solitudine ed invadenza
 

io in generale alla fine preferisco non rischiare di essere invadente a rischio di sentirmi sola... anche perchè vedo che alla fine le cose un pò progrediscono pian piano, anche solo vedendosi ogni tanto o facendo un mi piace/un commento su facebook...il problema forse è il troppo piano...o forse è l'unico modo ed altrimenti farei solo fuggire?
a volte penso che avrei piacere di sentire qualcuno e magari anche l'altro ne avrebbe...anche se beh, se sono sempre io a contattare il legittimo dubbio c'è :D
come fare per fare evolvere le relazioni? spesso penso che la cosa migliore sia semplicemente lasciare che le cose proseguano col loro ritmo e nel frattempo sforzarmi x migliorarmi e diventare una persona più interessante, così poi da avere più cose di cui poter parlare e risultare più simpatica, e quando mi prende la frenesia di relazioni o di esternalizzare meglio una bella camomilla e non rischiare di fare danni... o in questo modo rischio un pò di rimanere sempre ai margini?

Re: solitudine ed invadenza
 

Ehm....idee piuttosto confuse....:blink:Sorella,richiedi un consulto gratuito al nostro esperto,il Nichilista....onore e gloria al suo nome:riverenza:

Re: solitudine ed invadenza
 

La soluzione ai tuoi problemi è molto semplice: sei tu che la vedi come invadenza, non gli altri, per gli altri ricevere un contatto non è mai invadenza. :)

Re: solitudine ed invadenza
 

anche io tante volte lascio stare di contattare persone ecc ecc perchè anche io penso di essere troppo invadente, e quindi rimando sempre anche se non è quello che voglio realmente.
quindi non sei la sola a pensare queste cose :)

Re: solitudine ed invadenza
 

E' un po' quello che ho fatto anche io, forse un po si rischia di rimanere ai margini...credo che quel senso di invadenza, nella stragrande maggioranza dei casi, sia frutto della nostra mente...il consiglio che ti posso dare è che se senti il bisogno di chiamare qualcuno perchè sai che ti puo far stare meglio, allora fallo e basta, ogni tanto bisognerebbe pensare anche a noi stessi e a come stiamo noi...un po di "sano" egoismo non guasta mai...:)

Re: solitudine ed invadenza
 

Io lascio sempre che siano gli altri a contattarmi proprio per questo motivo (a parte qualche mio sprazzo di iniziativa)... e ovviamente la maggior parte delle persone mi fa cadere nell'oblio!

Re: solitudine ed invadenza
 

Mi capita con le persone con cui non sono in forte intimità o con ragazze che mi piacciono, quando devo contattarle penso sempre che stiano facendo cose interessantissime e mi assale la paura di bussare alla porta della loro vita

Re: solitudine ed invadenza
 

Bisogna sempre stare attenti a non illudere le persone, soprattutto i maschietti soli, che fanno presto a scambiare una semplice gentilezza d'amicizia per qualcos'altro :)

Re: solitudine ed invadenza
 

mi è capitato per anni di comportarmi così, di rimanere in disparte per paura di farmi vedere e di sentirmi invadente. Pochissimi amici, sempre gli stessi.
Non chiedevo mai aiuto. Difficilmente ero colui che agiva per primo e aspettavo sempre gli altri. 3 anni fa, complice l'incontro con persone più stimolanti, ho iniziato a capire che era possibile conoscere persone nuove e magari anche confidarmi.
Le difficoltà dell'ultimo anno e mezzo mi hanno dato da pensare, aspettavo che qualcuno mi venisse a salvare, ma nel contempo non dicevo nulla agli altri per paura di essere un peso. "non chiedevo mai nulla ma avevo bisogno di tutto" (fonte: Fabio Volo, il giorno in più"). Ci mettevo giorni per contattare una persona via telefono o per aggiungere un amico su FB. Spesso aspettavo che fosse lui a farlo.
Ora, con la psicoterapia, questo aspetto del mio carattere l'ho eliminato quasi del tutto. C'è voluto tempo e sofferenza, ma ora mi sembra, forse per la prima volta in vita mia, di sentirmi un pò adulto.
Sono riuscito a raddoppiare le mie amicizie su FB in 2 mesi. Ho scoperto la legge dell'attrazione, se ti mostri aperto al mondo (il chè non significa necessariamente violentare la propria personalità, sono e rimarrò sempre un introverso di natura, seppure con caratteristiche apparentemente "strane" per un intro), il mondo si apre a te.

PS: Cara Ila, ho notato questo aspetto del tuo carattere domenica. Se interpellata, parli parecchio e dici cose assolutamente non banali. Ti ci vuole un pò di esercizio, di esposizione. Il giudizio degli altri non ti deve bloccare, saper parlare del piu e del meno (fonte: Giova) non è dire cose a vanvera, ma spesso mostrare le cose belle che si tengono ingiustamente dentro. Mi sembra che queste capacità non ti manchino. Cerca di allenarti a sfruttarle, magari anche con un aiuto esterno, perchè le potenzialità mi sembra che le possiedi tutte:)

Re: solitudine ed invadenza
 

Devi essere un lupo e non una pecora! Incomincia a obbligare gli altri a fare quello che piace a te, e non vice versa. Devi essere viva e non passiva; solo in questo modo puoi guadagnare attrattiva nei confronti degli altri. Se no nessuno ti noterà mai, pensando che tu non abbia nulla da offrire. Invece in realtà tieni tutti chiuso in te.

Re: solitudine ed invadenza
 

Ma a me non è chiara una cosa... come si offre l'amicizia nella realtà? Qual è il corrispondente del tasto Aggiungi di FaceBook? -.-

Re: solitudine ed invadenza
 

Vedi come sei! Tu ragioni troppo. Ma per vivere non bisogna pensare ma fare quello che si sente. "Fa quello che vuoi" deve essere tua unica regola. A furia di pensare sempre in termini matematici prima o poi il cervello ti andrà in autocombustione. Mooooooon!