un pò a tutti, ma a pensarci bene, non è così tragica.
Basta avere un complice e tutto è già più semplice... comunque davvero, non penso di avere alcun limite.
Sarebbe bello avere un grado di sopportazione infinito, e quindi stare discretamente anche ad età avanzata.

Redman 24-01-2011 20:32

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maibaciato (Messaggio 475776)

La soglia si spiega col fatto che oltre i 45 secondo i miei gusti le donne perdono di qualunque attrattiva fisica

e tu mettiti con una di 25 cosi campi 20 anni in piu :cool:

MaAncheNO 24-01-2011 20:39

Re: Qual è il limite?
 
Penso 40 anni...

Inosservato 24-01-2011 21:14

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maibaciato (Messaggio 475776)
La domanda è consequenziale a una delle più banali, e cioè se sia meglio invecchiare o morire.
G. Leopardi (gran sfigato) e il leader degli Who Pete Townshend(gran figo) avevano le idee chiare su questo punto e ce le ho anch'io (gran sfigato).
Ora. Posto che la giovinezza è la migliore fase della vita, il problema è stabilire quale sia il limite di età oltre il quale la vita stessa diventa invivibile.

Ebbene, il mio limite è 45 anni (ora ne ho 36).

La soglia si spiega col fatto che oltre i 45 anni secondo i miei gusti le donne perdono di qualunque attrattiva fisica, quindi anche per me la vita perde ogni senso.

Qual è il vostro limite? Se ne avete uno...

ma va là adesso non esageriamo dai, tu vivi per sco***e? E' un tantinello limitante come cosa......

mina-vagante 24-01-2011 22:55

Re: Qual è il limite?
 
Personalmente non penso che la vita sia fatta di scadeze temporali. La felicità è tutta una questione mentale non di età anagrafica.
Concordo con chi ha detto che parte del tuo ragionamento è un pochino limitante.

PriccoPracco 25-01-2011 03:09

Re: Qual è il limite?
 
Quando non sarò più autosufficente...e quando la pillola blu non sarà più sufficente:D

Dekker83 25-01-2011 03:25

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maibaciato (Messaggio 475776)
La domanda è consequenziale a una delle più banali, e cioè se sia meglio invecchiare o morire.
G. Leopardi (gran sfigato) e il leader degli Who Pete Townshend(gran figo) avevano le idee chiare su questo punto e ce le ho anch'io (gran sfigato).
Ora. Posto che la giovinezza è la migliore fase della vita, il problema è stabilire quale sia il limite di età oltre il quale la vita stessa diventa invivibile.

Ebbene, il mio limite è 45 anni (ora ne ho 36).

La soglia si spiega col fatto che oltre i 45 anni secondo i miei gusti le donne perdono di qualunque attrattiva fisica, quindi anche per me la vita perde ogni senso.

Qual è il vostro limite? Se ne avete uno...

Io ormai ho un limite troppo basso.....penso che la gioventù non vada assolutamente buttata, perchè quello che a 20,25,30 lo puoi avere grazie alla simpatia, alla bellezza, al fascino(intendo le donne)...dopo i 40 te le sogni la notte le ragazze di 20,25,30....a meno che uno non sia pieno di soldi, in quel caso potrai farti accompagnare da ventenni o trntenni, ma che staranno con te solo per i soldi.
Ovviamente questa è una pura convinzione personale, quindi molto soggettiva....e le variabili che possono entrare in gioco sono diverse.
Cmq per il mio modo di verdere le cose 40 anni è il limte massimo, ma questo perchè io sono un fissato dell'esteriorità.

Who_by_fire 25-01-2011 03:57

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da mina-vagante (Messaggio 475932)
Personalmente non penso che la vita sia fatta di scadeze temporali. La felicità è tutta una questione mentale non di età anagrafica.
Concordo con chi ha detto che parte del tuo ragionamento è un pochino limitante.

Finalmente.

Oblomov 25-01-2011 09:45

Re: Qual è il limite?
 
La soglia si spiega col fatto che oltre i 45 anni secondo i miei gusti le donne perdono di qualunque attrattiva fisica, quindi anche per me la vita perde ogni senso.

esistono donne oltre quell'età che sono ancora molto belle, affascinanti e desiderabili....
tu adesso hai 36 anni. le tue coetanee non ti piacciono ?
quando ne avrai 45 ti piaceranno le 45enni

Decadent 25-01-2011 10:57

Re: Qual è il limite?
 
no limits : combattere fino alla morte

new_entry 25-01-2011 11:00

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da Maibaciato (Messaggio 475776)
La domanda è consequenziale a una delle più banali, e cioè se sia meglio invecchiare o morire.
G. Leopardi (gran sfigato) e il leader degli Who Pete Townshend(gran figo) avevano le idee chiare su questo punto e ce le ho anch'io (gran sfigato).
Ora. Posto che la giovinezza è la migliore fase della vita, il problema è stabilire quale sia il limite di età oltre il quale la vita stessa diventa invivibile.

Ebbene, il mio limite è 45 anni (ora ne ho 36).

La soglia si spiega col fatto che oltre i 45 anni secondo i miei gusti le donne perdono di qualunque attrattiva fisica, quindi anche per me la vita perde ogni senso.

Qual è il vostro limite? Se ne avete uno...

Io ho 44 anni,ma il mio limite e' avvenuto molti anni prima....Che dire?Non ho le palle x farlo....chi lo fa' e 1 essere superiore xche'vince l'istinto di conservazione.

Maibaciato 25-01-2011 21:53

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da Oblomov (Messaggio 476120)
La soglia si spiega col fatto che oltre i 45 anni secondo i miei gusti le donne perdono di qualunque attrattiva fisica, quindi anche per me la vita perde ogni senso.

esistono donne oltre quell'età che sono ancora molto belle, affascinanti e desiderabili....
tu adesso hai 36 anni. le tue coetanee non ti piacciono ?
quando ne avrai 45 ti piaceranno le 45enni

Platonicamente, certo. Anche perché il desiderio sarà calato a livello pressoché zero.
No, Oblomov, credo di no. Gli uomini a differenza delle donne sono schiavi (in parte) dell'aspetto fisico, che è soggettivo, ma fino a un certo punto. Le donne ahimè, lo dico con dolore, sono in media desiderabili dai 15 ai 45 anni, non di più (a parte qualche eccezione del mondo dello spettacolo).
Essere anziano e stare con una ventenne non solo dipende dal tuo portafogli ma nemmeno mi stuzzica come idea perché la comunanza di età è un fattore importante, che ti fa sentire più in comunione con l'altro.
Con questa rispondo a chi dice che la mia ottica è riduttiva. Non vivo per scopare, nella vita ci sono altre cose certo, ma quando togli quello, per la miseria...

Maibaciato 25-01-2011 23:00

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da pois (Messaggio 475792)
però Leopardi è morto di malattia, Pete Townshend non si è tolto la vita raggiunta la vecchiaia e neanche Neil Young che diceva che era meglio bruciare che spegnersi lentamente

Leopardi è morto per cancro a 45 anni ripetendo da tempo che le uniche persone che invidiava erano i morti. Molto coerentemente pare non si fosse cagato sotto in punto di morte. Pete Townshend e altri rockettari sono sopravvissuti. Alcuni si sono ricreduti (lui per primo), altri continuano a scimmiottare loro stessi, altri vivacchiano.
Il punto è che il fatto che non si siano suicidati non vuol dire automaticamente che abbiano cambiato idea sulla vita. Per suicidarsi bisogna avere palle.

Maibaciato 25-01-2011 23:02

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 475847)
ma va là adesso non esageriamo dai, tu vivi per sco***e? E' un tantinello limitante come cosa......

Sai, la cosa suona paradossale visto che sono vergine ;)

Maibaciato 25-01-2011 23:08

Re: Qual è il limite?
 
Quote:

Originariamente inviata da new_entry (Messaggio 476139)
Io ho 44 anni,ma il mio limite e' avvenuto molti anni prima....Che dire?Non ho le palle x farlo....chi lo fa' e 1 essere superiore xche'vince l'istinto di conservazione.

Beh, vedi, l'istinto di autoconservazione si vince in modo indiretto, per esempio evitando di assumere compresse quando segui una terapia vitale. C'è il problema del dolore, che caratterizza il trapasso.
Una cosa a cui sto pensando ultimamente è di farmi venire una malattia infettiva a furia di fare sesso orale a oltranza con escort, poi rifiutare la cura in ospedale e chiedere solo antidolorofici.
Si presenterebbe il problema del TSO, ma sto pensando alla assistenza di un avvocato.

Maibaciato 25-01-2011 23:11

Re: Qual è il limite?
 
Ragazzi, rispondo a tutti. Quando si getta via stupidamente la giovinezza come ho fatto io è durissima accettare la vecchiaia. Ora sono una persona normale. La fobia sociale mi è passata nel momento stesso in cui mi son reso conto della mia età e quindi responsabilizzato. Nessuna figura di merda può far paura quanto essere vecchi e vivere all'infinito di rimpianti.
Per chi è ancora in tempo consiglio di pensare almeno una volta al giorno alla vecchiaia, così come i monaci che s'imponevano di pensare alla morte. E' la migliore terapia contro la timidezza.


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