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glasnost 01-02-2010 01:59

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
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Originariamente inviata da MarcheseDelGrillo (Messaggio 290162)
E' una questione di significato che diamo alle parole.
Secondo me, ad esempio, dire timido e dire insicuro è praticamente la stessa cosa, perchè la timidezza è uno stato di chiusura personale dettato proprio dalla paura di sbagliare, di agire in maniera riprovevole o di scoprire agli altri una parte di noi che riteniamo inadeguata.

Non è la stessa cosa, invece, dire introverso. Anzi, per dirla tutta quella dell'introversione è l'unica, fra queste definizioni, ad avere un fondamento ed un uso scientifici: denota, semplicemente, una modalità percettiva umana che si concentra maggiormente sul mondo interiore anzichè sulla realtà esterna al soggetto.

Quindi un introverso non è necessariamente timido (e quindi insicuro), anche se può essere scambiato per tale per via di somiglianze nel modo di fare.

Approvo approvo, Marchese. :)

L'introversione, infatti, non necessariamente si accompagna alla timidezza, ma può essere scambiata per tale...diciamo che mentre il timido si chiude perchè è insicuro e quindi teme l'impatto sugli altri delle proprie parole, gesti, ecc..., l'introverso "puro" si chiude in se stesso per una questione di prospettiva mentale, di visione esistenziale, talvolta anche di narcisismo.

Tuttavia credo che la categoria degli introversi "puri" (introversi e non timidi) sia nettamente minoritaria rispetto alla categoria degli introversi "impuri" (introversi e timidi).

MarcheseDelGrillo 01-02-2010 02:10

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
Quote:

Originariamente inviata da glasnost (Messaggio 290164)
credo che la categoria degli introversi "puri" (introversi e non timidi) sia nettamente minoritaria rispetto alla categoria degli introversi "impuri" (introversi e timidi).

Concordo.. e credo che ciò sia dovuto al fatto che l'introverso, proprio per questa sua caratteristica che lo porta a concentrarsi maggioremente sul proprio mondo interiore, con maggior probabilità troverà in sè dei difetti.
Senza contare che la stessa attituidine introspettiva - essendo ovviamente diretta verso il soggetto stesso - fà venire meno a quest'ultimo la capacità di giudizio oggettivo, poichè lo priva del metro di paragone rappresentato dalla realtà esterna e dagli altri.

Si potrebbe dunque avanzare l'ipotesi che l'introversione rappresenti una caratteristica della personalità che predispone a nutrire dubbi su sè stessi, a valutarsi in maniera poco oggettiva e a sviluppare, quindi, la timidezza.
Poi, magari, questa predisposizione dell'introverso alla timidezza si concretizzerebbe o meno a seconda delle situazioni di vita personale e dei feedback che si ricevono dall'esterno.

ramo 01-02-2010 13:02

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
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Originariamente inviata da MarcheseDelGrillo (Messaggio 290162)
E' una questione di significato che diamo alle parole.
Secondo me, ad esempio, dire timido e dire insicuro è praticamente la stessa cosa, perchè la timidezza è uno stato di chiusura personale dettato proprio dalla paura di sbagliare, di agire in maniera riprovevole o di scoprire agli altri una parte di noi che riteniamo inadeguata.

Non è la stessa cosa, invece, dire introverso. Anzi, per dirla tutta quella dell'introversione è l'unica, fra queste definizioni, ad avere un fondamento ed un uso scientifici: denota, semplicemente, una modalità percettiva umana che si concentra maggiormente sul mondo interiore anzichè sulla realtà esterna al soggetto.

Quindi un introverso non è necessariamente timido (e quindi insicuro), anche se può essere scambiato per tale per via di somiglianze nel modo di fare.

Concordo pienamente.

La distinzione tra introverso e timido è molto importante, perchè chi sta analizzando sè stesso, cercando di risolvere i suoi problemi di ansia sociale, deve saper distinguere (come ha detto JhonReds) i tratti della propria personalità, cercando di capire cosa deve accettare e cosa cambiare. E'opinione diffusa nel forum, invece, quella di far equivalere i significati dei due termini o quantomeno ritenenerne indissolubile la compresenza nella personalità di un soggetto. Ritengo sia un ostacolo, per chi vuole gettare luce dentro sè stesso, ritenere valida questa credenza.
A molti sembrerà un'assurdità, ma esistono perfino i timidi o fobici dal temperamento estroverso.

calireo 01-02-2010 21:24

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
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Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 290313)
Io sono uno di quelli... soprattutto per quanto riguarda il discorso riguardante il fobico. Faccio fatica a pensare che abbia un comportamento da estroverso a meno che non finga bene, ma anche in questo caso mi sembrerebbe molto difficile.
Io parlo per la mia esperienza, poi se ci sono persone che riescono ad abbinare i due modi di essere, non so dire. Però ripeto: fobico con temperamento estroverso mi sembra un controsenso.

io sono un cabarettista mancato :yes:

ramo 02-02-2010 01:17

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 290313)
Io sono uno di quelli... soprattutto per quanto riguarda il discorso riguardante il fobico. Faccio fatica a pensare che abbia un comportamento da estroverso a meno che non finga bene, ma anche in questo caso mi sembrerebbe molto difficile.
Io parlo per la mia esperienza, poi se ci sono persone che riescono ad abbinare i due modi di essere, non so dire. Però ripeto: fobico con temperamento estroverso mi sembra un controsenso.

Anzitutto fra i criteri diagnostici del DSM non c'è alcun punto che parli di introversione o estroversione come tratti caratterizzanti della personalità del timido o fobico.
Ti riporto anche questa menzione:

''il timido può adottare due stili comportamentali opposti: sottomissione o aggressività. Il timido è il più delle volte una persona che arrossisce sempre e chiede in continuazione scusa, ma può essere una persona timida anche chi è deliberatamente provocatore o fa la parte del simpaticone, amico di tutti. In questi ultimi due casi tali comportamenti servono per reagire al proprio senso di inadeguatezza e insicurezza, mascherandoli con spavalderia e spacconeria.''

Questo solo per dimostrarti che non esiste un prototipo del timido.

Tuttavia, la difficoltà di capire che un timido o un fobico possa avere una personalità estroversa, dipende dal fatto che egli è sempre in qualche modo una persona inibita, repressa nelle emozioni e che quindi non manifesta liberamente il proprio sè, ma questo non significa che per natura sia necessariamente introverso.
Personalmente posso dirti di essere abbastanza estroverso, eppure soffro di fobia sociale (anche se ho fatto grandi miglioramenti, che fino a pochi mesi fa sognavo).

perla nera 26-02-2010 20:42

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
io sono timida e parecchio insicura,quindi secondo me non può esistere una senza l'altra

caliclero 26-02-2010 21:14

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
Quote:

Originariamente inviata da perla nera (Messaggio 299539)
io sono timida e parecchio insicura,quindi secondo me non può esistere una senza l'altra

ne sei sicura? :)

ele81 26-02-2010 23:02

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
L'insicurezza è la causa della timidezza

Miky 27-02-2010 00:22

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
bhe uno può essere insicuro senza essere timido. Ecco può manifestare insicurezza in tanti ambiti, non necessarriamente in quello sociale. Ad esempio uno insiuro nella guida, non necessariamente è un timido.

Sentenza 27-02-2010 01:09

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
Nelle relazioni sociali ( e non solo) penso che la timidezza implichi sicuramente l'insicurezza, mentre il contrario è vero nel caso delle relazioni sociali, ma non in altri ambiti..

Cmq, volendo mettere su carta il mio andamento sull'asse intro/estro e sull'asse timido/sicuro, penso che a seconda dei momenti endogeni e degli situazioni esterne potrei muovermi in tutte le direzioni e in qualsiasi punto. (Anche se in questo momento sono più orientato verso l'introverso-sicuro)

Il perchè mi sfugge tuttora..:sad:

Winston_Smith 27-02-2010 01:16

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
Tranquillo, gli introversi sicuri acchiappano...

Sentenza 27-02-2010 01:41

Re: Insicurezza vs. timidezza
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 299728)
Tranquillo, gli introversi sicuri acchiappano...

gli introversi sicuri teorici col binocolo (sono poco volgare stasera e con una strana pace interiore:tongue_smilie:) acchiappano....:blushing:


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