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yes i can
Stavo pensando che la fase in cui si rimugina del passato è importante, perché aiuta a focalizzare i problemi. Ma ci si trova spesso disarmati sul futuro. Che fare? Come andare avanti giorno per giorno, anno per anno?
Perciò mi chiedevo: come ci figuriamo la nostra vita futura? Così da convogliare sogni ed aspettative di ciascuno, aiutare a focalizzarsi sugli obiettivi che uno comunque deve porsi a meno di non voler vivere del tutto alla giornata (per cui tanto di cappello). Io immagino (sogno) di diventare un discreto padre di famiglia, di almeno 3 figli, che a s. Valentino porta sermpre a cena fuori sua moglie e le regala dettagli di un amore passato e tuttavia rinnovato, che intende perseguire una carriera di studi e di impegno pubblico per vari canali (a livello locale, il gruppo SCOUT) con il quale intende far passare un messaggio di sviluppo completo e positivo alle nuove generazioni. Insomma un poco di tutto: famiglia, lavoro, volontariato, gite alla domenica, teatro e cinema a gogò, letture e musiche a tema, incontri e scambi di idee con amici... la felicità è qualcosa di diverso da questo: certo. litigi, scazzi, problemi, difficioltè di ogni genere, ma insieme, uniti a vari livelli, si può almeno tentare di opporre la buona volontà che salva le intenzioni e la coscienza. Voi che ne pensate? come vi figurereste il vostro futuro? |
Re: yes i can
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Quanti anni hai, per curiosità? Io 31. |
Re: yes i can
Continuate a votare Berlusconi e si configurerà un bellissimo futuro per tutti
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Re: yes i can
Secondo me invece pensare al futuro e soprattutto immaginarlo è un problema, perché ci allontana dalla realtà che è quella presente ed è quella su cui dovremmo concentrarci per viverla.
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Re: yes i can
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Re: yes i can
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Re: yes i can
lapidiamoli tutti tripla prima o poi uno buono uscirà
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Re: yes i can
lullaby sono d'accordo con te infatti ho menzionato elementi riconducibili al "cibo dell'anima", dal mio punto di vista libri in primis.
Il discorso è che finchè restiamo alla fase del "Questo è il problema" non facciamo passi in avanti. Dov'è che vogliamo andare, se dove siamo non ci troviamo bene? Chiarito quello si può lavorare per realizzarlo, senza garanzie di successo ovviamente, ma almeno con la certezza di avere avuto la coscienza pulita, ben magra consolazione, ma meglio del pensiero di avere sprecato una vita senza scopo, secondo me. una vita piena è una vita semplice, e una vita semplice (e piena di difficoltà) si raggiunge in qualche modo. Cambia la consapevolezza con cui la si cerca di ottenere, lo spirito di iniziativa per così dire. I politicanti non sono buoni: astensione o rivoluzione. Che altro si fa? Si vota Fini? Fa fatemi il piacere. ma la politica qui non c'entra qui c'entra come volete la vostra vita, come vi volete, per impegnarvi a diventarlo al meglio delle proprie possibilità- |
Re: yes i can
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tu hai il coraggio di lanciare un sasso a Berlusconi?????? |
Re: yes i can
se vuoi sapere cosa penso di quell'uomo, è solo un impresario più o meno farabutto, nè più nè meno colpevole di tanti altri. E, paradossalmente, non è per niente il boss, ma solo una marionetta.
Ma questo non c'entra nulla con quello che vorrei fosse il tema del discorso. @winston: di anni ne ho 24; il che giustifica forse almeno in parte l'immaginazione :) |
Re: yes i can
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Re: yes i can
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Re: yes i can
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Re: yes i can
wow stone, certo che hai un'ambizione molto singolare... cmq, prima o poi sarà il futuro di tutti
, ma nel mentre mi do un bella grattata agli zebedei |
Re: yes i can
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Re: yes i can
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Re: yes i can
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Re: yes i can
oh insomma (scusate se interrompo il simpatico siparietto): non c'è dentro di voi una qualche aspirazione, un desiderio, una prospettiva che vi attrae particolarmente?
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Re: yes i can
Io più che altro, intendevo dire che non ho aspettative, a parte la morte.
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Re: yes i can
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