re: Forum Politica
Ford, effetto Trump: no a fabbrica in Messico, investirà in Michigan
http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2017-01-03/ford-cancella-investimenti-messico-16-mld-$-e-li-trasferisce-michigan--175033.shtml?uuid=ADsUWWPC se nei prossimi anni si sentiranno sempre più notizie del genere, notizie di imprese americane che riportano la produzione sul suolo americano, allora Trump si è già assicurato la rielezione nel 2020, checché ne dicano gli intellettuali. |
re: Forum Politica
I fatti di questi giorni per me dimostrano che lo scopo del M5S è fare solo un po' di caciara, non un'opposizione seria all'establishment di Bruxelles, quell'establishment rappresentato proprio dall'ALDE.
Che vogliono fare i pentastellati? Vogliono cambiare l'Europa da dentro? Ma non mi dire! E' la stessa cosa che ormai dicono tutti, piddini compresi. E infatti guarda caso non troppi anni fa anche il PD faceva parte dell'ALDE... ... sono sempre più convito che il M5S sia un gigantesco bluff, tutto fumo negli occhi degli elettori per illuderli che sia davvero possibile un'alternativa alla strategia politico-economica portata avanti da 30 anni a questa parte... |
re: Forum Politica
|
re: Forum Politica
Non è più consultabile l'archivio storico de l'Unità. :o Che vogliano occultare certe cose poco in linea col corso renziano? :sisi:
http://vignette2.wikia.nocookie.net/...20150316202228 Secondo me l'archivio storico spesso sparirà dal sito di ogni giornale. Gombloddo? :pensando: |
re: Forum Politica
L'Italia è la più fallita pure fra i falliti del capitalismo. :sisi:
https://pbs.twimg.com/media/C2csWfRWgAARnFL.jpg:large |
re: Forum Politica
Per come stanno gestendo la situazione terremoto + freddo, Berlusconi andrebbe rifatto cavaliere per Aquila 2009.
|
re: Forum Politica
Ho sentito Salvini proporre di reintrodurre sei mesi di servizio civile per tutti i giovani. Proposta interessante che aiuterebbe a rendere più pragmatica una generazione atrofizzata buona solo per ordinare sushi su Just Eat. Parlando come fobico mi spaventa l'idea, ma fortunatamente al mondo esistono cose più importanti delle paure dei fobici. :pensando:
|
re: Forum Politica
Quote:
|
re: Forum Politica
Quote:
|
re: Forum Politica
Quote:
|
re: Forum Politica
Quote:
In Italia viviamo nel paradosso di essere servi della Nato, aver dato milioni a gente che che sbraitava contro gli interventi militari, gente che poi a loro volta ha votato per il rifinanziamento delle stesse, continuando a farci rimanere servi della Nato, falliti militarmente e costretti a dare milioni a gente che è nostra nemica. Su questo concordo con te: tutti i nostri politici prendono soldi ingiustamente, perché sono dei servi. Quote:
Comunque mio padre ha fatto il militare quando la leva era obbligatoria, e dopo una manciata di mesi si è fatto congedare perché aveva problemi coi propri commilitoni. Non è una prigione. |
re: Forum Politica
Penso che il succo del discorso inaugurale di Trump sia molto semplice: capitalisti cari, potrete fare i vostri porci comodi solo se rimanete in territorio USA.
In politica interna Trump non sarà mai neanche lontanamente socialista, probabilmente con la sua presidenza il liberismo a stelle e strisce raggiungerà il suo culmine storico a suon di deregulations finanziare e di tagli alla spesa pubblica. Ma questo liberismo trumpiano sarà confinato in una gabbia dorata. L'amministrazione Trump sarà amica dei capitalisti fintanto che questi si muoveranno all'interno dei confini americani. Gli investimenti esteri verranno percepiti come un vero e proprio tradimento. Trump vuole insomma un governo autenticamente sovrano (superiorem non recognoscens), scarsamente interessato a regolamentare la vita interna ma molto attento a disciplinare i flussi di uomini e capitali attraverso i propri confini. A prescindere dalle sue motivazioni e dalle sue finalità, Trump è il primo presidente americano che ha messo seriamente in discussione la globalizzazione. Al contrario di un Hollande (che mi dicono sia socialista), il quale invece ha risposto a Trump dicendo che i trattati di libero scambio tra USA e UE sono solo rinviati, perchè tanto ormai viviamo in un'economia mondiale, aperta e non è possibile e auspicabile volere isolarsi dall'economia mondiale(tradotto: dobbiamo lasciare che il capitale si faccia i suoi porci comodi in giro per il mondo). Insomma, direi che nei prossimi anni si daranno battaglia due forme di capitalismo: il capitalismo protezionista di Trump, e il capitalismo globalista dell'UE. |
re: Forum Politica
Per quanto mi riguarda, ben venga lo splendido isolamento di Trump. Quello che poi faranno gli americani nel loro splendido isolamento trumpiano è affar loro di cui francamente non mi interessa.
|
re: Forum Politica
Con un'America isolazionista nascerebbe un'autentica Europa per come era intesa originariamente, una sorta di flessibile stato federale interconnesso economicamente, capace di competere con America, Russia e Asia. Gli USA, a livello di economia nazionale (e non di economia dei singoli individui) sarà a posto con Trump, l'Asia cresce, la Russia si conserva forte; l'Europa, capeggiata da buffi gabibbi come Hollande e Gentiloni, socialisti senza il sostegno del popolo, socialisti che attaccano il popolo, internazionalisti solo nel mettere in discussione anche l'ultimo margine di decisione nazionale, rimane l'unico blocco mondiale senza ordine di marcia. Non sanno neanche fare i capitalisti. Da qualsiasi punto di vista la si guardi. :pensando:
|
re: Forum Politica
Il fatto che i telegiornali in questi giorni ci abbiano fatto due maroni così sulle proteste delle femministe contro Trump e abbiano al tempo stesso trascurato le dichiarazioni di Xi Jinping a Davos mi convincono sempre più che i media altro non sono che la grancassa di una certa elite politica, numericamente minoritaria ma potentissima proprio perchè controlla i mezzi di produzione, tra cui appunto i media.
Per chi non lo sapesse, al forum economico mondiale di Davos il presidente cinese Xi Jinping ha fatto uno spassionato discorso in favore della globalizzazione. Ora, è nell'interesse del capo di quello che è ormai uno dei più disumani capitalismi al mondo (la Cina) difendere la globalizzazione. Ma non è nell'interesse dei media farlo sapere. L'interesse dei media è narrare questa lotta tra globalizzazione e protezionismo come se fosse una lotta tra buoni e cattivi, tra presentabili e impresentabili, tra Trump e Clinton. Se infatti si dicesse apertamente che tra i maggiori sponsor della globalizzazione c'è il presidente cinese, la gente potrebbe cominciare a porsi delle domande scomode e imbarazzanti per la "sinistra" occidentale. Domande del tipo: perchè dobbiamo fatalisticamente accettare la globalizzazione, quando questa genera disoccupazione da una parte del globo e schiavitù dall'altra parte del globo? |
re: Forum Politica
Ma la Cina riuscirà ad andare avanti per sempre così oppure c'è un rischio di collasso?
|
re: Forum Politica
Io non sarei cosí sicuro di definire la Cina il paese capitalista più disumano, è un paese molto strano e con diverse varianti dei rapporti di produzione, lo stato gestisce il mercato in maniera diversa - e per questo non credo imploderá, anche se purtroppo ne gioverá in vasta parte la borghesia cinese - però il tuo discorso è azzeccatissimo. La lotta è dei buoni contro i cattivi, dei belli contro i brutti. Se non giovi al loro spettacolo sei fuori.
|
re: Forum Politica
"Nel 2016 sono morti 641 lavoratori sui luoghi di lavoro e oltre 1400 se si considerano i morti sulle strade e in itinere. [...]
Gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono l’8,2%, un calo dell’1,6% rispetto al 2015, segno che anche più italiani svolgono lavori pericolosi e con meno sicurezza pur di avere un lavoro. Impressionante sapere che il 27,7% dei morti sul lavoro ha più di 61 anni. Angosciante vedere che tantissimi giovani non trovano lavoro, che svolgono anziani che non hanno più la salute e i riflessi pronti per fare lavori pericolosi. Questo la dice lunga anche sui motivi dell’enorme disoccupazione giovanile; si trattengono gli anziani e si fanno morire lavorando, mentre i giovani sono costretti alla disoccupazione o a emigrare." http://cadutisullavoro.blogspot.it/ "Genova - I giramenti di testa, dicono adesso i familiari, erano cominciati la mattina. Eppure nessuno nella ditta per cui lavorava, lo ha rimandato a casa. Erion Myrtaj, 27 anni, lavorava per la Rhenus , una subappaltante di Ikea. H a continuato a portare mobili su e giù per le scale fino al tardo pomeriggio di martedì, quando sul pianerottolo di un appartamento di Certosa ha accusato il malore finale ed è stramazzato al suolo. I proprietari di casa hanno chiamato un’ambulanza, ma le operazioni di rianimazione, durate oltre 40 minuti, non sono servite a nulla." http://linkis.com/Rc24F |
re: Forum Politica
Usa, Trump firma l’ordine di costruzione del muro con il Messico.
Un presidente Usa che inizia a fare quello che ha promesso in campagna elettorale. Ammirevole. Entrando nel merito dei provvedimenti ne condivido circa la metà, colpisce per l'appunto la tenacia con cui il miliardario punta a stravolgere il sistema economico e sociale edificato da Obama, superando di gran lunga un Bush che era stato molto più leggero nel contrastare le azioni di Clinton. |
re: Forum Politica
In un modo o nell'altro, tutti i presidenti americani da Wilson a Obama si sono sempre sostanzialmente comportati come "leader del mondo libero" e "garanti dell'ordine mondiale".
A Trump non importa un fico secco di mettersi a fare l'arbiter elegantiarum della politica internazionale, a lui interessa solo America first. E, a proposito Il Trump del 1929 che portò l'America alla rovina altro esempio della faziosità del giornalismo mainstream. Intendiamoci, i giornalisti mainstream solitamente non dicono balle, solitamente dicono cose vere, ma dicono solo UNA PARTE delle cose vere, tacendo l'altra parte della verità. Nell'articolo in questione si parla solo di rapporti tra mercato domestico e mercato estero, tacendo completamente il fatto che molto ma molto dipendeva (e dipende) dal ruolo che lo Stato assume in economia. Perchè il cuore del new deal rooseveltiano che permise il superamento della crisi del 1929 consisteva nell'intervento dello Stato, non nell'abbattimento di dazi e dogane. Ma, si sa, oggi viviamo in un'epoca di neoliberismo trionfante, ed è peccato anche solo dubitare dell'infallibilità del libero mercato globale... Insomma, l'articolista non si fa problemi a paragonare allegramente lo scenario di inizio XX secolo con quello di inizio XXI secolo, come se anche cento anni fa si avesse a che fare con fenomeni come globalizzazione e delocalizzazione. Ma la malizia del giornalista diventa eclatante quando scrive Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:07. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.