Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

...Capita anche a voi di dover fare la fila (segreterie, uffici ecc.) e di stare con l'ansia che qualcuno tenti di passarvi avanti? Sarà la fs o la faccia da ingenuotto, ma mi sembra di dover confrontarmi con gente che prova di tutto od anche inconsapevolmente a passarmi davanti; alla fine capita che almeno una volta su 2 nasca una discussione, e concludendo mi sembra di subire sempre.
Sempre più convinto poi che la tecnologia (tipo numeretti per la fila) venga a soccorso dei meno arroganti.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Sì...ultimamente la subisco di più. In estate senza rendermene conto sono passato davanti io alla fila e alle reazioni sono riuscito a passare avanti. Poi mi sono sentito una mezza merda perché non era mia intenzione passarli davanti ma l'avevo fatto senza pensarci.


Cmq se qualcuno passa avanti dipende da come sto...di solito non dico niente o tento una timida opposizione.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Ottimo argomento.
E' l'esemplificazione perfetta della situazione sociale attuale.
Chi sorpassa è scorretto e furbo, scorretto per chi viene superato, furbo per chi non è coinvolto.

Poi, importante è il discorso della frustrazione: "mi hanno superato quindi non sono sveglio, non mi sono fatto rispettare, sono fesso".

Tutta questa mentalità, secondo me, bisogna inscatolarla e gettarla nell'inceneritore. Questa mentalità è quella che porta alla rissa, alla guerra e alla morte.

Riguardo me: io sono uno con la testa fra le nuvole e quando sospetto che uno mi è passato davanti non ho la certezza che servirebbe per dirglielo; e se magari ha ragione lui? Non ho una gran memoria su queste cose.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Di solito i salumieri et similia mi prendono per l'uomo invisibile.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Non so voi ma io quando faccio la fila per qualsiasi cosa ho un solo e temibile nemico,il vecchietto ormai in pensione.Non capisco,han tutto il tempo possibile e immaginabile eppure li vedi che pian piano si insinuano e ti passano davanti approfittando del fatto che probabilmente nessuno gli dirà niente.Han sempre una fretta del diavolo perchè loro "han da fare" (ma da fare cosa poi se son in pensione...).
Ecco mi son sfogato.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

io (vedasi il fatto che non riesco ad essere diplomatica), se mi superano nelle file, se posso li risupero oppure ci litigo... dopo xò mi chiedo se ho fatto la figura dell'esagerata o peggio della matta... ma è una questione di principio!!!!! io non passerei mai avanti!

faccio eccezione solo x i vecchietti... con loro sono più accomodante... non riuscirei mai a litigare con un vecchietto (a meno che non è proprio odioso)

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

come penso a tutti, anche a me è capitato abbastanza spesso. Così come suggeriva Warlord, anche io pensavo, di fronte al fatto che non reagivo (spinto così dal comportamento di tutti quasi in ogni circostanza, aggiungo) mi facevo il problema che ero un fesso perché non andavo dal furbo di turno a dirgliene 4. In realtà la risposta che mi do sempre è "chi me lo fa fare? tanto è uno e non cambia niente". In effetti è così nella massima parte dei casi. Ma se iniziassero a essere più di uno, penso che chiunque in una coda comincerebbe a far casino.

Il furbo gioca sul fatto di essere solo, di essere un'eccezione tollerata perché sostanzialmente ininfluente. Non reagire, perciò, è in realtà il comportamento più "normale" che si potrebbe tenere, perché è quello più ragionevole, e quello che fanno (quasi) tutti.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

:tongue_smilie: (hihi!)

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

^__^ Ti comporti allo stesso modo Caos?

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

io pur essendo un timido su certe cose non transigo, se qualcuno mi "sorpassa" gli faccio presente che deve tornare indietro.

ma non mi è mai successo, anche perchè io non avendo molta fiducia nelle persone in linea generale, mi aspetto questo ed altro, ed in certe situazioni ho le "antenne" ben drizzate, forse anche troppo...

infatti a volte mi è successo di equivocare un semplice passo avanti per un tentativo di sorpasso.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Devo chiudere un occhio davanti ad uno che arriva dopo di me e senza motivazione nè permesso mi passa davanti?
Ma quale frustrazione, qui si tratta di rispetto di semplici regole. Se non le rispetti te lo faccio notare, mica ti riempo di legnate.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

mi capita sopratutto al supermercato, cercano continuamente di passarmi avanti. Non ho il coraggio di dire nulla ma ho uno sguardo molto esplicito per cui le occhiatacce hanno sempre funzionato ed intimorito.
Comunque ho anche paura di sorpassare qualcuno involontariamente e mi è già capitato di mettermi a inizio fila pensando fosse la fine e trovarmi rimproveri e sgridate, muoio di vergogna quando capita. Per questo motivo finisco per fare le file come se stessi preparando il mio testamento, con un'attenzione e un'ansia incredibile.
L'inventore dei numeretti alle poste dovrebbero farlo santo ma c'è da dire che generalmente molti vecchietti, nonostante il numero, stanno in piedi comunque in fila e mi fanno quasi pena quando passo davanti perchè tocca al mio numero.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Alle poste in effetti col numeretto il porblema non dovrebbe porsi.
Al supermercato se capita qualcuno che vuol fare il furbo riesco a dirgli "permesso mi sa che c'ero prima io" e fino ad ora nessuno ha prvato a controbattere.
Di contro mi è successo due o tre volte che la persona che avevo davanti e che aveva fatto parecchia spesa, mi dicesse di passare davanti quando vedeva che io avevo solo pochissime cose da pagare, qualcuno gentile ancora si incontra :)

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

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Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Io non mi preoccupo di subire, ma di trovarmi al centro dell'attenzione (in quanto persona che è stata sorpassata). Per quanto riguarda il subire, io accetto molto spesso di essere o di essere considerato inferiore e non mi importa sega. Ho erotizzato il lato passivo della mia personalità, e quindi la maggior parte delle volte non sento di dovermi difendere dai prepotenti, che, cionondimeno, mi stanno sulle palle...

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Sì.
A dir la verità con la mia attuale situazione psicologica aspetto una cosa simile per scatenare una rissa e spaccare la faccia a qualche umano.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Comunque ci sono anche persone ignoranti, ero in fila alla cup, dovevo prenotare una visita, arrivo allo sportello e l'impiegato mi dice di salire al piano di sopra per un timbro, vado su, ritorno giù, intanto la fila era aumentata, dapprima mi rimetto in fila, poi l'impiegato mi vede e mi fa segno di passare davanti per consegnare il tutto, una signora alle spalle mi dice che devo fare la fila, io gentilmente, in modo pacato gli dico che avevo già fatto la fila e, che non era colpa mia se mi hanno chiesto di andare al piano di sopra, poi ho continuato con le mie operzioni, lei ancora mormorava dietro, fatto tutto ho salutato e ringraziato, se non fosse stato per l'impiegato sarei rimasto a fare la fila, una volta mi sarei tenuto, abbassato la testa e rimesso in fila. Comunque se mi passano davanti lo faccio presente, ma senza alterarmi, se la persona insiste lascio stare, ma non per paura, a me non piace l'arroganza e la superbia, quindi è inutile.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

Se la persona che temo mi superi è un vecchio, cerco di utilizzare il corpo -stendendo una gamba, ponendomi oltre lui- per evitarlo. Se è un giovane che lo fa resto più bloccato perchè ho più paura della sua reazione.
Esempio, ero ad un locale, vicino al bancone e un figoncio in una frazione di secondo si mette alla mia sinistra, con le mani protese alla cassa, superandomi. Non ho aperto bocca ma avrei voluto farlo, mi sono sentito istintivamente stupido e incupito e pensavo al giudizio delle altre persone, sperando che se la sbrigasse in fretta. In situazioni di attesa ad un bancone magari cerco anch'io di farmi notare al pari degli altri tenendo su la testa, protendendo le mani... Certo, se poi il barman mi nota dopo perchè ho la faccia bianca/timida, non so che farci.
Inoltre, anch'io condivido l'atteggiamento di WLM quando scrive che essendo testa fra le nuvole non ha la certezza che tizio l'abbia superato o meno e nel dubbio non dice nulla. Mi capita spesso.

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

La mentalità dovrebbe perderla la società o il sottoscritto che subisce?
Anche io non ho tutta questa certezza con le persone in fila, difatti una persona venuta dopo di me chiede " ma so venuto prima di te? solo ora ti ho visto" e dopo una "guarda che io sto prima di te, mica sono invisibile eh";
comunque impressionante come la gente normale abbia sempre un attegiamento pronto ed istintivamente efficace

Re: Fare le file e l'ansia del "sorpasso"
 

E' la stessa cosa e deriva dal significato esagerato che si dà alla cosa. In realtà uno che ti passa avanti ti fa perdere uno-cinque minuti, ma il problema diventa di principio. La posta in gioco diventa alta, ne vale il rispetto e la virilità: chi sopravanza pensa di essere furbo e figo, invece è solo uno che farà pochi minuti in meno di fila; chi è sorpassato pensa di essere un fesso e viene preso dallo stress su come reagire o no.
Voi direte che bisogna reagire. OK, ma quante volte ci sono state dispute ferocissime per un parcheggio? Dall'esterno sembrano tutti teppisti esaltati, invece è la remissività delle persone che evita le tragedie.

Ho detto che bisogna cambiare mentalità perché la remissività è visto come il grande difetto; cioè il grande difetto è quello che evita le tragedie e le dispute infinite. Bella riconoscenza.