Che posso fare?
Vi sottopongo una situazione a cui sto molto pensando negli ultimi giorni.
Dunque. Sono solo e raramente nei weekend esco, anche se mi piacerebbe e soffro molto per questo. Ultimamente sono molto scombussolato e la vedo sempre peggio. Sto pensando seriamente di andarmene a stare in un'altra città per ricominciare da zero. Ma prima vorrei anche fare qualche serio tentativo qui, per vedere se riesco a ricostruirmi qualcosa. Uno dei problemi maggiori che mi bloccano qui è che non so con chi uscire perchè, inevitabilmente, prima o poi uscirebbero discorsi del tipo: che giro frequenti di solito? Con chi esci? Con chi ti vedi? Dove vai? ecc... Tutte domande a cui non potrei ovviamente rispondere in modo sincero. Per cui mi ritrovo ormai da troppo tempo in questo circolo vizioso. Ho pensato spesso a come uscirne ma non sono mai riuscito a trovare una soluzione. Ora vengo al punto. Su Facebook (so che è il male e lo odio anch'io..però..) ho ritrovato un mio vecchio compagno di corso che non vedevo nè sentivo da almeno 4 anni. Comunque con lui mi trovavo bene, anche se fuori dalla classe raramente ci vedevamo, però c'era un buon rapporto. E' capitato diverse volte che fosse lui a contattarmi via chat e abbiamo fatto molte chiacchierate sempre via chat. Ora. Lui suona in un gruppo, e ogni tanto fanno delle serate in locali della zona. Via Facebook mi arrivano ogni tanto i suoi inviti per queste serate (inviti che ovviamente NON sono mirati ma vengono mandato al mondo). Comunque una settimana fa mi è arrivato l'invito per una serata che faranno domani sera. Poi pochi giorni dopo ci siamo ritrovati via chat e abbiamo chiacchierato, come al solito, anche del suo gruppo e gli ho detto che magari stavolta andavo a vederli suonare. Io credo che a lui farebbe molto piacere se ci andassi, e a me farebbe molto piacere andarci. Ho anche pensato che questa persona potrebbe essere la mia opportunità per uscire da questa situazione di merda. Potrei riuscire a rifarmi un giro, visto anche che mi sta simpatico e abbiamo degli interessi in comune. Ovviamente per il momento è solo una speranza, ma è una delle migliori speranze che vedo attorno a me. Il problema però è sempre il solito. Come faccio a trovare il coraggio di presentarmi in un locale, di Sabato sera, SOLO, e cosa gli dico a lui e ai suoi amici? (che non conosco). Ho anche pensato di inventarmi una mezza balla, di dire che magari sono in un momento difficile, di dire che mi sono appena mollato con la mia ragazza (che è anche una mezza verità) e che quindi ho dovuto tagliare dei ponti. Poi se la scusa regge e mi accorgo che pian piano riesco ad entrare nel suo giro bene, altrimenti fingo una chiamata e me ne vado. In ogni caso non ci perderei niente. Al limite ho solo che da guadagnarci. Il problema però è sempre quello di andare DA SOLO, in un locale e poi di Sabato sera. E' il DA SOLO che mi mette un profondo disagio. Ho anche pensato con chi ci potrei andare ma davvero le persone disponibili nella mia vita sono poche e sarebbe dura convincerle così. Insomma. Voi cosa fareste? Fareste un tentativo? Datemi qualche consiglio please... |
Re: Che posso fare?
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la soluzione al problema di andare da solo in un locale? è una domanda da un milione di dollari... |
Re: Che posso fare?
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Tu alla fine non hai accettato l'invito immagino? |
Re: Che posso fare?
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Re: Che posso fare?
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Le poche persone che ho in questo momento nella mia vita purtroppo non mi possono dare quel livello di fiducia. Anche perchè per i miei problemi passati e la mia solitudine attuale io non la posso dare a loro. |
Re: Che posso fare?
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Ma quindi tu vorresti trasferirti per questo? Secondo me dovresti pensarci bene se questa sia una motivazione sufficiente... non pensi che comunque ti faranno queste domande anche nel nuovo ambiente in cui andrai? Tipo "ma quando vivevi là cosa facevi la sera!? Dove andavi di bello?? Che posti ci sono là per divertirsi e uscire???". Quindi penso che questo problema rimarrebbe... la soluzione può essere trovare persone intelligenti o comprensive che capiscono... oppure sperare che l'umiliazione per la risposta sia solo iniziale e poi l'argomento cada e non venga tirato in ballo. Quando andavo alle superiori e mi chiedevano "Dove vai il sabato sera?" cercavo di sviare ...i soliti "dipende" oppure annuivo falsamente ha eventuali possibilità elencate dall'autore... poi mi inventavo che dovevo andare in bagno :sad:... e quando tornavo l'argomento era per fortuna stato accantonato :laugh: |
Re: Che posso fare?
La soluzione è molto semplice. Uscire dal bozzolo, non porsi domande ma semplicemente andare a questa serata.
Ti stai preoccupando dei risvolti quando dovresti semplicemente andare li' per ascoltare questa band. Inizia a scardinare dalla tua mente tutte queste sovrastrutture e troverai la strada. Scritto da una persona che ha fatto lo stesso. Good Luck. |
Re: Che posso fare?
Hopy, non saresti mica tanto strano ad andarci senza nessuno. La gente ci va anche da sola a sentire gli amici suonare. Volendo ci puoi andare senza nessuno, anzi la puoi buttare sul "sono qui esclusivamente per sentirti suonare", quindi lui più facilmente dopo ti chiederà di venire a prendere una birra con la sua compagnia. Poi dopo qualche chiaccherata ci può scappare un "rivediamoci una sera di queste", e così via.
Riguardo a facebook: perché dici che è il male? è uno strumento pratico per tenerti in contatto con le persone, non ti far influenzare anche te dai discorsi che senti qui |
Re: Che posso fare?
@Sentry
Il discorso del trasferimento è stato molto ponderato e sono ancora in fase riflessiva. Comunque non sarebbe una scelta casuale. Andrei comunque in un posto dove conosco delle persone e ho delle attività da seguire. Senza annoiarti con i dettagli. In quest'altra città potrei dire qualsiasi cosa, potrei dire che mi sono trasferito per delle brutte delusioni che ho avuto (che è anche vero) e per seguire meglio questa attività che ho in ballo. Sviare le domande sarebbe più facile visto che nessuno mi conosce e potrei raccontare qualsiasi cosa e non dovrei essere troppo preciso. Sarebbe più facile e comprensibile spiegare perchè sono solo: ovvio mi sono appena trasferito. E poi non sarei proprio solo perchè un mio ex collega si è appena trasferito lì e conosco già alcune persone. Magari mi sbaglio e mi trascinerò dietro i problemi anche la, ma io mi sono fatto queste idee. Non lo so ci dovrò riflettere ancora molto bene. @vetro Lo so che non ho niente da perdere e che dovrei solamente farlo, andar lì e vedere che succede. Però ho un blocco clamoroso che mi frena. Spero di riuscire ad andarci. |
Re: Che posso fare?
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Riguardo facebook, diciamo che non mi piace il concetto che sta alla base e cioè: facciamoci i ca.. degli altri. Che poi è anche la direzione in cui il mondo si sta muovendo e quindi è logico che uno strumento così riscuota successo. Di positivo certo c'è il fatto di potersi rimettere in contatto con persone perse di vista. Diciamo che le persone estroverse lo adorano perchè non hanno nessun problema a far sapere agli altri i dettagli della propria vita e anzi ci godono. Le persone riservate e problematiche come me invece tendono a condividere molto poco, anche perhcè hanno magari vite poco interessanti e quindi non vanno pazze per l'idea di farlo sapere agli altri. A dire che è il male ho esagerato comunque dai... :) |
Re: Che posso fare?
domani sera l'alternativa quale sarebbe ? restare a casa solo ?
smettila di farti problemi e vacci !!! ti siedi bevi qualcosa e lo ascolti suonare... e dopo viene quello che viene... |
Re: Che posso fare?
Lo so!!! Spero di riuscirci
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Re: Che posso fare?
vacci e tienici informati...
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Re: Che posso fare?
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Re: Che posso fare?
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Guarda...se riuscissi ad andarci sarebbe un evento da segnare sul calendario e da ricordare, comunque vada Altrochè palle mi ci vorrebbero.... |
Re: Che posso fare?
L'altro ieri ho presenziato ad un evento sociale per i fatti miei, ho incontrato dei conoscenti e la discussione non è nemmeno uscita fuori.
Quello che conta è che sono stato li' perche' volevo esserci, il resto sono sovrastrutture inutili che creano gli altri e le lascio a loro. |
Re: Che posso fare?
Io domani, dopo aver rifiutati 700 volte, sarò costretto ad andare a prendere un caffè con degli amici e nonchè colleghi di lavoro. Panico!!
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Re: Che posso fare?
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anno 0.giorno 1. forse sarebbe l inizio della fine della tua condizione sociale, chi lo sà. e diventeresti il mio nuovo idolo...lol..... io sinceramente nn ce la farei mai. |
Re: Che posso fare?
ma che cazzo ci vuole, esci, vai e entri nel locale. basta.
nei pub è pieno di gente che entra da sola per ascoltare chi suona o per sedersi con gli altri amici che sono già dentro. nessuno ti dice un cazzo, questa è una tua paura mentale, nessuno ti caga non sei al centro del mondo. entri tranquillo, ti appoggi al bancone o stai in piedi dipende comè il locale, ti prendi una birra e ti ascolti il concerto. finito qeusto vai dal tuo amico e ci parli. poi se quello non è infame e ti fa passare la serata con il resto del gruppo ok, se invece dopo che vi siete parlati dice che deve andare via con gli altri e ti molla li, lo mandi a fanculo e non lo caghi più. semplicissimo. |
Re: Che posso fare?
Quello che farei io fossi al posto tuo sarebbe questo: inizialmente eviterei di andare da sola a sentirlo suonare dopo tanto tempo che non lo vedo..per prima cosa gli chiederei se ci si può vedere uno o due volte a tu per tu, per un caffè o una pizza, tanto per riallacciare un po' i rapporti e eventualmente spiegare un po' meglio la mia situazione..magari eventualmente anche assieme a qualche altro suo amico, così inizierei a conoscere un pochino i suoi giri. Solo dopo averlo rivisto accetterei di andarlo a sentire suonare in qualche locale (mi sentirei sempre piuttosto insicura, però almeno avrei un po' rotto il ghiaccio)..ti dico, io farei così probabilmente perché non ce la farei a "buttarmi" subito, però se riesci ad andare sicuramente sarà meno peggio di come te lo immagini (dopo che è passato il momento temuto mi rendo conto che le mie sono quasi sempre paranoie senza fondamento).
In bocca al lupo! |
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