I morsi dell'invidia
 

Non serve ripetere che da quando sono qui ho letto innumerevoli storie simili alla mia, di innumerevoli uomini nelle mie stesse condizioni.

Tuttavia il timpo di frustrazione che noi proviamo tendiamo immancabilmente a viverla in modi diversi.

Nel mio caso spesso la mia frustrazione si traduce in una rabbia e in un invidia laceranti nei confronti delle persone che mi circondano (sconosciuti o meno).

L'esempio + lampante che posso fare è di quando mi trovo a camminare per le vie cittadine o (peggio ancora) quando vado all'università.

Vedere tante ragazze che mi attraggono, tante coppie giovani e felici mi fa letteralmente soffocare dalla rabbia, mista a disperazione.

Non di rado questi sentimenti li rivolgo anche a persone che conosco o che ho conosciuto, della cui vita sentimentale e sessuale sono sufficientemente a conoscenza.

Normalmente quando conosco qualcuno questi pensieri si affievoliscono, poiché conoscere una persona singola mi aiuta a vederla nel suo insieme e a tenere lontani i sentimenti di estreneità che mi invadono davanti a degli sconosciuti.

Ma a volte (come mi è capitato oggi pomeriggio mentre tornavo a casa pensieroso) non basta. E' sufficiente pensare ad un conoscente che non rivedo da un po' di tempo per veder svanire tutti i sentimenti positivi nei suoi confronti e sentirmelo mordere dentro di me come uno dei tanti estranei che quasi ogni giorno mi rammentano la mia diversità tanto sofferta.

La cosa peggiore in assoluto è vedere ragazzi + giovani di me con alle spalle una vita sentimentale e sessuale già consolidata, in tal caso anche quando li conosco e ci faccio amicizia, l'amarezza e l'invidia non demordono e di tanto in tanto mi tendono delle imboscate, anche in momenti di apparente serentità. :sad:

Re: I morsi dell'invidia
 

Di recente e` successo che un mio amico abbia lasciato la sua ragazza per mettersi con un'altra. E ne ha una terza (a detta sua, quindi da prendere con le pinze :D) che gli fa il filo.
Quindi ho vissuto di recente una situazione del genere.
Nel mio caso all'invidia segue immediatamente il senso di colpa, sopratutto se si tratta di amici: "dovrei essere felice che a lui le cose van bene, invece di star qui a rosicare". Dopodiche` paradossalmente mi sento un po' meglio perche` penso che, se mi sono sentito in colpa, allora vuol dire che non sono (ancora) arrivato al punto di non ritorno...

Re: I morsi dell'invidia
 

ma dai è normale provare una punta d'invidia per chi ha ciò che vorremmo noi ,il problema è che quando l'otteniamo dopo un pò ci stanca e non lo vogliamo + e autolesionisticamente lo distruggiamo

Re: I morsi dell'invidia
 

io non ho mai potuto distruggere alcunche` in quanto non ho mai ottenuto nulla di quello che volevo :D

Re: I morsi dell'invidia
 

Prima che io mi stanchi di una ragazza, dovranno passare un paio di vite...:D

Re: I morsi dell'invidia
 

Questo non mi è mai successo te lo assicuro :huh:

Re: I morsi dell'invidia
 

Neppure a me mai successo...e mai succederà !!

Re: I morsi dell'invidia
 

Due persone per le quali "finché morte non vi separi" non è una formula vuota estranea dalla realtà.

E' molto più realistico accettare il fatto che il sentimento amoroso difficilmente sarà duraturo.

Re: I morsi dell'invidia
 

Ovviamente non vivo sulle nuvole (contrariamente a quanto possa sembrare :D) e so come vanno certe cose, però quello che voglio dire è che, se mi impegno, cerco sempre di farlo quando ne sono convinto.

Re: I morsi dell'invidia
 

Sì ma anche l'altra parte deve impegnarsi per non render vano il tuo sforzo. E' già difficile trovare una che ci accetti, beccare quella giusta quella con cui un'infatuazione può diventare un qualcosa che duri, è molto più difficile.

Re: I morsi dell'invidia
 

Allora non è più amore ma una mera schifezza! Il vero amore è eterno! Eppoi mi venite a dire che questa società non fa schifo!

Re: I morsi dell'invidia
 

Sarò del tutto sincero: allo stato attuale, se un amico avesse un giro del genere, con: ragazza alle spalle-nuova ragazza-altra tipa che gli ronza attorno, penso che l'amicizia mia ne risentirebbe, perchè sarei talmente invidioso di rabbia che non reggerei la situazione.

Re: I morsi dell'invidia
 

l'invidia e' normale, dovrebbe aiutare a migliorarsi... se e' solo autodistruttiva allora rende ancora piu' misera l'esistenza, non porta veramente a nulla

Re: I morsi dell'invidia
 

Nel mio caso dipende dal tempo che lui trascorrerebbe con me a parlarne. Oltre i 5 minuti per ogni volta che ci vediamo sarebbe troppo :D

Re: I morsi dell'invidia
 

Savia non fui, avvegna che Sapìa
fossi chiamata, e fui de li altrui danni
più lieta assai che di ventura mia.

Purg. XIII 109-111.

Fu il sangue mio d'invidia sì rïarso,
che se veduto avesse uom farsi lieto,
visto m'avresti di livore sparso.

Purg. XIV 82-84-

Re: I morsi dell'invidia
 

ma quali morsi dell'invidia io c'ho i morsi della fame che sto a dieta, porcaccia ladra.

Re: I morsi dell'invidia
 

L'invidia è un brutto sentimento, purtroppo a volte vengo preso dall'ividia quando vedo ragazzi che si fidanzano con estrema facilità come se fosse la cosa più naturale del Mondo, e quelle volte che mi capita di uscire, e di vedere tante coppie felici, vengo assalito dalla rabbia , non verso le coppie, ma verso me stesso.

Re: I morsi dell'invidia
 

Tendenzialmente non provo invidia ma solo tanta apatia..

Re: I morsi dell'invidia
 

Nemmeno io provo invidia, ma semmai ammirazione... ad es c'è un mio amico di università che ai miei occhi è veramente un mito, lo stimo tantissimo: simpaticissimo, solare, intelligente, sveglio, alla mano con tutti, riesce a fare amicizia in due secondi durante il quarto d'ora di pausa, pieno di amici e naturalmente felicemente fidanzato... verso persone di questo tipo non posso che togliermi tanto di cappello :)

Re: I morsi dell'invidia
 

a me danno il nervoso :D