Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 318948)

il titolo mi ricorda il senso inziale del topic su fb :)

Originariamente inviata da robottino (Messaggio 318874)

Magari sarò prevenuto, non so...Ma uno che diventa ufficiale di qualche corpo militare non mi sembra automaticamente uno che si è realizzato. In fin dei conti è uno che ha vinto un concorso per diplomati e ha superato un corso d' istruzione nel quale non viene bocciato nessuno.
Da quello che dici tu hai qualche esperienza e stai ancora studiando. Chi studia tende a sentirsi sfigato, ma è una condizione legata alla precarietà del momento. E' la somma che fa il totale, e le somme si fanno alla fine. E poi...e' normale che la divisa del vicino sembri più verde!

Originariamente inviata da FobicJoe (Messaggio 318965)

bè no dai, uno di 8 anni lo battiamo :p

Originariamente inviata da viridian (Messaggio 319483)

non mi ci preoccuperei troppo, mariobross.

La nostra è una generazione un po' particolare, nel bene come nel male.

Ognuno ha ottenuto le sue piccole vittorie e le sue sconfitte. Ma si tratta di casi personali, i paragoni possono suonare incentivanti sino ad un certo punto ma poi lasciano il tempo che trovano..

Un esempio? Conosco persone che si sono laureate con una media orribile. Poche altre che nel giro di tre anni hanno invece sempre conseguito il massimo dei voti.

Altre ancora, moltissime, non laureate. Tra queste, alcune hanno ripetuto per sei o sette volte esami che io ho passato con il massimo dei voti al primo tentativo - ed ancora continuano a sostenerlo senza successo!

Come per dire, nella vita c'è sempre chi è meglio di te o peggio di te per qualcosa, sentirsi completamente indietro sulla base di un semplice paragone non mi sembra proprio il caso. :) specialmente se questo senso di smarrimento sottrae del tempo a cose o progetti che potresti affrontare, non credi anche tu?

E poi, detto tra noi, a me la storia del grado militare non ispira nemmeno un po' ;) ma magari per questa ragazza è stato importante. Siamo sempre lì: Ad ognuno il suo.

Cerca di impegnarti (cerchiamo di impegnarci!) in ciò che ci siamo scelti, i bilanci lasciali a quando non avrai più la forza materiale di far nulla. Fino ad allora c'è tempo, mi sa ;)

Originariamente inviata da Viridian (Messaggio 319483)

Non mi ci preoccuperei troppo, mariobross.

La nostra è una generazione un po' particolare, nel bene come nel male.

Ognuno ha ottenuto le sue piccole vittorie e le sue sconfitte. Ma si tratta di casi personali, i paragoni possono suonare incentivanti sino ad un certo punto ma poi lasciano il tempo che trovano..

Un esempio? Conosco persone che si sono laureate con una media orribile. Poche altre che nel giro di tre anni hanno invece sempre conseguito il massimo dei voti.

Altre ancora, moltissime, non laureate. Tra queste, alcune hanno ripetuto per sei o sette volte esami che io ho passato con il massimo dei voti al primo tentativo - ed ancora continuano a sostenerlo senza successo!

Come per dire, nella vita c'è sempre chi è meglio di te o peggio di te per qualcosa, sentirsi completamente indietro sulla base di un semplice paragone non mi sembra proprio il caso. :) Specialmente se questo senso di smarrimento sottrae del tempo a cose o progetti che potresti affrontare, non credi anche tu?

E poi, detto tra noi, a me la storia del grado militare non ispira nemmeno un po' ;) Ma magari per questa ragazza è stato importante. Siamo sempre lì: ad ognuno il suo.

Cerca di impegnarti (cerchiamo di impegnarci!) in ciò che ci siamo scelti, i bilanci lasciali a quando non avrai più la forza materiale di far nulla. Fino ad allora c'è tempo, mi sa ;)

Originariamente inviata da Andrea8888 (Messaggio 318890)

Lei ha fatto il suo percorso di vita e tu il tuo...a parte che non è detto che ora come ora sia felice o serena(che è la cosa piu importante secondo me)..e inoltre magari anche la tua situazione è destinata a sbloccarsi...purtroppo i paragoni portano solo sofferenza..