contrazioni muscolari involontarie
Oltre a tutti i sintomi della stanchezza cronica dati dall'ansia generalizzata anche a qualcuno capita di tanto in tanto di avere delle fibrillazioni muscolari in vari distretti muscolari?
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Re: contrazioni muscolari involontarie
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Re: contrazioni muscolari involontarie
A me capita da quanto ho cominciato ad accusare i primi disturbi pseudoneurologici senza motivazioni organiche.Quindi di li la diagnosi di somatizzazioni ansiose.Io son convinto che nella mia sintomatologia più che un problema di serotonina ci sia una mancanza di dopamina.E se tu mi dici che questi problemi li ha con i neurolettici questo avvalora la mia tesi.Comunque tu cos'hai? Io sono diagnosticato come DOC e ansia
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Re: contrazioni muscolari involontarie
Mai preso farmaci... ma sono certo che dovrò iniziare anche io a drogarmi un pò!!!
Chissà che mi sveglino un pò e mi vivacizzino la mente e la lingua....!!! |
Re: contrazioni muscolari involontarie
Ma che centra con le contrazioni involontarie i farmaci?
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Re: contrazioni muscolari involontarie
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Re: contrazioni muscolari involontarie
Io intendevo le fascicolazioni o miochimie non l'arto che si muove da solo o il tremore.Ma i muscoli che si muovono da soli.Frequente è quello delle ciglia.Sono degli spasmetti di poche ripetizioni come delle piccole mitragliette nei vari distretti muscolari.
In termine medico si chiamano fascicolazioni possono essere sintomo di gravi malattie neurologiche ma hanno anche caratteristiche diverse oppure sono generate da ansia stress.I sintomi extrapiramidali sono tipo il parkinson.Comunque sintomi parkinsoniani sono presenti anche nella depressione.Vabbè l'è tutto un gran macello questo povero cervello... |
Re: contrazioni muscolari involontarie
E' una cosa che accade a buona parte degli ansiosi, prova con le tecniche del rilassamento muscolare progressivo
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Re: contrazioni muscolari involontarie
E che tecniche sarebbero?
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Re: contrazioni muscolari involontarie
Sono state introdotte negli anni 30, si scoprì che l'ansia (è quella che provoca le contrazioni involontarie) poteva essere annullata o ridotta sensibilmente se ad essa si contrapponeva un'azione antagonista, Jacobson individuò nel rilassamento lo strumento antagonista e mise a punto il "rilassamento muscolare progressivo". Consiste nell'imparare a rilassare il proprio corpo in modo reale e non apparente. Infatti normalmente quando riteniamo di aver rilassato un muscolo, in realtà non lo facciamo in modo completo, resta sempre uno stato di tensione minimo di cui non ce ne accorgiamo. nel timido, nell'ansioso sociale o nel fobico, queste tensioni muscolari inconsce sono molto più accentuate e diffuse e danno forza allo stato d'ansia, al punto che rappresentano un grosso ostacolo x chi vuol fare una qualche terapia. In tanti si fermano davanti a questo problema, ecco perché il rilassamento muscolare è ampiamente utilizzato dai psicologi cognitivi e comportamentali. Se ti interessa nel mio sito puoi scaricare gratis la versione che negli anni 80 Lars-Goran Ost migliorò elaborando un metodo che, attraverso 6 stadi, si arriva ad imparare a rilassarsi in poche decine di secondi in modo che può essere applicato proprio nelle situazioni in cui serve, vi troverai anche un'altra tecnica di rilassamento che si poggia su altri principi e che viene chiamato training autogeno
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Re: contrazioni muscolari involontarie
é spasmofilia
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