"No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

..."Io so i dover miei, non fo inciviltà." Sia ben chiaro: pur parafrasando un verso di un celebre duetto, non c'entrano niente le dispute su a chi spetta la precedenza come già facevano Susanna e Marcellina. Forse avrei dovuto intitolare il thread "E’ permesso?" (ma, spulcia spulcia, non ho trovato mezzo verso che fosse pertinente all'argomento senza che venisse modificato). Comunque, la questione è la seguente.

Sui mezzi pubblici, sui marciapiedi, davanti alle porte, nei negozi, dove volete, vi è mai capitato di dover alzare la voce per chiedere permesso? Che poi, suvvia, permesso di che cosa? Di dover interrompere l’allegra chiacchierata di due estroversoni davanti alla fila della cassa del bar proprio nel momento in cui tocca a voi? Di far terminare a qualche sciuretta ciarliera e cafoncella di intralciare la porta della metropolitana in orario di punta proprio alla vostra fermata? O di smembrare una mandria di coppiette o figobulli o coppiette di figobulli, che magari vi guardano in cagnesco dato che osate non cedere loro il passo per evitare di camminare in piena carreggiata nell’ora di maggior traffico?

Ebbene, in questi casi (e ora arriva la vera domanda), vi è mai capitato che, improvvisamente, vi manchi la voce per domandare lecitamente permesso? E, ponendo anche il caso che vi sia capitato qualche caso di mutismo temporaneo (dopotutto il forum è quello di “Fobia Sociale”, mica quello di “Men’s Health - L’Uomo-che-non-deve-chiedere-mai”...), come vi siete sentiti nell’attimo preciso in cui avete aperto bocca e realizzato di non emettere alcun suono?

Inutile dirvi che a me capita sempre che la voce venga meno, e che strabuzzo gli occhi e arrossisco, aumentando ancora di più il mio imbarazzo...

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

Sì, mi capita spesso. Alzare la voce per far valere i miei naturali diritti con degli sconosciuti non è mai stato il mio forte; sempre frenato dal terrore di non essere compreso, di non avere un'espressione congruente alla mia richiesta etc.

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

io attuo una tattica all'incontrario x lopiu....
di principio do precenza agli altri...cosi poi loro vedendomi gli faccio pena e la danno a me....

x il resto difficilmente grido...almassimo me ne vado

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

Ma magari la dessero a me la precedenza!! Anch'io tendenzialmente mi scosto per far passare gli altri, ma se non posso non posso. E quindi non lo faccio in questi casi. Inoltre, ho notato che molte persone non riescono neppure a provare pena... quindi, vengo sbatacchiato e spintonato qua e là ogni volta...

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

In questi casi viene fuori la mia parte intollerante, per certi versi presente quanto e più di quella fobica. Non mi faccio certo problemi a farmi spazio se serve

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

a me da molto fastidio quando il furbetto o la furbetta di turno vuole passare avanti a me...

io in quei casi pur molto infastidito, cerco di raccogliere tutta la mia sfacciataggine e dico in maniera garbata che tocca a me, che c'ero prima io... e la cosa funziona praticamente sempre, perchè il/la furbetto/a ammette di essersi sbagliato/a e torna dietro di me...
molto raro è invece quando insistono dicendo "non è vero", ed in quei casi pur di non inscenare una lite, cedo il passo... per non inscenare una lite, pur evidentemente seccato in volto.

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

E' soprattutto a causa di questo che ho sviluppato un odio epidermico per i vecchi. A volte la tentazione di frantumare qualche femore a sta gente è irrefrenabile

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

A chi lo dici, ma sarebbe come sparare sulla croce rossa...

Una volta una vecchina si è arrabbiata con un mio amico perché era arrivato prima di lei allo sportello delle Poste (lei sosteneva che nel parcheggio c'era arrivata prima) :rolleyes: Roba da matti!

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

mentre guido non tollero, ad esempio, la gente che pur avendo il marciapiede libero vuole per forza camminare in mezzo alla strada. e poi, ad es mi capita spesso, scendendo dal treno e dopo aver fatto la rampa di scale con davanti una persona con la valigia in mano che questa si sistemi la valigia per terra giusto appena finisce la rampa impedendo a me, dietro, di continuare il mio percorso... insomma, dico, non puoi continuare per qualche metro con la valigia in mano per fare passare me, piuttosto che farlo subito e bloccare tutta la gente che c'è dietro?
io non riuscire mai a fare una cosa del genere. forse per noi "timidi" è impensabile essere così egocentrici da non rispettare gli altri facendo soltanto i nostri comodi.
e cmq io sono troppo timida per dirgliene 4 o anche semplicemente per chiedere "permesso". ad es sul tram affollato è un dramma chiedere permesso facendomi strada a fatica per uscire.

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

mi vergogno a chiedere permesso

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

nei mezzi pubblici ho scoperto che è più facile dire "devi scendere?" invece di "permesso", così:
- se la risposta è no, si scostano e ti lasciano passare
- se la risposta è sì, l'onere del dover chiedere permesso alle eventuali persone davanti tocca a questa persona e a noi basta seguirla a ruota :D

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

si però è più lunga come frase e quindi più problematica da pronunciare..
quando lo chiedo neanche mi rispondono perchè lo dico a bassa voce e non mi sentono.. :laugh:

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

Stesso problema.. non mi sentono mai.. qualche volta sono scesa a una fermata che non era la mia perché avevo troppa vergogna di alzare di più la voce, con il risultato di essermi fatta chilometri e chilometri a piedi :blushing:

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

Fortunatamente non mi è capitato spessissimo di dover subire le "piccole prepotenze" tipiche dei luoghi pubblici. In quasi tutti casi ho lasciato correre pur di non dovermi esporre.Nei rari casi in cui ho replicato, l'ho fatto con fatica e autoprovocandomi un forte nervoso interiore... rimango dell'idea che per le piccole cose sia meglio lasciare stare se per un minimo di orgoglio personale si rischia di stare peggio.

Re: "No, prima a me tocca." "No, no, tocca me."
 

Una volta una mi ha beccato in giornata no.....

in posta c è da prendere il biglietto alle volte.. questa non l aveva preso e io si (ci vado na volta l anno in posta e non ne so na beneamata ceppa poi.. ma vabbè..). alchè scatta il mio numero e passo....

La tipa in questione (tipa poi... 40 anni almeno). Tutta piccata inizia ad incazzarsi se la prende prima con le sportelliste e poi con me che non ho rispetto ed è "colpa mia".

Eh non ci ho + visto... non era proprio giornata... mi giro e la prendo a nomi le do della rincoglionita che se non è in grado di prendere un biglietto si svegli e non rompa il cazzo e infine concludo con un bel "s impicchi e faccia un favore al mondo".... AAAAAh che figata.... U__U una bella scenata...

Fatevi rispettare e chissenefrega di tutto e tutti.. chi ci conosce ? chi sa niente di noi ? creperemo tutti un giorno e tanti saluti.