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le poche volte che andavo a scuola perche costretto (addirittura anche accompagnato dai genitori) ero stufo di riempire la tazza del water di ..... (nn voglio essere volgare),ero stufo che nel mese di dicembre che faceva si o no 2 gradi,io come 1 scemo sudavo come un matto e avevo la tremarella,ero stufo che la gente mi guardava come un estraneo,non riuscivo ad aprire bocca,e se l'aprivo,balbettavo...e quelle poche parole che mi uscivano nn compievano neanche una frase di senso logico. ogni volta a dire bugie su bugie agli amici che nn potevo uscire ec...!!questo è poco NIKITA,non vorrei continuare.. e la cosa che continuava a turbarmi era il fatto che forse ii miei genitori cominciavo a capire,soprattutto mio padre,che mi ha voluto come un figlio forte tale a lui.. il fatto che sono partito,che sono sceso alla stazione,all'aeroporto,in un agenzia di case,era come se tutto fosse svolto a luci spente,e ke in me usciva quel poco di coraggio che avevo(è come stare in mezzo agli amici,e sperate che si spengano tutte le luci e rimanere in buio fitto,cosi ci esce quel poco di coraggio xke nessuno ci puo guardare..e possiamo parlare). è questo cio che mi è successo... non sono una persona introversa e/o kiuso come mi hai definito tu,sono fobico ma che è riuscito QUASI a passare.. NIKITA cerca di pensarla in modo diverso,lo so ke è difficilissimo,lo ke mi starai mandando a cagare,ma lo capisco benissimo,perche sinceramente 1 che mi avrebbe detto queste cose,nn lo avrei mai creduto!e di conseguenza l'avrai mandato a cagare...(e se avevo qualke piccolo potere in questo forum l'avrei anche cacciato :D ) Mi dispiace che l'hai presa un po cosi,ti capisco,forse nn avrei dovuto scrivere queste cose,ma spero che pero qualcuno possa prendere un piccolo esempio da cio che ho scritto,anche se con una strada diversa. alla prox :) |
Nikita i fobici sociali sono molto divei tra loro.
Io non ho problemi ad andare in un negozio, in stazione,incontrare persone nuove,fare viaggi ecc.. il mio terrore è incontrare i miei ex amici, per una serie di vicissitudini mi sono isolato da loro e da 5 anni non entro in un locale,non esco un sabato sera, gli ultimi capodanni li ho passati a casa, evito tutte le situazione informarli con nuovi conoscenti perche non voglio far conoscere la mia situazione sociale che fà schifo, per lo stesso motivo evito anche le ragazze Forse non è fobia sociale ma per certi aspetti è molto piu grave per altri è migliore |
quoto in pieno dottorzivago
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Re: anche io ero come voi
soprattutto se cercate la ragazza scappate dall'italia è il paese dei provoloni i piu' grandi rimorchiatori al mondo si trovano in italia andate in germania ad esempio li' i ragazzi sono molto orgogliosi e nn ci provano molto con le tipe.sembra una cazzata ma vi posso assicurare che è cosi!poi milano fa veramente schifo ci provano tutti e sempre!la concorrenza è altissima!
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Re: anche io ero come voi
mi sorge una domanda: COME SONO I FIGONI STRANIERI?
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Re: anche io ero come voi
la dura legge della domanda e dell'offerta
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Re: anche io ero come voi
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Re: anche io ero come voi
Ti faccio i complimenti chrichri che sei riuscito a lasciare l'Italia e metterti in gioco così. Anche a me piacerebbe moltissimo trasferirmi in un paese diverso dall'Italia, sceglierei i paesi anglofoni perchè amo la lingua inglese o in alternativa la Germania che mi ha affascinato molto. Sono sicuro che riuscirei a cambiare la mia percezione dei rapporti sociali...sicuramente bisogna sviluppare la capacità di adattamento e poi come dici tu potrebbero venire a galla risorse che non immaginiamo neanche di avere. Al momento per problemi di salute in famiglia mi è un po' difficile trasferirmi, in più sono figlio unico...allontanarmi troppo dai miei ora che hanno bisogno di me la trovo dura, per questo sono combattuto :( Il desiderio di andar via dall'Italia rimane per me un sogno irrealizzato, ma non si sa mai...
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Re: anche io ero come voi
La butto lì...per me è stando lontano dalla propria città, conoscendo gente di usi e costumi diversi dai nostri si cambi totalmente l'approccio sociale ed è possibile che ci si inventi un nuovo nostro personaggio, con una lingua nuova, un nuovo atteggiamento ecc. Può darsi che ci si senta persino meno timidi, può darsi che la timidezza iniziale possa venir giustificata e mascherata dalla poca abilità nel comunicare nella lingua locale. Cambiando lingua tra l'altro, a causa della differenza dei suoni prodotti da una lingua all'altra, pure la voce, l'intonazione viene a modificarsi . Forse è anche per questo che ci si sente un po' rinascere e stare meglio, tendendo ad abbandonare le etichette che volontariamente o involontariamente ci erano state affibbiate. E poi ci si cala talmente nel personaggio nuovo che si finisce per diventare quello che si è desiderato di essere.
Io sono portato a pensarla così. Voi che ne dite? |
Re: anche io ero come voi
Grande Chrichri...!
Testimonianza interessante e condivisibile. Anch'io quando viaggio e sono molto lontano da questo posto sono un altro. |
Re: anche io ero come voi
per chi voleva storie su chi ne era uscito (solo un po' timido?)
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Re: anche io ero come voi
Perchè non creare una sezione apposita del forum dedicata alle vittorie?C'è già il materiale di Clark Kent e di Rectius, oltre a questo topic...Cali, intercedi pro nobis :D
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Re: anche io ero come voi
bisogna chiedere al webmaster e nel frattempo ne guariscono altri 3 :D
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Re: anche io ero come voi
però alla fine non è che sono molto credibili
cioè a parte rec di altri utenti reali ne conosci? se no è facile che arriva uno nuovo e dice io ero qui e io ero li minimo 1 anno di forum x poter guarire e finire nell'olimpo dei buoni esempi :D |
Re: anche io ero come voi
deve essere bellissimo andare all'estero a vivere da soli,essere indipendenti e cambiare vita
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Re: anche io ero come voi
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Secondo me molti altri utenti hanno ottenuto significativi miglioramenti ma a pochi può venir in mente di aprire un topic in cui si esaltano i propri successi, forse la fs non consente distrazioni, non bisogna mai cullarsi sugli allori (cit.) Certo, il matrimonio è un elemento oggettivo di guarigione, ma muttley non sarebbe d'accordo :) |
Re: anche io ero come voi
Quoto tutti coloro che scrivono che cambiare paese, cultura, usanze, modo di vivere gioverebbe e non poco alla nostra situazione.
Sarebbe un nuovo inizio. Spingerebbe noi stessi a tirare fuori le palle ed affrontare situazioni e difficoltà che ci sembrerebbero insuperabili. Anche io amo il Jappo. E da una vita soprattutto... Conosco un sito dove organizzano viaggi tra sconosciuti nel paese del Sol Levante ad un modico prezzo di 1900 euri circa(e credetemi, è veramente modico). Il problema è che su consiglio dell terapista dalla quale sono in cura per evitare di spendere il dinero in cocaina(che non fa altro che alimentare del 2500% le mie fobie e paranoie) sto spendendo molto del mio stipendio in sedute. Quindi per mancanza di materia prima non posso andare, ma se fosse per me srei già emigrato |
Re: anche io ero come voi
Anche io sono come te ma non penso che andare all'estero risolva i problemi di un fobico e poi cosa faccio lascio mia moglie e i miei bimbi e no non si può qundi stiamo in italia e si sopravvive ciaoooo
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Re: anche io ero come voi
partite tutti insieme appassionatamente ciaoooo
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Re: anche io ero come voi
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