Quanto e come incide l'essere o no figli unici
E' la prima volta che apro un topic e già mi scuso se avrò sbagliato qualche passaggio "burocratico":D ma c'è una domanda che ogni tanto mi ritorna in mente (senza ossessionarmi, magari in passato di più) e che, finalmente, trovo l'occasione di porre a qualcuno:clap:
Secondo voi, per la vostra esperienza principalmente (ma potete anche parlare per sentito dire, riferendovi a parenti,conoscenti,amici che hanno situazioni simili), quanto può aver influito sulla timidezza,introversione,fobia l'essere figli unici o, al contrario, avere fratelli e sorelle?? Ritenete che, nel caso contrario, le cose sarebbero potute andare meglio?? O forse peggio?? Grazie per le risposte ed i pareri:thumbup: Vi anticipo già che per me non è decisivo l'essere figli unici o avere fratelli e sorelle, però in buona parte può anche incidere, sempre combinandosi con altre problematiche ovviamente! |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
io ho un fratello normalone e ringrazio il cielo di averlo. (anche se a volte rompe e invade la privacy....) è più piccolo di me, l'ho cresciuto praticamente io e ne sono orgoglioso...almeno non gli ho passato tutte le mie paranoie (qualcuna sì) ed ho dimostrato a me stesso di non essere una totale nullità. Oggi è lui che aiuta me povero vecchio :D
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Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
io ho 6 fratelli che per anni non hanno fatto altro che sfogare le loro frustrazioni prendendosi gioco d me che sono il più piccolo... (ma sono poco obiettivo, forse esagero)
senza contare le volte che i miei mi paragonavano in senso negativo, a mio fratello un anno più grande di me... ognio cosa fatta era un paragone, ma perchè non sei come lui? ecc... poi questo fratello mi prendeva sempre in giro e io ogni tanto sbottavo quando avevo accumulato troppo, non sto neanche a dire che sgridavano me credo per l'equazione: più piccolo=ha torto... ho letto che un simile atteggiamento ammazza l'autostima... :D ma chissenefrega :D |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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però dai in compagnia, almeno da piccolo ci sei stato, da solo forse saresti stato peggio... |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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di questo ringrazio mio papà, mi sa che il merito è suo :D comunque io da questo punto di vista sono un caso patologico proprio... per anni non ho proprio proferito parola in famiglia... devo dire che cercavo la solitudine anche da piccolo comunque e questo fratello veniva a disturbarla con relativa mia incazzatura :laugh: non so come potrebbe essere vivere da solo però, questo no.... e l'idea mi spaventa:sad: |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
io sono figlia unica..forse mi avrebbe fatto bene un fratello o una sorella...può darsi!! non so quanto avrebbe influito questo sul mio carattere... resta un incognita ^^
Inosservato...sarei anche io orgogliosa al tuo posto! purtroppo non so se sarei riuscita a risparmiargli le mie frustrazioni ^^ |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
Io ho un fratello che è il mio esatto opposto sia fisicamente che caratterialmente tant'è che ogni tanto mi domando se son stato adottato :laugh:.Comunque mi ritengo fortunato perchè ogni tanto mi tira fuori di casa,se non ci fosse probabilmente starei ancora peggio.
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Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
Dimenticavo di dire, nel topic di apertura, che sono figlio unico...credo si fosse capito da come avevo posto la domanda:D
Il mio "sogno" sarebbe stato un fratello maggiore (vabbè, scontato dirlo ma è così) ma anche una sorella maggiore non l'avrei buttata....essere io il grande, per come mi conosco, non sarebbe stato proprio il massimo:thumbup: Essere unico, e viziato al punto giusto ma non in modo clamoroso come certi personaggi, probabilmente (ma non ho la certezza) ha fatto sì che imparassi a "concentrare" su di me tutte le emozioni, le sensazioni, non so se ho reso l'idea...comunque aspetto altre risposte anche per capirne di più... l'argomento è interessante! |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
hahah niky come ti capisco... avrei anche io voluto un fratello o una sorella più grande... il contrario (io più grande) sarebbe stato traumatico credo... non avrei dato il buon esempio ^^
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Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
sono figlio unico, e sono contentissimo di esserlo, non penso possa aver influito sul mio carattere.... sicuramente me l'ha fortificato, perchè mi sono sempre arrangiato da solo in tutte le cose...
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Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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Però... però alcune volte me lo domando ancora, e sono sempre convinto che, sempre per certi versi, non sarebbe stato male avere qualcun altro in famiglia... naturalmente, non credo che il rapporto sarebbe stato idilliaco (anzi, questo è fuori da ogni logica... sarei un cretino pensare che sarei sempre andato d'amore e d'accordo con lui/lei/loro...) però avrebbe funzionato da palestra di vita per i primi anni (che, inutile dirlo, ho passato in solitudine...), avrei potuto conoscere alcune dinamiche sociali già in famiglia, senza dover subire le sconfitte fuori casa... ma vabè, è andata come andata... e, sinceramente, non me ne sono mai addolorato più di tanto... |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
Ho un fratello, e non ho mai avuto un buon rapporto. Quand'ero più piccola e fino a quando sono stata adolescente mi ha odiata, se mi rivolgeva parola era solo per screditarmi, criticarmi, disprezzarmi. Poi col passare del tempo ci siamo ignorati reciprocamente. E mia madre ha sempre preferito il suo carattere al mio, facendomi sentire un gradino sempre inferiore. Quindi non solo dovevo subire ciò che mi faceva, ma dovevo anche vedere che in casa c'era chi lo ammirava.
Alla luce di tutto questo, è ovvio che avrei preferito di gran lunga essere figlia unica, mi sarei evitata un sacco di problemi e di complessi di inferiorità che ne son derivati. |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
Nel mio caso essere figlia unica ha influito molto sulla mia timidezza,nel senso che ho ricevuto un'educazione molto rigida e oppressiva senza poter contare su nessun alleato....
ho sempre pensato che avere un fratello\sorella avrebbe alleggerito il regime dittatoriale dei miei visto che ne avrebbero avuti 2 da controllare-comandare... |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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E' come se mi fosse sempre mancato qualcosa, il che mi ha portato a crescere con un senso di vuoto e di solitudine interiore difficili da spiegare. Il non aver mai avuto un familiare coetaneo con cui confrontarsi nel bene o nel male, il vedere i rapporti fraterni degli altri e non poter sapere cosa significasse, il tentare di sopperire a questa mancanza investendo tutto sugli amici e assistere invece al fallimento di questa convinzione, il fatto che i miei genitori riversassero tutte le loro aspettative su di me sono tutte cose che hanno aggravato il mio carattere già difficile di suo. Non escludo che esistano figli unici che riescano a godere dei vantaggi di questa situazione più che maledire gli svantaggi, ma se mai avrò un figlio non lo condannerò di certo all'asperienza di figlio unico.... |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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ora ricambia quello che gli hai donato in passato:D:thumbup: |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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Te lo chiedo a livello informativo e di scambio di opinioni come è tutto il topic, assolutamente non in tono polemico:thumbup::baccio: |
Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
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Re: Quanto e come incide l'essere o no figli unici
Ho una sorella con la quale non vado molto d'accordo.
Lei è l'opposto di me, non credo che se fossi figlio unico sarebbe cambiato qualche cosa di significativo. Anzi,ripensandoci, ne sono certo. |
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