poesia
 

Afa, aspetto settembre
perché lei mi lasci,
perché i suoi canali lungofiume
ritornino blu
e si dissolva questo putrido verde,
la tinta maledetta
della mia anima.

Afa che distilla gocce
e si mescola con le gocce
che mi tengono in vita, lontano
dalla notte nera
in cui sono caduto,
quando tutto sembra perduto
ed il futuro giace sottoterra.

Perché la notte è dei fantasmi
che lanciano pietre
raccolte da vecchi sterrati
la notte è un disguido
per gli occhi spalancati
e l’abbraccio mortale
del risveglio solitario.

Chi dorme da solo
ha una speciale maledizione
non ha colpe, non ne ha
ha solo il lento scorrere
della sua pena.

Re: poesia
 

Dov'è il sesso :blink:
Scherzo:). E' che l'afa fa fermentare certe idee fisse nella mia mente.

Ottima idea quella di buttar giù versi.

Perché non attende più nulla.

Re: poesia
 

Bella mi piace molto..come ti vengono rime così originali..a me sempre banali riescono.

Re: poesia
 

Molto bella...non sono l'unico a odiare questo clima, vedo ^_^