Usare la radio per censurare
 

Ho notato che quando sono a tavola a pranzo – che in una famiglia dovrebbe essere un momento chiave di condivisione nel corso della giornata, nonché il luogo per eccellenza in cui poter parlare liberamente – mio padre usa la radio a scopi censuratori: se inizio a parlargli di qualcosa che non gli garba o anche solo che non gli interessa, lui si alza con la sua tipica aria da martire ed accende la radio, anche se non è ancora l'ora per ascoltare il giornale radio...

Allo stesso identico modo: sono ormai quasi due mesetti che sto uscendo con un ragazzo... la prima volta che ci siamo visti lui mi aveva riaccompagnato a casa in macchina, ma ad un certo punto non riuscivo a trovare qualcosa da dire (inutile sperare in un suo minimo contributo alla conversazione)... e come ben saprete per esperienza, in questi casi più rovisti nella memoria alla ricerca di qualcosa da dire, più ti si svuota la mente... per cui ad un certo punto lui mi fa: "Beh? Sei in auto con me e non mi dici niente?", ed io gli rispondo prontamente "Ma non sono mica qui per intervistarti!" :laugh:, al che lui mi dice che gli piace questa mia risposta... Ok quindi in quel caso me la sono cavata (anche perché francamente non è che fossi io l'unico a restare in silenzio...), però tutte le volte successive non appena siamo saliti in macchina lui ha acceso subito la radio, per riempire quel "silenzio" che lui evidentemente giudicava imbarazzantissimo, eppure senza sforzarsi di riempirlo in altro modo, o magari chessò di accettarlo, visto che del resto anche lui è molto timido e quindi non è che il suo habitat naturale sia esattamente la discoteca con la musica tunzi-tunzi a palla... http://i41.tinypic.com/sqowp3.jpg

Tutto ciò francamente mi fa rabbia: censurare qualcosa di scomodo o non interessante o magari un silenzio accendendo la radio* la trovo una mossa davvero vigliacca e antipatica nel primo caso (come se io non capissi perché lui accende la radio...), mentre nel secondo caso mi sento (pre-)giudicato ("accendo la radio, tanto non mi parli") solo fino a un certo punto, perché non ho capito per quale motivo dovrei essere sempre io ad interrogarlo, e lui a rispondermi (brevemente, tra l'altro), dopodiché devo inventarmi sempre qualcosa di nuovo io (O.T.: mi viene quasi da pensare che i famosi "ruoli" nella coppia etero servano ad evitare situazioni di deadlock :D)...


*una tecnica molto simile viene usata anche da molti registi, che non siano Antonioni ovviamente :D

Re: Usare la radio per censurare
 

Pass secondo me tu lo niddi. ciao.

Re: Usare la radio per censurare
 

pensa se ti accendesse la tv in macchina

Re: Usare la radio per censurare
 

...che vuol dire "niddi"? :blink:

forse non mi sono spiegato... non dico che non si possa ascoltare la radio in macchina (anzi), mi dà solo fastidio che accendere la radio sia diventata una regola che scatta automaticamente ogni volta che saliamo in macchina, dal momento che altrimenti la paura del silenzio sarebbe enorme.

Re: Usare la radio per censurare
 

non è che lo niddi, lo biddi e poi extraniddi

Re: Usare la radio per censurare
 

Vuole che ti sobbarchi tu il ruolo del Vero Uomo. :)

Re: Usare la radio per censurare
 

Candele? :cool:

(c'entra poco, ma insomma, parlando di ruoli, il nostro è quello più disgraziato)

Re: Usare la radio per censurare
 

Garissimo, metti assieme questi episodi sotto la categoria "censura", anche se giustamente distingui.
Secondo me dovresti separarli ancora di più, perché sono due imbarazzi diversi che fanno scattare la censura; che è tale, secondo me, più nel primo caso che nel secondo.

Nel primo è chiaro: a papà certi argomenti non garbano, non ama mettersi in discussione, e perciò accende la radio. Ti fa rabbia, e mi pare comprensibile (ma alla rabbia segue una reazione del tipo "paparino, ti sto parlando di una cosa, spegni la radio per favore?" o solo i pugni chiusi in tasca? (:p)).

Nel secondo caso... il punto è che siete due timidoni, e che quel silenzio lo imbarazza tanto quanto te. Non mi pare proprio che si possa parlare di censura, anche perché questa sarebbe censura preventiva tutt'al più (che non avrebbe senso). Non ti interrompe mica mentre parli, piuttosto cerca solo di colmare i silenzi perché non sa in quale altro modo farlo.
Come uscirne? Parlandone. Non vedo alternative. Provare a scherzarci su, magari. Così si supera l'impasse.*
Se poi non c'è proprio verso di superarla, a quel punto io mi farei altre domande.

*non solo entro sul foro, uso pure il frOncese, ma che vuoi di più? :D

Re: Usare la radio per censurare
 

Sì, ma infatti credo li abbia accomunati nella stessa discussione più per affinità che per parallelismo (elemento comune: la radio). Poi dopo ha fatto i dovuti distinguo, dicendo che nel primo caso si sente censurato, nel secondo pregiudicato.

Primo caso: dire quello che hai detto tu ("spegni the radio please") è stato ampiamente fatto, ma è come combattere coi mulini a vento, tanto vale rinunciare e non parlarci più o il meno possibile.

Secondo caso: secondo me questo è un altro abituato a frequentare solo estroversoni (lui dice niente discoteche, ma io ci credo poco)... :tongue_smilie: la soluzione non è dialogarci, in quanto il dialogo tra introversione ed estroversione è impossibile, si può solo fare a pugni... :laugh:

Re: Usare la radio per censurare
 

ciao trist-ano :D
una curiosità, ma è lui che ti chiama ogni volta o sei tu che segui ancora il forum ed intervieni solo per il tuo passeggino? :baccio:

Re: Usare la radio per censurare
 

La radio? ma in che epoca vivi? nel medioevo?
Non lo sai che nelle case del ventunesimo secolo si pranza davanti alla TV?
non ti rendi conto di quanto sei fortunato a pranzare con solo la radio accesa invece della tv? dovresti ringraziare tuo padre per questo

Re: Usare la radio per censurare
 

Anche io sono cresciuto col padre che impediva la conversazione per sentire il cazzo di telegiornale. Si incazzava proprio se io o mia mamma aprivamo bocca. E` una cosa incredibilmente stupida, insensibile, triste, vigliacca ed e` andata avanti praticamente...sempre. Ma in fondo i miei si odiavano quindi e` comprensibile.
Amen, e` stata un'ulteriore lezione su come NON si tira su una famiglia, oggi sono grande io e in casa mia nessuno guardera` mai la tv a tavola o comunque in momenti di ritrovo.

Re: Usare la radio per censurare
 

Eh, però lui dice "allo stesso identico modo"... Insomma, non mi pare proprio.
Io l'ho sottolineato perché questi parallelismi col genitore e la genitrice li fa spesso e magari non sempre servono.
Ma perché lui non rispondette? Diede a te la delega per farlo, garissimo di lui bradello? :)

Ciao papero Joe :D

Sì, è lui che mi avverte. Mi inoltra richiesta formale tramite raccomandata A/R (da mettere agli atti, sai com'è), e intanto me l'anticipa via fax per fare più veloce. :baccio:

Re: Usare la radio per censurare
 

<bah''''''''''