Re: lasciare psicoterapeuta????
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Re: lasciare psicoterapeuta????
anche io più volte sono scoraggiato e penso che il parlare con uno psicologo non possa aiutarmi ma bisogna continuare è un problema che va per le lunghe e per guarire ci vuole molto tempo, anni, quindi continua e fatti seguire anche da uno psichiatra cerca di trovarti un lavoro e sforzati di andarci e vedrai che con il tempo migliorerai...non so se si può guarire ma si può migliorare e anche di molto
per quanto riguarda lo psicologo devi trovarti uno che fa la cognitivo comportamentale e devi essere fortunato che ne trovi uno bravo |
Re: lasciare psicoterapeuta????
ma solo io vado dallo psicologo dell'ospedale, lì si paga poco e la terapia più portarsi avanti per anni, il tempo che ci vuole per risolvere questo tipo di problemi... anni...
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Re: lasciare psicoterapeuta????
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Dopo diversi mesi di psicoterapia è comprensibile aspettarsi qualche miglioramento, come, ad esempio, una riduzione dell'intensità dei sintomi ansiosi o una riduzione delle situazioni evitate. E' sicuro che sotto questi aspetti o altri non sia davvero cambiato nulla? Spesso le persone in difficoltà tendono a vedere "tutto nero" e a non apprezzare i piccoli cambiamenti, che possono essere molto importanti per mantenere la fiducia in sé e nel percorso terapeutico intrapreso. Leggo che ha cambiato già tre "terapeuti" (dei quali uno è una pedagogista e non uno psicoterapeuta). A tal proposito mi soffermerei a riflettere sulle motivazioni di questi cambiamenti. Faccio alcune ipotesi per darle qualche spunto... magari però le motivazioni son altre. Scelta del professionista "sbagliato", ovvero inadatto a trattare il suo problema (vedi pedagogista)? A costo di sembrarle un po' brusco mi domando se per un mal di denti lei va da un oculista? Aspettative esagerate nei confronti del "terapeuta" o della terapia? Forse questo spiegherebbe l'idea di rivolgersi ad uno psichiatra, che possa guarirla con una terapia farmacologica. Cosa accadrà al termine della farmacoterapia? Quali "poteri" (oltre a poter prescrivere farmaci) avrebbe lo psichiatra che uno psicoterapeuta non ha? Spesso lo psichiatra viene visto come un terapeuta più "bravo". Cosa le fa pensare una cosa del genere? Lo psicoterapeuta e/o psicoterapia (se è questo che sta facendo ora) potrebbe non essere adatto al suo problema. In cosa è specializzato il suo terapeuta? La sua motivazione e collaborazione al processo terapeutico non è sufficiente a produrre un cambiamento. Si attiene alle indicazioni del suo terapeuta? I colloqui sono costanti? Ecc.. In conclusione, dopo un'attenta valutazione se non è soddisfatto dei risultati può essere utile cercare di capire cosa non ha funzionato fino ad ora per evitare di ripetere lo stesso errore e aumentare la sfiducia nei confronti della psicoterapia, che se appropriata dà sempre qualche risultato apprezzabile. Spero di aver stimolato la sua riflessione e resto disponibile a eventuali chiarimenti. Dott. Liverani |
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