un modo per chiedere scusa...
HO BISOGNO DI CHIARIRMI LE IDEE... probabilmente qualcuno penserà: "povera bambina viziata!"...si in effetti lo sono.
Sinceramente è dura ammettere quello che sto per dire, ma è meno dura che dirlo a qualcun' altro, anche allo psichiatra. Diciamo che il fatto che me ne sia resa conto sia un modo per chiedere scusa a tutte le persone che ho fatto soffrire. Adesso che sto cercando di uscire da questa me stessa che non mi piace (vado dallo psichiatra, comincio ad uscire di casa, un pò mi compiango...)mi tornano in mente tutti i miei atti di vigliaccheria, e mi chiedo se sono l'unica che si trova incastrata nell' assurdo meccanismo perverso della propria mente. cioè... in un certo senso ho la necessità di far sapere alle persone che mi stanno vicine che soffro, che sto male, che ho bisogno di aiuto...e questo mi fa schifo, faccio soffrire gli altri, perchè? a qualcuno è mai capitato di riuscire a provocarsi sintomi come febbre, influenza, o altro per attirare l' attenzione. So che è un discorso assurdo, e sinceramente non mi sono mai accorta che lo facevo fino a questo momento. Pur di evitare una situazione, riuscivo, e riesco a stare male. Persino mi hanno operato di appendicite, quando non ho accusato il minimo dolore, tutto questo per saltare mesi di scuola, per saltare compleanni, matrimoni e pizze... quanti "no" che ho detto! che brava attrice che sono... tutti mi hanno sempre creduto, che stronza, e solo adesso lo so, solo adesso me ne accorgo... che schifo che mi faccio..., è come se non potessi mai sorridere perchè qualcuno se ne potrebbe accorgere, si potrebbe accorgere che per un attimo mi sono sentita bene, e giuro che io non voglio far soffrire nessuno. MI fa schifo, eppure lo faccio in continuazione... dio quanta gente ho fatto star male!... |
Tecnicamente parlando sei un pochino isterica con conseguente somatizzazione
Detto questo Vuoi chiedere scusa? Scrivi una lettera una a tua madre e una a tuo padre (lasciati andare e scrivi qualsiasi cosa che ti viene in mente,anche sentimenti contrastanti) E anche se difficile falle leggere ai tuoi genitori… Scrivi una lettera a te stessa In cui chiedi scusa a te stessa In cui ringrazi te stessa In cui dici:il mio impegno da oggi è…. Sorridi,domani andrà meglio,se VUOI PS:knulp psicologo,spero non di non fare altri danni :lol: |
mi devi spiegare cm hai fatto, cioè sei un esperta ormai in sto campo, sei riuscita a farti ricoverare di appendicite senza che la avessi.ma che bambina viziata, ragazza , tu sei un genio!!! :)
Ok la smetto di fare il buffone, :x cmnq sia dovresti sinceramente trovare il coraggio di dire che quelle cose sociali che fanno gli altri ti fanno schifo .non c'è niente di sbagliato.si e fatti cosi.se poi e solo una questione psicologica, e quando guaririrai dalla malattia, farai vita sociale brillante.aspetta , e lotta .che arriverà il momemento in cui starai meglio. cmnq non preoccuparti poi tanto, delle tue bugie ecc ecc non sei la sola credimi, a me mi capitava di esternare atti violenti per tornare in neuro che ci stavo benissimo e mi piaceva da matti.sarà per le infermiere gentili e caruccie.tanti dicono cazzate e bugie, e le tue bugie non sono piu pesanti o vigliacche di quelle degli altri.sopratutto erano dettate da una situazione di panico secondo me.ciao. :wink: |
Re: un modo per chiedere scusa...
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Innanzi tutto va detto che anche le persone senza problemi simili ai nostri fanno soffrire.Ergo non sei la sola.....Si anche io ho fatto soffrire parecchie persone e mi sono rivisto in molti dei meccansimi che tu hai citato.Ma una cosa va detta:non abbiamo fatto soffrire per desiderio puro di far star male qualcuno.Semplicemente non riuscivamo e allora somatizzavamo.L'effeto è il medesimo ma non la "colpa". Tu non avevi la forza di uscire,di fare quelle cose che avresti dovuto fare. Ma perchè non stavi bene.Non puoi colpevolizzarti.Io penso che il rimedio migliore sia che tu,come ti auguro,guarisca e possa fare quelle cose che hai evitato fino ad adesso.Dopodichè non illudiamoci: siamo anche destinati a soffrire e a far soffrire. Non fartene una colpa. Un salutissimo. |
Re: un modo per chiedere scusa...
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Evidentemente non siamo riusciti a ricevere affetto "aggratis" come sarebbe naturale da parte dei genitori, quindi abbiamo dovuto inventarci questi stratagemmi... Personalmente però evito di dire agli altri che sto male, perchè sono troppo orgogliosa. Ma tutte le cazzate autodistruttive che ho fatto, la sensazione di essere perennemente malata e moribonda mi hanno portato e mi portano continuamente a pensare: "quando sarò gravemente malata, quando sarò morta, allora vedrete!" Uno in sostanza distrugge se stesso perchè non può distruggere le persone che ama. Però facendole soffrire in qualche modo si vendica dell'amore che non ha ricevuto, secondo me. |
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Tu i danni li hai inziati a fare da quando cambiasti l'avatar...:mrgreen: Ciao... P.S. Scherzo...spero che si capsica..... :lol: |
[quote="knulp"]Tecnicamente parlando sei un pochino isterica con conseguente somatizzazione
Detto questo Vuoi chiedere scusa? Scrivi una lettera una a tua madre e una a tuo padre (lasciati andare e scrivi qualsiasi cosa che ti viene in mente,anche sentimenti contrastanti) E anche se difficile falle leggere ai tuoi genitori… in questo modo non li farei soffrire, li ammazzerei... e poi sono troppo orgogliosa, non ammeterei mai i miei sbagli. In più , in fondo in fondo ho paura, perchè se sapessero come sono sempre andate le cose ora che sto davvero male non mi crederebbero... che situazione triste, grazie comunque... |
[quote="Twist87"]
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Abbatti il tuo "orgoglio", solo così potrai aprirti e star bene cn ki ti stà accanto..nn ci vuole molto..credo.. meglio nn nascondere mai ciò ke si ha dentro..è come voler rimandare a chissà quando, un qualcosa ke nn si è pronti di dire, di fare, di esternare...segui il tuo cuore, nn la ragione e i dubbi...nn temere in ogni caso, perkè aprirsi è solo positivo..e poi, sn sempre i tuoi genitori..capiranno :wink: |
Fabio se non se la sente di farla leggere,è inutile forzarla
Quello che conta è volersi bene (sembra una frase fatta ma è così) e accettare i propri limiti del momento (spesso alcune cose non si possono cambiare,o non dipendono da noi,o non siamo ancora pronti… Se non siamo ancora pronti,inutile cospargerci di cenere e fustigarci Nessuno ci può giudicare (altre frase fatta,ma vera) perché nessuno può entrare nella nostra testa Nessuno conosce la nostra storia,e per quanto abbiamo esperienze simili possiamo avere effetti ( come malattie) e vie di comportamento (guarigione) diverse e questo dipende da molteplici fattori… Quindi la prima cosa da fare accertarsi per quello che si è, ma non passivamente (del tipo: sono così,non cambierò mai) perché iniziando già in positvo da queste piccole frasi inizia il cambiamento Un passo alla volta Quote:
Butta fuori tutto La bambina che c’ è in te grida sofferenza,tristezza,sensi di colpa…ma tutto questo è bloccato Dai voce a quella bambina,la mia voce ti accompagnerà Ti sentirai meglio Quote:
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