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Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
Riprendo ciò che è stato detto stamattina in chat, di fronte alla mia totale indignazione nei confronti di persone nella fattispecie donne che non hanno meriti particolari se non di mettere in vetrina i propri volti ed i propri corpi e guadagnare miliardi su miliardi, cosa che ripeto personalmente è assolutamente indegna e che penso a rigor di logica e morale sia sbagliata, viene sempre avanzata l'ipotesi di una presunta invidia per la fortuna della quale godono queste persone, ora il mio senso di indignazione sò di per certo che ha basi che non hanno a che vedere niente con il senso di invidia ma vanno a toccare questioni molto più alte come quella morale, del giusto e dell'equilibrio, mi spiegate perchè si viene tacciati sempre nello stesso modo??? E' una frase di rito?? Anche persone molto intelligenti e sensibili mi stupiscono molto quando partono con questa ipotesi...........si tratta di invidia allora desiderare che il popolo africano non muoia più di fame solo perchè il benessere se lo devono fottere i soliti noti????
Bah............anche l'intelligenza ed il buon senso hanno un limite mi pare di capire..... |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
Il problema è che c'è chi questi soldi è disposto a spenderli perché c'è tutto un giro di audience e pubblicità attorno a questa gente. Quindi in un certo senso, sono guadagni "meritati".
Certo l'invidia credo c'entri poco. Almeno nel mio caso non potrei fare la vita che fa questa gente neanche volendo. |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
il moralismo può benissimo essere una forma di invidia.
ascoltare "Bocca di Rosa" di De André. la comare dispensa consigli per allontanare la meretrice che aveva "sottratto l'osso" alle donne del paese. la comare zitella che un uomo non l'aveva visto mai. "se non posso averlo io, non lo potete avere voi". ecc ecc. è un meccanismo psicologico molto in voga. ad es. Fromm dice giustamente che la fedeltà di coppia a volte è semplice manifestazione di debolezza. Ti sono fedele perché lo sia anche tu. Ti sono fedele perché dipendo da te. Questa è una visione distorta del sentire la fedeltà che è fatta più che altro di una forma mentale tipo "la volpe con l'uva". una morale rigorosa non può essere mossa da invidia, debolezza, ecc. deve essere prima di tutto un codice personale, non un modo di rivalersi sugli altri perché non lo condividono. |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
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Viva il comunismo :D Hasta la victoria, siempre ![]() |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
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Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
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ad ascoltare/leggere te stesso per prestare attenzione. se tu invidi la condizione dei vip rosichi eccome. se tu invece pensi che ci sia un'ingiustizia di fondo è un'altra storia. se vuoi essere un vip perché pensi di meritarlo sei un semplice invidioso. se pensi invece che sia immorale che vi sia una concentrazione di ricchezza nelle mani di pochi allora è un atteggiamento diverso, fatto di idee. un conto è combattere il sistema. un conto è combatterlo per invidia. sai scindere le due cose? non sempre è automatico. |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
Io non ci vedo nulla di illogico. Vendere il proprio corpo per far soldi, cosa c'è di più logico?
Anzi, è una cosa semplicissima, pensa, ci arriva addirittura una donna col suo minuscolo encefalo. Oramai non è manco più moralmente ineccepibile. |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
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Il senso d'indignazione è una reazione istintiva prodotta da granitiche convinzioni che vengono scosse nelle loro fondamenta da determinati fattori esterni, l'animo viene così fatto vibrare da una violenta passione e, per liberarsi dalla pressione prodotta da un turbinio di sentimenti, si sfoga attraverso giudizi lapidari. L'indignazione insomma va evitata o perlomeno contenuta, produce brutti sentimenti. |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
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Eppure quando ci viene detto che "siamo solo invidiosi" è peggio che se ci offendessero. Cmq l'accusa del "sei solo invidioso" spesso viene fatto da persone con la coscienza sporca, che non trovando altri modi per rispondere, parlano così (a sproposito). I vip e i politici (uno tra tutti SB) lo dicono spesso, infatti. |
Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
Per come la vedo io, se c'è invidia si rosica e basta o ci si limita all'invettiva (cit), se c'è indignazione si dovrebbe anche, magari nel proprio piccolo, muoversi per far cambiare le cose.
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Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
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Re: Perchè molti (quasi tutti direi) scambiano il senso del giusto con l'invidia???
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