Salve
 

Salve compagni di sventura,
da sempre ho i problemi seganalti da tanti di voi.
Ora mi sono deciso di farmi aiutare e dopo la prima seduta conoscitiva con una psicologa questa mi ha diagnosticato la fobia sociale, poi sono andato da un'altra e che mi ha confermato la "malattia".
Cercando su internet questo termine, mi sono imbattuto nel vostro forum, con mia sorpresa ho capito che questo problema afligge molte persone.
Ho deciso di iscrivermi per poter in qualche modo, oltre a leggervi e ricavare informazioni, apportare anch'io le mie esperienze.
Non si sa mai che possano essere di aiuto.
Dopo questa premessa mi presento: ho 45 anni, sposato con un figlio di 14.
Fin da ragazzino mi ero accorto che qualcosa non andava in me, ma pensavo che fosse dovuto a semplice timidezza.
Il primo incontro con un psicologo lo ebbi a 13 anni. Naturalmente fu una cosa inutile, io spiegavo i miei problemi e questo mi diceva ma perchè fai così,
dai che ci vuole a parlare con una ragazza, entrare in un negozio ecc.
Il secondo incontro con uno specialsita, devo dire che mi servì, ma più che altro perchè ero in preda ad una forte depressione.
Ma neppure questo mi parlò di fobia sociale.
Ora mi si parla dei miei problemi e mi si dice che sono dovuti proprio a questo.
Meglio tardi che mai.
Immagino che dovrei parlare dei miei sintomi e non vorrei fare inc... qlc di voi, capirete in seguito perchè.
Non sono invalidanti ma la qualità della mia vita ne risente parecchio.
Vi spiego, io faccio un lavoro a contatto con le persone, ma sappiate che per me é molto dura, nel senso che la mia fobia mi fa star male e mi mette molto a disagio, quindi non posso rendere al cento per cento, ragazze ne ho avute ma mi è costato molta fatica, sono sposato da 20 anni, mia moglie di riflesso mi ha aiutato molto in questo senso perchè lei è molto estroversa e non ha problemi con le persone anzi. Allora voi vi chiederete che vuole questo?
Io vorrei arrivare a non avere più problemi ad entrare in un negozio o dover parlare con qlc oppure ad una assemblea poter dire la mia senza diventare rosso come un pomodoro maturo.
Ho letto qua e la nel vostro forum che alcuni parlano di ipersensibilità e sono daccordo. Per quanto vi posso dire, parlo per esperienza diretta, sono molto migliorato da quando ho questo lavoro anche se a volte lo odio proprio per il malessere che provo.Penso comunque che l'unico modo per desensibilizzarsi sia continuare ad avere esperienze che portino a continuo contatto con la nostra fobia.Ho letto questa frase da qualche parte e l'ho fatta mia:"Per essere veramente padroni di se stessi bisogna sapere andare contro di noi".
Penso possa bastare, spero di non aver toccato la sensibilità di qualcuno ma non c'era altro modo per descrivermi.
Grazie a tutti.

Re: Salve
 

Benvenuto!
Fantastica presentazione:thumbup:
E sono daccordo con te:thumbup:

Re: Salve
 

salve.
anche a me nessuno dei molti psichiatri e psicologi che ho frequentato in passato ha mai parlato di fobia sociale.sarà una moda recente.

comunque,avere una famiglia è gia qualcosa.pensa a chi resterà da solo.

Re: Salve
 

Benvenuto.
Se ti crea problemi puoi non rispondere, ma posso chiderti come hai fatto a superare i problemi che hai avuto nell'approcciare le ragazze? Grazie comunque.

Re: Salve
 

Benvenuto ^^

Mi fa piacere che hai creato una tua famiglia nonostante i problemi ;)

Re: Salve
 

Salve___________ ^^

Re: Salve
 

beato te, sei oltre :thumbup:

Re: Salve
 

Beh che dire, grazie a tutti.

Per quanto riguarda la domanda di Winston, forse le cose sono un pò cambiate da allora.
Mi spiego, ecco ora io non saprei dove andare per cercare delle ragazze, a parte naturalmente le discoteche.
Ma questi luoghi a tutto si prestano tranne a fare conoscenza.
Ai miei tempi, o mamma mia, non è che sia poi così vecchio, da ragazzi si andava semplicemente in giro per le strade dei paeselli e fino all'età dei 18 anni si poteva trovare le ragazze che d'estate uscivano alla sera e se ne stavano davanti casa. Magari se la tiravano sicuramente meno di adesso e i valori ed i modelli sociali erano diversi, quindi anche gli obiettivi ai quali noi maschietti aspiravamo non erano certo delle fotomodelle ma semplicemente coetanee con cui divertisi, anche solo chiacchierando e scherzando.
Ad ogni modo Winston se io mi trovavo di fronte la strafiga stronza che se la tirava giravo i tacchi e facevo dietrofront, non ero in grado di affrontarla, mentre altri senza i mie problemi riuscivano tranquillamente a parlarci e questo conferma che il primo nostro problema è l'autostima.
Adesso a distanza di anni sono riuscito in parte ad elaborare un'altra mia ipotesi riguardo a quanto detto.
Io penso che il mio problema era ed in parte lo è ancora che mi raffrontavo con le ragazze, cioè prendevo come modello le ragazze, anzichè i ragazzi.
Non fraintendete, il raffronto non lo posso fare con con una donna, è un altro pianeta come faccio a confrontarmi con la grazia, la bellezza, la sensualità di una donna. Devo spostare la mia valutazione su quello che c'è sul mercato dal lato opposto, sui concorrenti e raffrontarmi con loro.
Tipo, ma quello che ha un mucchio di ragazze cos'ha più di me, che è pure stronzo, ignorante e pure brutto. Solo la simpatia, bisogna saper farle ridere, divertirle, prenderle in giro in maniera simpatica, stuzzicarle.
Winston credi a me noi siamo molto ironici e simpatici la sola cosa che ci manca è un pò di autostima in più. Ho letto in questo forum persone molto intelligenti e colte che non hanno niente da invidiare a nessuno.

Spero di essere stato esaustivo Winston, cmq non farti problemi chiedi pure.

Re: Salve
 

Grazie, Alex :)

Re: Salve
 

Ciao, io sono nuovo in questo forum come te...aver letto la tua esperienza mi ha dato molto coraggio. Avrei però una domanda da farti...spero che vorrai rispondermi...nella vita normale, di famiglia intendo, dato che hai detto che tua moglie è estroversa..te come ti definisci..introverso, di poche parole...oppure nell' ambito famigliare sei una persona etroversa a tuo modo?

Re: Salve
 

Cia Dekker83
Sono estroverso, nel senso che mi piace ridere e scherzare quando sto "bene" e sono soddisfatto di me.
Altrimenti sono di poche parole, ma non sono lunatico, solo che a volte quando la giornata non è filata liscia o per qualche motivo non sono riuscito a fare o non mi sono sforzato abbastanza per superare le mie ansie e paure e quindi non sono soddisfatto di me, mi incupisco.

Re: Salve
 

Benvenuto :)

Re: Salve
 

Benvenuto...:)
Sei il secondo del forum che è riuscito nonostante le sue difficoltà a metter su famiglia....complimenti..
Cmq pigli qualcosa? (intendo medicinali)