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Ciao a tutti!
Sono Bulby_86.
Vi do subito una riprova del mio carattere chiuso: quando mi chiedono di uscire la sera (con una combriccola nella quale io sono come una goccia d'olio nell'acqua) io generalmente rifiuto: perchè? Boh non lo so, i motivi sono tanti. Io con la maggior parte delle persone mi trovo a disagio, non ho proprio nulla da dire, mi annoio.
Esempio: siamo in 4, gli altri tre iniziano a parlare di ragazze e delle rispettive fidanzate; io (che non ne ho mai avuta neanche mezza) sto lì a sentire ovviamente muto. Passa un minuto e l'attenzione inizia a scemare; dopo 5 minuti ho già le palle piene (scusate la volgarità) e mi estraneo, almeno finchè il discorso non prende una piega diversa. Comunque non sono mai l'anima della serata, tutt'altro.
Per me conoscere gente nuova è un grosso problema e altrettanto problematico è il passo seguente ossia mantenere le relazioni (quasi tutte le nuove, sparute conoscenze si perdono velocemente). Ho anche grossi disagi negli ambienti nuovi in cui vado per la prima volta e in cui è richiesto un ruolo "attivo" (un esempio è chiedere informazioni a qualsiasi sportello amministrativo), insomma i cambiamenti mi terrorizzano abbastanza e sono spesso sopraffatto da un senso di inadeguatezza che mi paralizza (tipo la "paralisi" di cui parla Joyce). La cerchia dei conoscenti si allarga, se va bene, di una o massimo due persone all'anno e comunque le relazioni vere si limitano a tre, quattro persone (tutte rigorosamente di sesso maschile). Ho scoperto da poco l'esistenza di questo forum e ho riscontrato la vasta diffusione di questi disturbi (ansia, depressione, fs, ecc...) che prima pensavo riguardassero un numero tutto sommato esiguo di persone. Mi sa che siamo numerosi invece...

Ciao e benvenuto! Pure io fatico a relazionarmi con gli sconosciuti e ad affrontare situazioni nuove! e...pure io mai avuto una ragazza! Quindi ti capisco benissimo! Spero tu possa riuscire a risollevarti! In effetti si, siamo più numerosi di quanto possa sembrare!

"Con una combriccola nella quale io sono come una goccia d'olio nell'acqua" espressione stupenda! Piacevolissimo leggere quanto hai scritto! Benvenuto!

[QUOTE=Bulby_86;362756]Ciao a tutti!
l'attenzione inizia a scemare; dopo 5 minuti ho già le palle piene (scusate la volgarità) e mi estraneo

idem.. mi succede la stessa identica cosa.. Mi ritrovo in molte cose che hai scritto. idem anche per l'università e le varie crisi depressive. Benvenuto :)

ciao bulby e benvenuto.
la cosa principale per guarire dalla fobia è l'aumento dell'autostima (almeno per me).
A me è aumentata quando sono partito per trento, trovandomi nell'ambiente che avevo sempre sognato, ed ha continuato ad aumentare quando ho scoperto di riuscire a crearmi delle amicizie.
Ricorda sempre questo: se tu non credi in te stesso, perchè gli altri dovrebbero credere in te?

Benvenuto Bulby. Mi rispecchio in te nell'estraneità a certe combriccole e nella difficoltà ad intrecciare rapporti profondi di amicizia, dato che raramente riesco a trovare persone veramente compatibili con me.

Benvenuto, mi pare di capire che tu sei evitante più che fobico.

Benvenuto coetaneo! :)

Cavolo, in termini di amicizie io e te abbiamo fatto scopa :D

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 362874)

Cavolo, abbiamo fatto scopa :D

No loro non sono fobici o evitanti, vai tranquillo. Loro hanno fatto qualche piccola esperienza e non soffrono certo dei miei problemi...

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Originariamente inviata da Bulby_86 (Messaggio 362878)

No loro non sono fobici o evitanti, vai tranquillo. Loro hanno fatto qualche piccola esperienza e non soffrono certo dei miei problemi...

Volevo dire che anch'io ho 3 amici dalle caratterstiche simili a quelle dei tuoi...abbiamo fatto scopa io e te :D

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Originariamente inviata da Bulby_86 (Messaggio 362881)

Grazie questo lo sapevo già... Tu sei come me? In caso tu non lo sia, non sai quanta rabbia si prova a rassegnarsi a vivere così male il rapporto con l'altro sesso e, più in generale, con gli altri. Ma non ho mai avuto la forza di uscirne; anzi fino a non molto tempo fa credevo solo di essere un pò troppo timido. Poi vedendo che, mentre gli anni passavano, gli altri (magari anche impacciati fino a una certa età) man mano si "accasavano" e io rimanevo sempre allo stesso punto con le mie ansie e le mie paure, sono arrivato a chiedermi se c'era qualcosa di "storto" in me. Ed eccomi qua :)

Azz, anch'io ho attraversato una fase del genere. Ma è possibile che siamo così simili? :eek:

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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 362886)

Azz, anch'io ho attraversato una fase del genere. Ma è possibile che siamo così simili? :eek:

Mah non so... Credo che ognuno abbia i propri vissuti ed una personalissima storia mai identica a quella degli altri. Detto questo sicuramente i problemi mi paiono simili