Sparare a zero sul 68
 

Sembra sia diventato il passatempo preferito dai forumisti...stolti che non siete altro, non capite che prima del 68 quelli come voi (come noi, faccio parte anch'io di questa categoria) sarebbero finiti molto ma molto peggio di adesso? Altro che psichiatra, psicologo, terapie di gruppo e farmaci...manicomio e via andare :D

Re: Sparare a zero sul 68
 

Ricordo un utente di questo forum che era stato in manicomio per il suo comportamento. Parlo di 4 anni fa e stava in chat.

Re: Sparare a zero sul 68
 

Per una volta, sono assolutamente d'accordo :)

Forse è stato in una struttura privata o in una comunità. I manicomi, intesi come posti dove ti chiudono per ordine di un giudice fino a che i medici non dicono che sei guarito, non esistono più in Italia. C'è solo il TSO, che è, per definizione, temporaneo e viene attuato nei SOPDC (che buttano fuori i malati a calci appena le medicine fanno effetto, per risparmiare sulle spese). Ci sono anche gli OPG, ma per entrarci devi commettere un reato grave, altrimenti, se il crimine è lieve, ti scaricano nel SOPDC.

Re: Sparare a zero sul 68
 

Ogni evento ha i suoi lati positivi e negativi.

Il '68 era inevitabile, inutile lamentarsi ancora del fatto che ci sia stato; di sicuro ha i suoi lati oscuri il retaggio della mentalità sessantottina influisce in maniera negativa in alcuni aspetti della nostra società (scuola e cultura soprattutto) ma sono innegabili anche i suoi meriti.

Re: Sparare a zero sul 68
 

No l'utente in questione era anziano e lavorava in una comunità...da giovane era stato rinchiuso.

Re: Sparare a zero sul 68
 

Quindi è come diceva Muttley: in altri tempi c'avrebbero tutti rinchiusi :(

Re: Sparare a zero sul 68
 

Guarda c'è una mia zia che prova compassione per me e non lo nasconde neanche. QUando mi parla traspare proprio la pietà nei miei confronti..è talmente evidente che se ne accorgono anche gli altri. Crede che sia autistico secondo me.

Cmq tutto questo per dire che se fossi stato figlio suo, a quest'ora ero una larva, non c'era neanche bisogno del manicomio.

Re: Sparare a zero sul 68
 

Abbi pietà, muttley: loro non possono prendersela con berlusconi, quindi se la prendono con il '68. Scegliamoci anche noi un anno del demonio. Facciamo il... 1994? Oppure, compagno mutt, il 1989, anno della fine del Grande Sogno?:)

Re: Sparare a zero sul 68
 

Il '68 è stato una grande cosa. Se ne dovrebbe fare un altro però, perché non è bastato.

Re: Sparare a zero sul 68
 

E' stata una cosa necessaria, come lo è stata la rivoluzione francese o quella americana. Proprio i lasciti del sessantotto fanno mancare la materia per una nuova sollevazione popolare di portata mondiale; pensando all'Italia c'è la libertà sessuale, le donne hanno ottenuto le loro conquiste, non c'è più la democrazia cristiana, la cultura laica è diffusa e gli intellettuali e le figure politiche notevoli sono tutti ben morti.