Sull' orlo di una crisi di pazzia
Scrivo questo topic perchè ormai sono davvero alla frutta, non nè posso più. Preciso che vivo da solo, per la precisione con due coinquilini, entrambi estroversoni, ma che sono molto rispettosi delle persone in genere, e di me in particolare. Il punto è che loro spesso organizzano cene con amici in casa, mentre io il sottoscritto non organizzo mai un cazzo perchè in una cena non saprei che dire( a meno di non essere ubriaco perso), ma soprattutto non saprei chi invitare, dato che conosco poche persone e cmq non ho amici. Ma magari fosse solo questo il problema, stasera uno dei due coinquilini, un inglese di circa 40 anni, ha invitato a casa alcuni suoi amici e studenti, visto che per campare insegna inglese. Il problema principale è sorto quando mi sono recato in cucina per chiedergli se potevo usare la doccia, sull' uscio della porta mi sono accorto che stava amoreggiando con una tipa, ovviamente italiana......non vi dico, mi è crollato il mondo addosso.....lui inglese che si sbacciucchiava con una tipa nella cucina, ovviamente una tipa che frequenta da poco, io invece nada. Ma come posso andare avanti cosi?..(con i coinquilini ci parlo il minimo indispensabile, per non celare il vuoto assoluto che pervade la mia inutile vita.....che schifo, ma si può continuare cosi?)....volendo fisicamente sarei molto meglio dell' inglese, ma lui essendo estroversone riesce qualche volta a portare qualche tipa a casa....io invece sono bloccato, ormai mi sono convinto di non riuscire più a fare niente, di essere completamente amorfo.....d' altronde se conosci persone, le inviti a cena e poi rimani come una statua di sale di sicuro ci fai una figura di merda e quelle stesse persone che hai invitato la prossima volta di manderanno sonoramente a cagare.......con le ragazze poi non nè parliamo....vabbè era un semplice sfogo personale perchè purtroppo non riesco a sfogarmi in maniera diversa...grazie per aver letto questo inutile post
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
Questi momenti di sconforto li vivo pure io ogni tanto.
Tutto quello che uno ti può dire è che col tempo magari conosci una persona giusta che ti porta a cambiare. Però devi volerlo pure tu, è inutile che uno ti trascina perché tanto poi torni indietro. |
Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
Mi dispiace Dekker ti capisco molto bene...
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
eh si. sensazione davvero molto brutta, credo condivisa da molti qui. io le poche volte che esco non vedo l'ora di tornare a casa, e leggere i post degli altri fobici. Questo perchè credo che nessuno possa capire certi stati d'animo, può capirli a fondo solo chi li ha vissuti in prima persona.
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Questo è in pratica uno dei pochi motivi per cui sono contento di evitare la gente. -_- Evitare la gente credo sia la cosa più brutta, anche se io lo metto in pratica spesso....dopotutto sono anche gli altri che evitano noi, per cui di conseguenza adottiamo un comportamento che ci consente di precederli. Mi dispiace, anch'io conosco questi stati d'animo... sembra di vivere fuori dal mondo... Infatti, ormai non mi racapezzo più...ho completamente perso la mia identità, se faccio un raffronto rispetto a come ero prima noto che ormai sono completamente spaesato, fuori dai binari......non ho più una metà, stimoli ed obbiettivi per vivere....alla fine studiare, lavorare o impegnarsi in qualcosa a che serve se poi non si riesce a condividere niente con gli altri. Mi dispiace Dekker ti capisco molto bene... Immagino Andrea....speriamo che possiamo migliorare un giorno o l' altro. già,anche io ho pochi amici e li conosco singolarmente..non ho un gruppo con cui uscire...non l'ho mai avuto in verità ogni tanto uno di loro mi propone qualche uscita con il suo grupp, ma raramente...posso die che nell'arco di un anno siano proprio poche le volte in cui esco possono passare mesi e mesi senza uscite la sera...se non durante il giorno con una persona massimo... senza vita sociale ,conoscendo poche persone...e tutti maschi è assolutamente inutile pensare alle ragazze,mancano proprio le basi..prima di tutto il resto fisico incluso ggià soloquesta estate sarò uscito la sera due-tre volte volte a dir tanto,poi sempre in casa siamo fuori dal mondo...leviamoci dalla testa il discorso ragazze che è meglio Purtroppo la situazione è difficile....in questi casi si può solo tentare di uscire soli, prendere l' auto e recarsi in un posto lontano da quello di residenza, sò che è difficile ma credo sia l' unica soluzione......non uscire la sera è praticamente un' incubo. Il fatto di non avere nulla da raccontare e non riuscire ad aprire bocca è una cosa che capita pure a me ed è terribile. Il problema non è il fatto di non aver nulla da raccontare, alla fine qualcosa si trova(poco ovvio)....è che spesso gli altri fanno battute, sono più naturali, ridono di niente e questo ciò che noi non riusciamo a fare....ciò che conta non è quello che si dice, ma il come lo si fà....per esempio nel caso di una stessa barzelletta...fa ridere o meno a seconda di chi la racconta...avevo un compagno in classe che come apriva bocca gli altri scoppiavano a ridere....questo è il modo giusto di essere eh si. sensazione davvero molto brutta, credo condivisa da molti qui. io le poche volte che esco non vedo l'ora di tornare a casa, e leggere i post degli altri fobici. Questo perchè credo che nessuno possa capire certi stati d'animo, può capirli a fondo solo chi li ha vissuti in prima persona. Quoto, solo noi possiamo capire cosa si prova......infatti l' altro ieri parlavo con un anziano estroversone, lui ride per ogni cosa che dice, pensa che quelli come noi prendano la vita troppo sul serio, che non vogliamo ridere e scherzare, ma non riesce assolutamente a capire quello che proviamo...non sà che a noi piacerebbe divertirci, essere felici, spensierati e stare insieme a gli altri. |
Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
Tutte le volte che leggo le vostre paure e i vostri problemi con la gente mi sembra di leggere qualcosa scritto da me.
Secondo voi gli altri possono rendersi conto di quanto sia difficile e frustrante questa condizione? Avranno dei buoni motivi per non venirci mai incontro? |
Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Io da quando non mi aspetto più niente dagli altri, inteso in senso di aiuto volontario, sto senz'altro meglio e più sereno, poi comunque qualcosa da imparare c'è sempre, magari anche solo come esempi negativi da vedere e non imitare, quindi in senso lato un aiuto gli altri , spesso a loro insaputa, me lo danno comunque. :tongue_smilie: |
Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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E' chiaro del resto loro non sono fobici non riescono a mettersi nei nostri panni, nemmeno impegnandosi probabilmente perchè non capirebbero il motivo di questa inutile paura. Ultimamente mi sono reso conto che non per me non c'è più la solita scusa del "Non so cosa dire" ma ho sempre qualcosa da dire quando sono in mezzo ad un gruppo, e quello che mi blocca a me è proprio il coraggio di esporlo agli altri come farebbe una persona normale davanti a tutti. Il bello è che continuo a farmi domande come: "Ma come faccio ad avere paura di parlarci con questa persona?" "Che motivi ho?" "Se ci parlo senza offenderlo e poi mi respinge è lui il coglione, non io!" Eppure anche rendendomi conto quanto sia ridicolo il problema, ovvero la paura di socializzare con persone sconosciute o anche addirittura conosciute (ma non troppo bene), non riesce a passarmi... in quelle situazioni vado ugualmente nel caos e faccio lo spettatore tutto il tempo ai discorsi degli altri. |
Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
la palestra è un pessimo posto x socializzare.
volontariato nn so, dipende se ti piace. ti consiglio di dedicarti ad un'attività che ti piaccia davvero, e vedrai che almeno in quel contesto sarà facile socializzare (e non ti mancherà mai qualcosa da dire) |
Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Per il volontariato..boh...io ultimamente in spiaggia vedo dei volontari che aiutano delle persone autistiche....meglio dire che viene svolto da volontarie...e che volontarie, gran passere.... Per quanto riguarda le altre attività io non riesco a trovarne, cosa occorre fare, un corso di lingua o cosa?.... Sì, anch'io ti consiglio di svolgere un'attività, un corso che ti piace (per cui dovresti sentirti più a tuo agio nel fare e nel parlarne), di cui sei appassionato e in cui si presume ci sia anche presenza femminile... Guarda l' unico corso a cui avevo pensato, oltre a uno di lingua, è quello di balli caraibici o di yoga....li la presenza femminile dovrebbe essere alquanto importante...ma cmq occorre ciarlare...ed io come detto ho una certa pigrizia ed apatia nel parlare, è questo il problema. |
Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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Re: Sull' orlo di una crisi di pazzia
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