E' vero che noi siamo come la gente ci tratta?
 

Ciao ragazzi, ho 27 anni e vorrei il vostro parere.

Da ragazzino ero timidissimo, più che altro perchè vivevo la solitudine; passavo le mie giornate da solo quando non venivo lasciato qua e la dai parenti perchè i miei genitori avevano i loro problemi a mandare avanti la baracca.Già da anni ormai stanno bene economicamente e hanno cancellato dalla memoria questa loro mancanza nei miei confronti.

Mi sono auto educato nelle situazioni, e questo se da una parte mi ha dato una grande apertura mentale nel vedere le cose circostanti al di là dei preconcetti sociali che normalmente vengono assimilati durante l'educazione, dall'altra mi mancano delle tappe elementari che mi creano imbarazzo nei rapporti sociali.

Tornando al fulcro del tema secondo me la società stessa crea un circolo vizioso di fobia sociale.
La maggior parte mente, si camuffa, si vergogna, scappa dalla realtà o sta con persone che detestano solo per dare loro la colpa di qualcosa.
Io ogni giorno provo ad iniziare la mia giornata con un sorriso ma di sicuro vivendo in città qualcuno cerca di spegnertelo.

La mia domanda è: io sono sincero, schietto, volgio bene a tutti a priori però mi difendo, cerco di essere gentile e generoso e tutto questo mi viene naturale ma quello che leggo come risposta nella gente è diffidenza, invidia, odio e sopratutto indifferenza; è colpa mia o sono un eccezione? Viviamo in un mondo di stupidi? Che beneficio trai in questo comprtamento? Se conta solo l'apparenza, vi piace come appare una persona ben vestita, bella ma musona?

Si parla di fobia sociale ma vi siete resi conto che certe persone fanno schifo?

Perché non dovremmo avere paura di certa gente che appena ci conosce ci guarda dalla testa ai piedi; guarda la nostra apparenza ci lancia frecciatine ci mette in imbarazza ci colpisce nelle cose piu intime.

Re: E' vero che noi siamo come la gente ci tratta?
 

Penso la stessa cosa ,viviamo in un mondo di persone false,poco inclini ad apprezzare la sensibilità e l'altruismo,pronti ad abbatterti alla prima buona occasione.Non so dirti se è corretto essere buoni ma,per esperienza personale,ti assicuro che si è spesso scambiati per incompetenti.Bisognerebbe comportasi in modo diverso in relazione ai diversi soggetti e rispondere in modo complementare alle loro azioni,purtroppo bisogna fare i conti con il nostro carattere. :wink:

Li metto in riga
 

So difendermi, ma perchè devo? Bisogna essere terribilmente ottimisti per trovare le perle in un cumulo di letame!!!!!

Re: E' vero che noi siamo come la gente ci tratta?
 

Non mi piace generalizzare, è vero, ci sono persone superficiali, cui interessa solo l'apparenza e le cose materiali e se non sei vestito alla moda ti tratta da miserabile. Ci sono persone insicure, che celano questa loro debolezza aggredendo chi si dimostra gentile e disponibile.
Bisogna essere ottimisti per trovare delle perle in un mucchio di letame...
Ma perchè dobbiamo cercare quelle perle? Non esistono persone meravigliose, senza difetti, sempre buone, gentili e disponibili con noi, se ci facciamo un esame di coscienza credo che neppure noi rispondiamo in toto a quella descrizione.
Un suggerimento che dò a me stesso è cercare di prendere ciò che di buono possono offrirci le persone che conosciamo, non è detto che siano tutti degli amici del cuore, magari con loro ci si farà solo quattro chiacchiere quando li si incontra, ma è già un risultato.
Per quanto riguarda le persone superficiali o crudeli... Se non le si può evitare in nessun modo (ad es. perchè si trovano sul posto di lavoro) bisogna strutturare la relazione in modo da creare il minor coinvolgimento possibile. I giudizi delle persone ci feriscono quando li riteniamo importanti per la nostra autostima.

Re: Li metto in riga
 

Ma con questo comportamento rinunciatario a priori, credi che cambi qualcosa? E poi, mi sembra che nel tuo "pessimismo", stai già scartando ogni occasione di contatto sociale, anche con gente che magari vorrebbe porgerti una mano. Se inizi ad aprire almeno un piccolo spiraglio verso l'esterno, vedrai che in fondo il mondo che ci circonda nn è solo a noi avverso, ma potresti trovare anke gente disposta ad ascoltarti, venirti incontro..basta solo volerlo, credimi.

scusami ma io ci vedo un pizzico di mania di persecuzione, non è possibile che la gente faccia tutta schifo, guarda un po' se percaso non sei tu che lo pensi, mentre la realtà è ben diversa :)

Non è colpa di chi soffre di fobia sociale se nel mondo si respira una sorta di spirale d'odio.A me la vita a insegnato a fidarmi solo di me stesso anche perchè mi sono trovato ad affrontare i problemi seri gia dall'età di 15 anni....purtroppo ora mi trovo da solo a combattere contro questa societa sbaiata piena di gente sadica che se ne frega del prossimo quindi piena di mostri non di esseri umani,quindi l'unica cosa che bisogna fare per trovare l'autostima è diventare come loro e fargli tutto il male possibile perche solo a quel punto potrai dire di essere guarito dalla fobia sociale perchè riuscirai a difenderti da tutte le cattiverie che possono farti....credere di poter guarire rassegnandosi a rimanere brave persone è sbaiato xke la vita è una sola e non bisogna morire per colpa di gente cattiva,ma solo per gente che si ama e che non ti manca mai di rispetto....in altre parole devi riuscire a tenere a freno le tue lacrime e i tuoi sorrisi xke è tutto cio che hai e nessuno puo portarteli via.....nessuno...

:?

Quelli che mi conoscono non la pensano cosi
 

Ragazzi, avete ragione!!! In linea generale...
Io non vado in giro uno straccio... perchè non guardare l'apparenza non vuol dire non curarsi...
Faccio bodybuilding e sono alto grosso svenato con viso squadrato, quando vado in un bar x esempio anche se ho un sorriso sulla faccia e sono gentile x natura (non mi sforzo) sopratutto se c'e' un ragazzo vedo che mi tratta diversamente dalla mia ragazza che ha il visino dolce ed è piccola e minuta. Viceversa se c'è una ragazza cmq mi tratta da fusto e non pensa che magari non sono il classico scemo palestrato, che mi piace leggere, ascolto e suono musica classica, mi acculturo, e che ho scavato a fondo dentro di me. Dopo ovviamente incomincio a fare qualche discorso ed a conoscere le persone e vedono come sono fatto.

Se vedete una con una rasta viola, a cosa pensate? Beh io ne conosco una ed è dirigente di una azienda.... Lo so vi immaginavate un altro personaggio....

LUOGHI COMUNI!!!!!

Quello che intendevo dire e che come avete fatto voi nel vostro ragionamento... che rispetto comunque ma è pur sempre vostro.... siete troppo pronti a perdonare una persona antipatica, falsa che ringhia [u]gratuitamente piuttosto che perdonare una persona che non vi piace visivamente o di cui avete paura visivamente.

Poi bisogna specificare non sto dicendo che dovremmo essere tutti in estasi sempre con il sorriso stampato!!! Ci sono persone che non hanno di cosa sorridere, xchè hanno reali problemi... ed è qui che volevo arrivare ... siamo noi che non c'è li abbiamo che dovremmo dare un sorriso e una buona parola a loro.

Mi viene sempre in mente questa massima: Non c'è persona che abbia più bisogno di un sorriso di quella che non sorride mai.

Bisogna impegnarsi, fare del nostro meglio non giustifico chi a priori dire scusa non è giornata... già alle 8 di mattina io gli rispondo allora ci vediamo a mezza notte in punto!!!!

Non mi arrendo mai
 

Per me è incocepibile arrendermi!!!
Posso perdere la battaglia mai la guerra!!!
Non smetterò mai di credere nei miei principi, prorpio perchè la vita è solo una. Scegliere di vivere non vuol dire stare bene.
I pigri stanno bene, stare bene non vuol dire essere felice vivere in pieno.
Rassegnazione, mai. Io valgo, la mia autostima non viene intaccata dalle facce di cazzo, anzi. La consapevolezza di non esserlo me la rafforza.

I rapporti sociali sono come il sesso... quando vuoi godere solo tu godi poco!!!

Il mio motto distruggi il tuo nemico senza odiarlo, e ne resterai indenne, se lo odi l'odio ti roderà dentro.

Io non mi traformerò come vuole la società (Media, e cazzate varie)
perchè credo ancora che ogni essere umano preso uno a uno sia fantastico, quando si formano i gruppi fanno schifo. Questo perchè uniscono più i difetti che i pregi, i pregi creano competizione, mentre con i difetti si è tutti sulla stessa barca.
Invece bisogna credere ed essere quello che si è, e non conformarsi a nessuno, vedrete che allora la qualità della vita crescerà.

Re: E' vero che noi siamo come la gente ci tratta?
 

ho una crisi di identità, mi ritrovo in tutte le parole ed esperienze di polastro78... se solo fossimo meno rari :roll:

nn ho letto i post,xò,dico,siamo come ci hanno trattato da bambini;in pratica dobbiamo difenderci da noi stessi(parlo al plurale xkè sn multipersonality 8O )

Re: Non mi arrendo mai
 

La società da te non vuole niente, pensa ai fatti suoi come chiunque altro.

Se distruggi il tuo nemico senza odiarlo diventi come lui, che pur distruggendoti di te non sa niente ne gli importa niente. Figuriamoci odiarti.
E' solo sopravvivenza. Come gli animali che uccidono per mangiare, e l'odio non sanno neanche cos'è.

Da incorniciare direi :D 8)

Re: E' vero che noi siamo come la gente ci tratta?
 

Il fatto è che non tutta la gente è così, noi non riusciamo a comunicare neanche con quella minoranza che merita di essere conosciuta :(

E' vero che c'è gente stupida ma non si può mai generalizzare, è anche vero che questa gente è in parte responsabile della nostra fobia(questo vale almeno per alcuni che hanno subito per esempio bullismo), ma siamo noi ad avere i problemi e non loro. :?

L'Inferno sono gli altri.

Il problema risiede nella generalizzazione.
E' insensato dire che tutti saranno con noi sorridenti, disponibili e amichevoli.

Non accadrà nemmeno se ci comporteremo sempre nella maniera più ottimale (anzi, il problema risiede proprio nel fatto che una maniera di comportarsi può essere ottimale PER NOI ma non per la persona che incontriamo).

Così come è insensato dire che l'umanità è un'accolita di stronzi... QUALCUNO è stronzo.

E fin qui non ci sono dubbi, almeno spero. Il problema sorge quando si è vulnerabili al giudizio, alla critica, quando si vorrebbe fare bella impressione SEMPRE e SU CHIUNQUE. E' perfezionismo e non solo... è anche utopia.