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il punto della situazione
se io fossi un ospite appena entrato su questo forum, rivelassi la mia fobia sociale e chiedessi consigli su come affrontarla, che mi direste ?
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sicuramente consiglierei di andare da uno specialista....poi consiglierei d'impegnarsi per trovare "veri" amici
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Con il mio umore di stasera gli consiglierei di trovare distrazioni e interessi che non abbiano legami con l'umanità. Non ho fiducia nella psicologia, perchè penso sia qualcosa di intrinseco al carattere. Forse semplicemente non piacciamo agli altri. Verità difficile da accettare, ma più che una patologia io mi sento semplicemente un carattere di merda. In realtà sono permalosa, ansiosa, vittimista, pigra e fifona.
Se ho pochi amici è perchè probabilmente non so essere una buona amica io per prima. Per stare bene con la gente fingo di essere allegra, fingo di non sentire ansia, di non analizzare ogni mio e altrui comportamento. Uno psicologo non può resettarmi il cervello. I farmaci non credo mi servano. Non sono malata, ho una visione del mondo particolare. Ma non me la invento. Capisco bene i rapporti fra le persone, ho molto intuito. Forse non è il caso vostro ma è il mio. La mia timidezza non è così avanzata da farmi arrossire, sudare o balbettare. Sono solo antipatica. E quindi se evito situazioni mondane o sociali è perchè so che sarebbero frustranti. Non sono abbastanza divertente o audace. Non lo so con esattezza. E forse non ha neppure senso che venga su questo forum a cercare qualcuno di affine. Neanche qui riesco ad aprirmi. Torno alla mia vita faticosa, ai miei mille propositi e ai 999 fallimenti. |
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Leggo diversi post divertenti, io non sono capace di scriverne, se lo faccio è un umorismo abbastanza tagliente, sono spesso arrabbiato e forse in certi post si nota, io ho il buio nel cuore. |
credo di non arrivare alla fobia sociale, forse sono semplicemente un timido cronico
anche se qua dentro qualcuno si dice sociofobico e poi ha la ragazza (o il ragazzo) lavora, esce e a questo punto credo che abbia bisogno solo di accettarsi comunque per chi è nella mia condizione proporrei proprio questo, di ragionare arrivando ad accettare la propria condizione |
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io ti consiglierei di andare prima da uno psichiatra specializzato in disturbi d'ansia, leggere molti libri sull'argomento, e non isolarsi perchè interagire anche con un amico, se pur noioso, può darti stimoli o accendere in te reazioni anche positive sulla tua situazione personale....
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Re: il punto della situazione
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Pur di realizzare cio' in cui credi troveresti la forza di comabttere la tua fs...Almeno io faccio così..... Ciao.... |
Re: il punto della situazione
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Re: il punto della situazione
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Con una differenza: il sogno è deisderio di felicità ma impossibile a realizzarsi.Per questo lo diciamo sogno. Io ad esempio "sogno" di diventare infermiere psichiatrico. Questo è il mio ideale. Questo è un esempio di sogno che, per me, è difficile da realizzare ma non impossibile. Non so se sono riuscito a spiegarmi..... Ciao... |
Re: il punto della situazione
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