ecco il problema, do fastidio
 

Sono tornata ieri a casa dopo aver passato 2 settimane in un college a Londra.
Prima di partire avevo contattato tramite facebook una ragazza che sapevo che partiva anche lei dalla mia città. Ero contenta perchè mi sembrava una ragazza simpatica e gentile.
Sono arrivata a Londra e mi sono imposta di abbandonare la timidezza.
Ho conosciuto quella ragazza che chiamerò Marta, nessuna delusione si è dimostrata disponibile a conoscermi e amichevole e io sono pesino riuscita a dirli " io sono una un pò chiusa ma vedrai che più prendo confidenza più mi trasformerò in una altra persona" la sua risposta " bene, allora non vedo l'ora di conoscere l'altra persona"
Nel frattempo conosciamo altre ragazze italiane, procede tutto bene fino al quarto giorno quando noto un cambiamento da parte di Marta e un altra ragazza con qui stavo più insieme, Anna.
Andiamo in giro insieme e cominciano a snobbarmi, alzare gli occhi al cielo quando dico qualcosa, completa indifferenza nei miei confonti
poi una sera Anna comincia a ripetermi contiuamente che gli sto sul c@zzo io all'inizio pensavo scherzasse poi però ho visto che Marta nel frattempo rideva, in più Marta quando stavo per entrare in camera sua quasi mi chiude la porta in faccia e poi mi risponde male.
Allora capisco e me ne vado senza salutarle.
Finisce la prima settimana tutte le italiane se ne vanno tranne Marta con cui non scambio più nemmeno una parola, lei non considera più me e io non considero più lei.
Cerco quindi ad avvicinarmi agli altri per il poco che ho potuto visto che l'inglese lo conosco poco ma riesco un po a legare con una ragazza turca.
Arriva l'ultima sera Marta aveva organizzato nella cucina del nostro piano una festicciola, io ovviamente ci vado visto che c'erano tutti ma a un certo punto mi dice che mi deve parlare andiamo in un altra stanza e comincia dicendo
"ma perchè segui la gente come un cagniolino? non lo capisci che dai fastidio?
ho capito che sei timida ma non puoi andare dietro alla gente se poi non spiccichi una parola, io riesco a fare amicizia e poi resto con le mie amiche! tu qui di amiche non te ne sei fatta neanche una, non stai simpatica a nessuno "
e io l'unica cosa che sono riuscita a dire è.
" ma perchè mi dici queste cose adesso tanto per farmi sentire una merd@?"
e lei:
"no perchè la verità la devo dire"
mi sono alzata e mi sono chiusa in camera fino alle 3 hanno festeggiato e ovviamente nessuno è venuto a cercarmi.

bo non so più che pensare

Re: ecco il problema, do fastidio
 

spero che Marta schiatti all'istante e bruci all'inferno : E SCUSATE SE è POCO

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Hai tutta la mia solidarietà. Ecco qualcosa in cui uomini e donne sono uguali: la stronzaggine.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

mi sono trovato in una situazione molto simile...

cmq prova a porti una domanda: secondo te era meglio se ti dicesse "tranquilla, tutto ok poi ti cerco io e usciamo" o "dai dopo ci vediamo" o "ci tengo a te" ecc e poi ogni volta che la chiami lei non si fa sentire mai o si inventa sempre scuse (e queste perchè non vuole uscire con te) oppure preferisci che le cose te le dica in faccia??

Guarda, io odio l'ipocrosia percui questa ragazza sarà stata un pò stronza questo senza dubbio però almeno ti ha detto le cose in faccia e ti ha parlato da sola...immagina se te lo diceva davanti a tutti...

Le persone che non spiccicano una parola sono delle palle al piede, inutile girarci attorno...io non riesco a dare totalmente torto a questa ragazza o ai ragazzi che me l'hanno fatto capire a me in passato perchè se io fossi al loro posto probabilmente penserei la stessa cosa...

E' anche vero purtroppo che per noi timidi sentire queste cose ci fa male e parecchio ma purtroppo è la verità...

Noi avendo perso tutti i contatti sociali e non essendo più abituati a uscire non sappiamo come comportarci quando si sta con gli altri...bisognerebbe reimpararlo a farlo...

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Ma che schifo, poi quando si dice che il timido spesso si sente trasparente e poco ascoltato e considerato... mah! Tu sei stata fin troppo buona.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

io quando leggo storie del genere resto incredula...ma ti comprendo xchè mi sono trovata in situazioni del genere e mi chiedo ancora xchè la gente sia così cattiva..

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Povera Elie, mi spiace.
Non credo tu meriti tutto ciò.
Questo è il mondo, hanno inventato le armi proprio per permetterci di vendicarci facendo stragi nelle scuole.
Un giorno anche noi faremo come Erik e Dylan, per vendicarci di questa gente.

In classe mia veniva un ragazzo abbastanza brutto, però tentava di socializzare.
Solo che aveva il brutto vizio di parlare troppo e seguiva chiunque lo considerava anche solo un poco. Quindi so cosa significa, ho passato 5 anni con costui e so che vuol dire quando lo escludevano.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Dì la verità, chi è più carina tra te e Marta? Sembra che la tizia sia colta da forte invidia. Non può essere pura introfobia

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Non male, complimenti.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Sì, invece quelli che parlano sempre sono simpaticissimi.

"hey, ciao, ti devo dire una cosa, vuoi sentirla? (non ti da in tempo di rispondere che subito inizia) in pratica ieri, bla bla bla..."

Quanta simpatia.



Le persone che non parlano sono bellissime.
Starei ore con una persona che non parla. Ci capiremmo guardandoci.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

si, però c'è da considerare anche l'età..a 16/17 anni non si ha tanta voglia di aspettare...magari loro credevano che dopo 2/3 giorni si aprisse un pò di più e quando hanno visto che quando uscivano non parlava mai l'hanno cominciata a vedere come una "palla al piede"..
Non dico che sia stato giusto però è così che la pensano i ragazzi a quest'età..

Come ho detto a me è capitata una cosa molto simile in 3a media con la differenza che a me la cosa non me l'hanno detta a quattr'occhi da soli ma gridando e davanti a tutti...percui puoi immaginare...è per questo che ho una reputazione di mer...
se magari me l'avessero detto da soli senza dirlo davanti a tutti avrei anche apprezzato per la sincerità dato che tanto lo sapevo da solo che ero una rottura per loro perchè non parlavo e non sapevo cosa dire...

Secondo me in certe risoste c'è un pò troppa ipocrisia...se voi usciste con una persona che non ha niente in comune con voi e non parlasse mai cosa fareste??

Io molto spesso sono autocritico nei miei confronti...purtroppo se uno non parla quando sta in gruppo è così che è considerato...intuile raccontarci balle che servono solo a illuderci...

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Elie, per dire una cosa del genere la ragazza vale poco evidentemente. E' totalmente priva di empatia, inoltre sapeva della tua timidezza e non ha esitato a colpirti nel tuo punto debole.
Teoricamente avresti potuto metterle le mani addosso e tornare a casa con la fedina penale pulita, in quanto l'aggressione è avvenuto dopo una provocazione evitabile, agendo quindi per giusta causa.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Com'hai detto anche tu sarebbe stata male in entrambi i casi, ma la stronzaggine di Marta sta nel modo in cui s'è espressa. Io di rifiuti ne ho ricevuti tanti ma, a conti fatti, devo dire che il meno doloroso è stato quello di una ragazza che, alla richiesta di uscire insieme ha risposto con un «No, grazie», senza aggiungere altro: è stata chiara ed educata. Probabilmente Marta m'avrebbe risposto «No, mi fai schifo, ma che ti sei messo in testa brutto mostro».

Re: ecco il problema, do fastidio
 

io starei ore ad ascoltare una persona che non parla

Re: ecco il problema, do fastidio
 

forse per te e per qualcun'altro...ma tutti gli altri non vedono di buon occhio chi non parla...se lo facessero io non starei qui ora...

Re: ecco il problema, do fastidio
 

mi spiace,ribrezzo per le altre due stronze.

Re: ecco il problema, do fastidio
 

In Italia no (lo so per esperienza professionale) e, probabilmente, anche in Inghilterra… o eri ironico?

Re: ecco il problema, do fastidio
 

Vedi, è una questione di mentalità, cè poco da fare.
C'è chi empaticamente prova ad avere un contatto e se proprio non riesce cambia aria ma sempre con tatto; non puoi aggredire gratuitamente una persona colpendo i suoi punti deboli.
Invece per altri il problema non si pone; "vomito in faccia quel che mi passa per la testa senza preoccuparmi delle conseguenze".

Re: ecco il problema, do fastidio
 

ma noi non c'eravamo e non possiamo sapere come si sono comportante loro i primi 4 giorni...
magari in quei giorni l'hanno fatta sentire parte del gruppo e hanno provato a interagire ma se hanno visto una chiusura totale poi a quell'età è difficile che si continui...i giudizi vengono dati molto presto...certo è che anch'io avrei aspettato qualche altro giorno prima di giudicare....

anch'io le poche volte che sono uscite avevo la volontà di farmi gli amici ma la volontà nelle nostre condizioni non basta...anch'io sono rimasto solo...purtroppo è la comunicazione/il carattere quello che fa la differenza...

cmq io non giustifico il comportamento...però se tu uscisti con persone con cui non ha nulla a che fare, non ti ci trovi per nulla cosa faresti??

Re: ecco il problema, do fastidio
 

era una battuta ma vista a livello emotivo può esentare da ogni scrupolo e pentimento :D