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Inferno di fuoco
Sto ricadendo nella farmacodipendenza, non c'è motivo per cui io debba continuare a vivere. Gli psicofarmaci dopo otto anni e mezzo che li ho presi, devo tornare a prenderli, perché sto in un inferno di fuoco. Qualcosa mi blocca dal compiere il gesto estremo, ma non capisco cosa, forse la mia famiglia. Era meglio se vivevo solo.
Sento un dolore formidabile, di altissimo livello. Sto perdendo contro i farmaci e contro la vita. |
Re: Inferno di fuoco
quale sarebbe il gesto estremo?
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Re: Inferno di fuoco
Cerca di non alimentare nemmeno con la fantasia pensieri del genere.
So che non è affatto semplice ma prova a immaginarti invece già oltre la situazione che stai vivendo in questo momento. Capitano momenti come questi in cui non si riesce a essere lucidi e ci si lascia andare ma non aggiungere pensieri dolorosi e tristi di tuo. Non c'è nulla di male nel chiedere aiuto tanto ai farmaci quanto alle persone che sappiamo possano aiutarci anche solo con la loro presenza. Parla con qualcuno se pensi possa farti sentire meno solo e non dare affatto per scontato che ciò che non abbia funzionato in passato non possa funzionare in futuro. Non stai perdendo, stai lottando, e combattere è sempre doloroso. |
Re: Inferno di fuoco
Uccidersi non serve a niente, ogni caso di suicidio lo conferma: nessuno di quelle persone ha ottenuto benefici, solo i vermi hanno ottenuto benefici. Sono un pò diretto perchè a volte penso che le persone non si rendano conto di cosa sia la vita...si confonde la società con la vita...e queste due cose non hanno niente in comune. Poi hai una famiglia...perfavore!
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Re: Inferno di fuoco
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Re: Inferno di fuoco
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Re: Inferno di fuoco
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Re: Inferno di fuoco
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