Originariamente inviata da julie_vignon
ciao a tutti, premetto che è la prima volta che scrivo su un forum ed è una sensazione stranissima (già il ciao a tutti me lo sarei evitato, ma sarebbe stato scortese). ho intitolato questo post banalità perchè a leggere i vostri post mi sento banale, ordinaria, normale. sono timidissima, sola (di una solitudine subdola: ho amiche e conoscenze varie, ma la maggior parte di queste mi fanno sentire ancora più sola e fallita, dato che mi sembrano amicizie vuote che vogliono solo dimostrarmi quanto sono incapace a gestire i rapporti), mi sento brutta, il che mi genera un senso di frustrazione e impotenza disarmanti, ho paura a stare nei posti con tanta gente, mi sento sempre osservata e giudicata (tipo "che schifo")e soprattutto sono triste. odio piangermi addosso, soprattutto ultimamente, ho cercato di reagire, ma la tristezza mi avvilisce. non so se sono depressa o socialfobica (ho fatto il test e il risultato è stato 60, ma non so se vuol dire qualcosa) o mi faccio solo paranoie, boh.. analizzando la mia vita dall'esterno può non sembrare così male, cerco di razionalizzare ma non riesco. penso costantemente al suicidio, c'è una tristezza in tutto quel che faccio che mi prende lo stomaco e mi rende completamente apatica al "bello" e sensibilissima al "brutto": non gioisco se prendo un 30, mi dispero per giorni se un esame va male; non mi sento meglio in rapporto al mio aspetto fisico se qualcuno ci prova (quasi mai), mi sento ancora più brutta se nessuno mi considera, ecc ecc.
ho visto in vari post che un "problema" che assilla molti qui è il non aver mai baciato o essere vergini. per me non vuol dire proprio niente, io sono come sono e il primo bacio e la perdita della verginità non mi hanno cambiata di una virgola, anzi forse hanno peggiorato la situazione.
non so quanto serva parlarne, forse mi allontana ancora di più dalla reazione. comunque è stato davvero un piacere scoprire tante persone timide, in giro non se ne vedono..
notte
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