se rinasco ..
 

Re: se rinasco ..
 

Comunque per il diventare grassi c'è sempre tempo.

Re: se rinasco ..
 

"Io" e Julia non siamo d'accordo (almeno prima di entrare nella stanza 101).
Come se il sesso fosse l'unica causa di tutti i problemi del mondo. Freud ormai dovrebbe essere superato, da questo punto di vista.

Bisogna vedere come "buttarsi", non è che un modo vale l'altro.

Re: se rinasco ..
 

http://www.sciclinews.com/immagini_a..._guerrieri.jpg

Volevo aggiungere che per molti non si tratta di "rimandare" un problema ma di avere veri e propri blocchi, con la timidezza, da non sapere come affrontare.

Re: se rinasco ..
 

ma perchè vorresti essere brutta?

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Se dovessi rinascere grassa e brutta, Mery, guarderesti con invidia le slanciate e belle che accendono gli sguardi degli uomini.

Re: se rinasco ..
 

Libro stupendo *.* Tantissime volte ho sognato di poter vivere in una società come quella in cui i rapporti tra le persone sono freddi, l'amore è proibito, il sesso consentito solo per la riprodzione ma non per il piacere, e l'unica devozione è verso il partito e servirlo è l'unico scopo di una vita... Con il carattere che ho in una società così almeno mi sarei sentito a mio agio... Al primo che venisse in mente di instaurare la più totalitaria delle dittature sul modello orwelliano me lo dica che ha il mio appoggio :thumbup:

Per essere felice nella società reale invece l'unica via o è rinascere con un altro carattere (estroverso e spensierato), o avere una grande forza interiore che ci consenta di accetare noi stessi e sentirci comunque bene a prescindere dalla società esterna.

Sinceramente rinascere brutta e grassa non vedo a cosa possa servire... :huh: rinascere freddi al 100% avrebbe una sua utilità certo, ma se proprio dobbiam parlare del modo migliore di rinascere, non è di sicuro quello... la freddezza è solo una potente difesa (la più immediata e utile nel breve termine) per affrontare i nostri limiti, non la soluzione definitiva...

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Io se rinasco spero di non aver più questo cervello del cazzzz

Re: se rinasco ..
 

più di così?:D

Re: se rinasco ..
 

Non sono d'accordo, come da nickname :D

Winston Smith è il vero introverso, colui che si ferma a riflettere sull'assurdità del mondo in cui si trova a vivere. Gli altri (membri del Partito Interno o prolet) non si fanno domande, oppure hanno imparato a tacitarle con le risposte offerte dal Partito (bipensiero). In una parola, conformismo, mancanza di introspezione e assenza di una vita privata degna di questo nome (non dimentichiamo i teleschermi): l'unica dimensione che conta è quella pubblica, si vive per il Partito ed esposti allo sguardo del Partito, un incubo per un timido/fobico.

Secondo me a meryoc dà fastidio essere cercata dai ragazzi, su questo forum, a furia di ripetere che trovare un partner non risolve tutti i problemi (vero), alcuni stanno diventando più sessuofobici di quanto non si sia già.

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esatto....

Re: se rinasco ..
 

Per fare questo non c'è bisogno che rinasci :)

Re: se rinasco ..
 

Rinascere? No, grazie :scared:

Re: se rinasco ..
 

Nella prossima vita voglio essere un palombo.

Re: se rinasco ..
 

Io se rinasco voglio essere morto.
Posso consigliarti però, per quanto riguarda le pulsioni sessuali, di prendere il bromuro.

Re: se rinasco ..
 

Ti quoto! :)

Re: se rinasco ..
 

meryosi sembra la figlia dell'arcangelo Gabriele

Re: se rinasco ..
 

ma red.... :o

Re: se rinasco ..
 

Rinascerò scarabeo stercorario: :D

http://2.bp.blogspot.com/_ix1qRsD71D...ung-beetle.jpg

Re: se rinasco ..
 

Giusta osservazione... Vista sotto quest'ottica è come dici tu: la vita è proiettata completamente nel pubblico e per l'intrverso è la fine. Ma considera anche questo: la relazione è esclusivamente: cittadino-->partito oppure cittadino+cittadino-->partito. In questa società non si prevede la creazione di legami intimi e fini a se stessi come nella nostra di socetà, e se dei legami si formano sono comunque volti al solo servizio del partito, non alla soddisfazione del bisogno personale di socialità. L'introverso ha difficoltà a soddsifare questo tipo di bisogno, ed esso nella società orwelliana non è necessario!

Se pensiamo invece per esempio ad un altro romanzo, "Il Mondo Nuovo" di Huxley, la storia cambia radicalmente: quì vediamo una società che fa dell'estroversione, delle relazioni personali, il punto suo fondamento. In questo mondo l'assenza di socialità viene vista come un difetto gravissimo e maltollerato, ed il proganista subisce sulla sua pelle questa intolleranza. Persino il sesso viene condiviso e le orge sono la più comune delle attività. Bisogna essere sempre felici e sorridenti e quando non lo si è c'è una droga che ti aiuta. Tutti sono uguali, tutti estroversi e felici grazie all'eugenetica, a meno di difetti. Un inferno per un introverso.

Questo scenario idilliaco è l'estremizzazione della società odierna, che è volta verso la felicità e l'estroversione. Come dieva giustamente Huxley, la sua visione è molto più realistica, ed è molto più facile che si realizzi di quella orwelliana: nella società di 1984 infatti non c'era felicità, non c'era amore (per quanto artificiali siano) c'era solo odio e fondamentalmente solitudine interiore... per questo un introverso l'avrebbe potuta tollerare meglio...