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stewie 16-05-2010 07:30

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 342395)
Come no, vedi Lapo Elkann...:D

ecco... vediamolo Lapo Elkann...

uno come Lapo avrebbe la possibilità di diventare un personaggio di spicco dell'imprenditoria... ed invece cosa fa ? di fatto campa di rendita e giochicchia a tempo perso a fare l'imprenditore con quei 4 soldi che gli passano per tenerlo buono... a differenza di Jonh, è tenuto completamente fuori dai giri di potere che contano...

un pò come Moratti... che si diletta con l'Inter mentre i suoi parenti muovono il mondo col petrolio... LOL

Quote:

Originariamente inviata da LordJim (Messaggio 342425)
Oppure ad alto livello sono importanti gli agganci politici, che è pure peggio.

il privato se ne frega della politica, delle simpatie o delle parentele... il privato esige gente efficiente che produce... se poi per qualche ragione extralavorativa si è costretti ad assumere qualche parente, se questo combina più danni che altro lo si mette da parte... magari gli si passa ugualmente lo stipendio per evitare di creare dissapori familiari ma si evita di coinvolgerlo il più possibile...

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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 342436)
Lol...questa la incornicio. Che robba. Mah.

è così... ste cose le vedo tutti i giorni...

Winston_Smith 16-05-2010 08:55

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da stewie (Messaggio 342615)
ecco... vediamolo Lapo Elkann...

uno come Lapo avrebbe la possibilità di diventare un personaggio di spicco dell'imprenditoria... ed invece cosa fa ? di fatto campa di rendita e giochicchia a tempo perso a fare l'imprenditore con quei 4 soldi che gli passano per tenerlo buono... a differenza di Jonh, è tenuto completamente fuori dai giri di potere che contano...

Veramente io credo che uno come Lapo al massimo potrebbe fare il PR in qualche discoteca di second'ordine, invece, grazie al cognome che ha, campa di rendita, come dici tu...

ansiosissimo 16-05-2010 19:12

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da psiche86 (Messaggio 342428)
bah ... sarà che son pessimista

allora son pessimista pure io.... il lavatore di cessi, anche se è il migliore non credo abbia il sorriso sulle labbra come asserisce SilverHawk......

ansiosissimo 16-05-2010 19:14

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da SilverHawk (Messaggio 342423)
il senso di quello che volevo dire, il senso della poesia è che anche se sei una persona modesta devi dare sempre il meglio di stesso, qualsiasi cosa succeda.
Anche un pulitore di cessi, se pulisce bene magari il suo superiore lo nota e lo promuove a pulitore di pavimenti, poi a capo pulitore ecc...

magari poi può pure diventare presidente del consiglio.... purtroppo la vita non è un film (art.31)

ansiosissimo 16-05-2010 19:18

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 342620)
Veramente io credo che uno come Lapo al massimo potrebbe fare il PR in qualche discoteca di second'ordine, invece, grazie al cognome che ha, campa di rendita, come dici tu...

vorrei vedere! chi non farebbe lo stesso nella sua situazione, viaggi, belle auto, barche e principessine altolocate.....oltre a tutti gli ipocriti che gli leccano il culo!

Nick 16-05-2010 21:27

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da stewie (Messaggio 342615)
il privato se ne frega della politica, delle simpatie o delle parentele... il privato esige gente efficiente che produce... se poi per qualche ragione extralavorativa si è costretti ad assumere qualche parente, se questo combina più danni che altro lo si mette da parte... magari gli si passa ugualmente lo stipendio per evitare di creare dissapori familiari ma si evita di coinvolgerlo il più possibile...


è così... ste cose le vedo tutti i giorni...

Il privato non se ne frega della politica, perchè pure lui mangia con la politica.
Commissioni, appalti, sovvenzioni, etc.
Non siamo mica un paese liberale, siamo un paese feudale che crede di essere un paese liberale.
Non che un paese liberale sarebbe meglio ma tant'è.
Quanto al nepotismo interno alle aziende private sono affari loro, nessuno può dire nulla se uno vuole assumere il figlio o l'amante.
Certo quando sei quello che deve fare spazio un po' ti rode se permetti...

p.s.
Sinceramente tra tutti gli Agnelli, Lapo è quello che mi sta meno sul cazzo.
E' troppo stupido per essere ipocrita, e preferisco sicuramente uno stupido ad un ipocrita.

ansiosissimo 16-05-2010 22:14

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da Nick (Messaggio 343091)
Sinceramente tra tutti gli Agnelli, Lapo è quello che mi sta meno sul cazzo.
E' troppo stupido per essere ipocrita, e preferisco sicuramente uno stupido ad un ipocrita.

guarda che gli ipocriti Lapo non li ha in famiglia ma in questa società di merda in cui viviamo, dove conti in base al danaro che hai!

muttley 16-05-2010 23:16

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
Stewie o sei un ingenuo oppure non vivi in Italia. Io di nepotismo nel privato ne ho visto tanto ma tanto ma tanto ma tanto...

Winston_Smith 16-05-2010 23:18

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
Quanto ne hai visto? :D

YouTube- Tanto Tanto Tanto - Lorenzo Jovanotti Cherubini

stewie 18-05-2010 08:32

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 343216)
Stewie o sei un ingenuo oppure non vivi in Italia. Io di nepotismo nel privato ne ho visto tanto ma tanto ma tanto ma tanto...

semplicemente non parlo per luoghi comuni... come molti... ma avendo qualche conoscenza diretta dei fatti...

da Trani 18-05-2010 09:15

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da paule (Messaggio 339644)
Lavoro: problema.
Chi di voi è disoccupato? Cosa fate tutto il giorno? Come vivete questa situazione?
Io il lavoro lo cerco, ma a volte certi limiti sociali m'impediscono di "buttarmi".(ad esempio quando cercano personale nei locali, nn è facile proporsi)
Alla fine dipingo, leggo, scrivo. Vorrei un lavoro ma oltre al fatto che adesso c'è crisi, in quasi tutti i lavori è richiesta una capacità sociale che a furia di star soli si perde. Poi quando si è nella mia situazione(troppi anni, poca esperienza) si dovrebbe prendere tutto, ma come fate? Bisogna forzarsi secondo voi, oppure accettare la propria inettitudine..?


Io sono disoccupato, ho 56 anni e nessuna possibilità di reimpiego; ho grandissimi problemi economici e non ho la possibilità di aiuti economici dai miei genitori. Il fatto è che dopo aver svolto per oltre 32 anni un lavoro contabile provo come una forma di rigetto a proseguire in un'attività simile (qualora dovessi ritrovare lavoro simile) ho fatto troppa esperienza in un mondo totalmente diverso dal mio temperamento e avrei bisogno di qualcosa meno tecnico e più letterario. Scrivo molto e questo spesso mi aiuta, solo che ultimamente invece di scrivere in maniera più evolutiva, scrivo solo della mia condizione depressiva.
Gianni.

Winston_Smith 19-05-2010 02:31

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
Ma anche Muttley parla basandosi su esperienze vissute, a quanto afferma...

Nick 19-05-2010 09:38

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da stewie (Messaggio 343736)
semplicemente non parlo per luoghi comuni... come molti... ma avendo qualche conoscenza diretta dei fatti...

Sì, certo Stewie :rolleyes:. Sei l'unico che abbia mai lavorato, su questo forum :D.

Ale69 20-05-2010 21:29

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
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Originariamente inviata da paule (Messaggio 339644)
Bisogna forzarsi secondo voi, oppure accettare la propria inettitudine..?

Approfitto del topic per inserirmi nel forum essendo nuovo, al momento come anonimo.
Io penso che nessuno sia un'inetto. Tutti abbiamo delle potenzialità e delle capacità, si tratta di trovare il modo di farle venir fuori. Trovare il lavoro giusto che permetta di esprimere se stessi dev'essere l'obiettivo di tutti. Rassegnarsi non serve e non porta a miglioramenti, ma a frustrazioni aggiuntive.
:)

Non registrato 21-05-2010 07:56

Re: Per chi non lavora ( e per chi sì)
 
Quote:

Originariamente inviata da paule (Messaggio 339644)
oppure accettare la propria inettitudine..?

Non esistono persone inette. Tutti hanno delle potenzialità e risorse, si tratta solo di trovare il modo di utilizzarle. Trovare un lavoro che soddisfi le proprie aspettative dovrebbe essere l'obiettivo di tutti. Rassegnarsi non credo porti a dei risultati se non ad ulteriori frustrazioni.
Certo mi rendo conto che non sia affatto facile, ma nemmeno impossibile. Bisognerebbe seguire le proprie passioni ed i propri interessi. L'ideale secondo me sarebbe lavorare per proprio conto.

Alessio :)


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